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Milano e dintorni: gli Eventi del WEEK END da non perdere (dal 14 al 16 ottobre) #ToDoMILANO

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Fanno festa Baggio e Lambrate. Week end delle sagre nei dintorni di Milano. Giornate FAI, Lacuna Coil, Grignani e la notte dei senza dimora. 

Milano e dintorni: gli Eventi del WEEK END da non perdere (dal 14 al 16 ottobre) #ToDoMILANO

#Sommario

#Venerdì 14/10: assassinio sul treno, sister act e il party che ogni ora cambia tema

Sister Act – Credits: Affari Italiani
  • Tracy Wolff presenta Court: la scrittrice incontra il pubblico e firma le copie dell’ultimo episodio della saga di Grace e la Katmere Academy. Presso il Mondadori Megastore di piazza Duomo dalle 18.00 a fine serata.
  • Cin Ci La, L’operetta guarda a Oriente: al Dal Verme di via San Giovanni sul Muro, Maurizio Nichetti racconta Cin-Ci-La, su musiche di Lombardo e Ranzato.
  • Charlotte Jacobs: l’elettro pop dell’artista delle Fiandre è in scena sul palco di Germi, in via Cicco Simonetta 14/A, con inizio alle 21.00.
  • Delitto in treno: Teatroeventi presenta Assassinio in Treno (Treno Vero), che parte puntuale alle 20.30 in zona Linate. La Location e la via verranno svelati attraverso un enigma da risolvere. Per cimentarsi nella soluzione, vedere qui https://teatroeventi.it/delitto-orient-express-treno-vero-milano-14-ottobre-2022/
  • La storia di un cazzo ebreo: ultimo fine settimana per il dirompente spettacolo di Fabio Cherstich. Al Franco Parenti di via Pierlombardo 14, con l’interpretazione di Marta Pizzagallo, Riccardo Centimeri e Francesco Maisett Consigliato ai maggiori di 16 anni.
  • Fulu Miziki: al Biko di via Ettore Ponti 40, il collettivo di Kinshasa che suona strumenti fatti con oggetti ritrovati nella spazzatura.
  • Lime Cordiale: al Legend Club di viale Enrico Fermi 98, la band australiana suona per la prima volta in Italia. Il gruppo dei fratelli Oli recupera la data annullata in precedenza.
  • Sogno di una notte di mezza estate: debutta in prima nazionale al Carcano di Porta Romana, il nuovo spettacolo di Andrea Chiodi. In scena fino al 23 ottobre.
  • Sister Act: il musical debutta al Teatro Nazionale di piazza Piemonte, per la regia di Michele William Barbato e le coreografie di Anna Paggiaro e Giosuè Vettorato. Lungo appuntamento fino al 7 gennaio 2023.
  • Cradle of filth: il metal dell’iconica band inglese, sul palco del Live Club di via Mazzini a Trezzo s/Adda, per l’unica data italiana del tour Existence Is Futile.
  • Serata Mamacita: hip hop, R&B e reggaeton con i dj set live al Fabrique di via Fantoli 9. Inizio sonorità alle 23.30 circa.
  • 1 hour party: torna all’Alcatraz di via Valtellina 25 la festa che ogni ora cambia tema. Si inizia alle 23.00 e si conclude all’alba, cambiando festa ogni volta che un countdown di 60 minuti raggiunge lo zero.

#Sabato 15/10: il Sabato di Lambrate, la musica di Lacuna Coil e Grignani e la Notte dei Senza Dimora

lambrate
La Vecchia Cappelletta di via Conte Rosso. Foto di Sofia Mari
  • Terra, un pianeta davvero speciale!: al Planetario di Milano, 4 appuntamenti a partire dalle 11.00 dedicati ai più piccoli. L’animazione intraprende un lungo viaggio alla scoperta del cielo, dall’altra parte del mondo.
  • Delicati equilibri: mostra di Walter Turcato al Made4Art in via Ciovasso 17. La personale si inserisce nel Milano Photo Festival e prosegue fino al 29/10.
  • Festa d’Autunno: il Sabato di Lambrate si veste di una speciale tinta autunnale, per la 48ma edizione della sua caratteristica festa. Attività e spettacoli per animare via Conte Rosso, ininterrottamente dalle 10.00 alle 19.00
  • I dinosauri e il mestiere del paleontologo: alla cascina Cotica di via Natta 19, i più piccoli sono invitati a vestire i panni del paleontologo. Si procederà alla classificazione di alcuni fossili di dinosauro.
  • Alan Walker: concerto di uno degli artisti più apprezzati del momento, di scena all’Alcatraz di via Valtellina. 9 volte platino solo in Italia, Walker vanta oltre 50 miliardi di streaming in tutto il pianeta.
  • Gianluca Grignani: torna a suonare a Milano, al Forum, in occasione del 25 anniversario de La fabbrica di plastica. La scaletta prevede l’esecuzione di tutto l’album, oltre ai grandi successi di uno degli artisti più interessanti del panorama italiano.
  • Lacuna Coil: heavy metal made in Milano, che torna ad esibirsi live al Fabrique di via Fantoli 9, con inizio alle 20.30.
  • Afroteque, the unusual party: serata clubbin’ al Biko di via Ettore Ponti 40. Dj Nina Kipiani, con apertura e chiusura con Steve Dub.
  • Alzaya: secondo appuntamento della rassegna all’Ex Cinema Club di via Padova 272. Protagonisti della serata i djset di Young Marco, Volantis & Nicodemo, Andre WWW & Clover, a partire dalle 23.30.
  • Notte dei Senza Dimora: evento diffuso per sensibilizzare i cittadini alla solidarietà verso i senzatetto. Musica, cena collettiva e giochi dalle 16.00 e dormita all’aperto in sacco a pelo.

#Domenica 16/10: Dedicazione della Cattedrale, ultramillenario rito del Duomo, e le colonne sonore di John Wiliams per la prima volta in Italia

La Dedicazione della Cattedrale – Credits:joecrupier, via Pixabay
  • Solennità della Dedicazione del Duomo: uno dei riti più antichi di Milano, pieno di significati fin dalla riconsacrazione di S. Eusebio del 453, prende vita oggi la terza domenica di ottobre. La Dedicazione celebra una delle tante rinascite di Milano.
  • Pittarosso Pink Parade: alle 9.00 con start da Piazza Castello, parte la nona edizione della corsa per la ricerca contro il tumore al seno.
  • El Mercatel su la Martesana: dalle 10.00 alle 18.00 appuntamento con le bancarelle del vintage del Naviglio Piccolo, in via Tirano 28.
  • Corso di puntasecca: imparare una tecnica di stampa versatile, incidendo una matrice di plexiglass con una punta di metallo. Presso NOI Spazio Libreria di via delle Leghe 18, dalle 10.00 alle 17.00.
  • Leonardo Fake News: al Leonardo 3 Museum, Piazza della scala con ingresso dalla Galleria, domenica mattina alle 11.00 i più piccoli sono invitati a rispondere a un quiz. Modalità vero/falso sul genio rinascimentale per eccellenza.
  • Luci e ombre al Monumentale di Milano: visita guidata alla scoperta del museo a cielo aperto che è il cimitero Monumentale. Dalle ore 15.00 con ritrovo nella piazza antistante il cimitero.
  • 9 Gesti: spettacolo di circo contemporaneo e teatro di figura per bambini dai 3 agli 8 anni. Il Mondo Guscio è in scena alle 16.00 al Teatro Rosetum di via Pisanello 1.
  • Le colonne sonore di John Williams: interpretate da un’orchestra di 70 elementi, diretti da Matthias G. Kendlinger, suonano per la prima volta in Italia le colonne sonore di Star Wars e Harry Potter. Al Teatro Dal Verme di via S. Giovanni sul Muro alle 21.00.
  • The Dream Syndacate: Paisley Underground californiano DOC al Magnolia di Segrate, in Circonvallazione Idroscalo 41. Ultraviolet Battle Hymns And True Confessions dalle 20.30 in avanti.

# Per tutto il fine settimana: sagre per tutti i gusti (letteralmente) Giornate FAI d’autunno, le prove di Zelig aperte al pubblico e il duo Fjaak

Credits Andrea Cherchi – Chiesa di Baggio
  • Sagra di Baggio: tre giorni di musica, sport e divertimento in Piazza Anita Garibaldi. Uno dei borghi più caratteristici e indentitari di Milano, si colora con la caratteristica Sagra, tra jazz, gospel e revival ‘70/’80.
  • Archivi aperti, Conservare il Futuro: 25 archivi fotografici aperti per l’ottava edizione della manifestazione voluta da Reti Fotografiche. Va avanti fino al 23 ottobre. Spicca l’apertura dell’archivio fotografico della Veneranda Fabbrica del Duomo.
  • Festa d’autunno alla Fornace Curti: apertura straordinaria sabato e domenica, con ingresso gratuito dalle 10.00 alle 18.00. Visita ai laboratori, ai manufatti in terracotta e agli studi degli artisti presso via Tobagi 8.
  • Bimbinfiera: al Superstudio Maxi di via Moncucco 25, torna la fiera dedicata a bimbi e famiglie. Laboratori, workshop e un welcome gift a disposizione dei partecipanti.
  • Giornate FAI d’autunno: sabato e domenica porte aperte in alcuni degli edifici più rappresentativi della città. I volontari del FAI ci porteranno a visitare, tra gli altri, il comando di piazza Beccaria, il Pirellone, Palazzo Diotti, Villa Necchi Campiglio e molti altri. Scopri qui le opportunità 
  • Quando suonavano le sirene: diario di una Milano ferita alla Casa della Memoria di via Confalonieri 14. Immagini, cronaca e testimonianze di Milano sotto le bombe. Fino a domenica 16 con orario dalle 10.00 alle 17.30.
  • Swing’n’Milan: allo Spirit de Milan, in via Bovisasca 57, un festival che porta al pubblico milanese il ballo, la musica e la cultura swing degli anni ‘30 e ‘40.
  • Prove TV di Zelig: è possibile assistere alle prove dello spettacolo, agli studi Zelig di viale Monza 140. Biglietto a € 16,50 venerdì 14 e sabato 15. Ricorre per altre date fino al 27/10.
  • Degustazione Siciliana: al PNaturale sulla Ripa di Porta Ticinese 79, sabato e domenica dalle 20.00 alla 1.00 ritorna Degusta. Aperitivo non convenzionale con degustazione di ricette tipiche della Trinacria.
  • Santo Piacere: al Teatro Manzoni debutta venerdì Giovanni Scifoni, in scena fino a Domenica 16. Santo piacere. Dio è contento quando godo,è una commedia che cerca di mettere d’accordo amore e piacere.
  • Fjaak Dj Set: all’Arca di via Rimini 38, il duo tedesco di electronic ed energetic dance, anima le serate di sabato e domenica, con una ricca scaletta.
  • Festa della Birra Cesano Boscone: Festa della Birra con Street Food, Musica e divertimento, da venerdì a domenica, presso il Parco Sandro Pertini.
  • Fiera Agricola di Abbiategrasso: torna puntuale al Parco “La Fossa” di Corso Italia 65, la fiera agricola. Esposizione di mezzi agricoli, attività collegate ed anche tanto street food.
  • Festa del Paese a Caleppio: due giorni e tre location a Caleppio di Settala, per la tradizionale festa del paese. Il programma è ricco di animazione e divertimento per tutte le età, mercatini e specialità eno gastronomiche.
  • Mostra del Bitto: a Morbegno la 115ma edizione della sagra dedicata al Bitto. Mercatini, cooking show, spettacoli e teatro di strada, animeranno il sabato dalle 10.00 alle 22.00 e la domenica dalle 10.00 alle 18.00.
  • Sagra della Caldarrosta: a Trezzano Rosa una sagra con tutto il repertorio delle castagne. Mercatini, sfilate di trattori d’epoca, specialità enogastronomiche e birra, legati al frutto d’autunno.
  • Festival del Gusto: food truck, buon cibo, musica e tanto divertimento a Vanzago. Appuntamento in via della Filanda 4, per una tre giorni di intrattenimento non-solo-cibo.
  • Sagra dei Pizzoccheri: si conclude domenica 16 la rassegna di Senago che si tiene il fine settimana presso il Centro sportivo di Via G. Di Vittorio 2.

Appuntamento a Lunedì 17 per i nuovi eventi infrasettimanali.
Buon weekend!

LAURA LIONTI

Continua la lettura con: Le località del giorno (per una gita da Milano)

Vedi anche: Bormio, le “Filippine Italiane”MeranoPaviaVigevanoCumiana, MonzaValsassinaBardinetoValle d’Intelvi, Como, Maranello, Tremosine, Madonna di CampiglioVal VigezzoPunta SassoPortofino, BellagioLegnanoSottomarinaBobbioBroloPreda RossaLomelloBergamoMadruzzoGaggioPusianoGera LarioChamoisLerici

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CIVATE e il bellissimo LAGO di ANNONE a un’ora da Milano

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Milano-Civate

Partire da Milano in bicicletta, un sabato mattina, approfittando delle giornate ancora belle, è diventato un must per ogni milanese à la page. Così facendo si può oltretutto scoprire la Lombardia, la nostra regione che ancora pochi milanesi conoscono bene e sicuramente hanno girato di meno rispetto a Liguria, Sardegna e Puglia.

Questa volta ci dirigiamo in quella zona a metà tra la pianura e i monti che non attira mai troppi turisti, dove il clima è una via di mezzo tra l’alpino e il padano, con estati non troppo afose e con inverni non troppo rigidi. Partiamo in direzione Civate, piccolo paesino della provincia di Lecco, ai piedi del Monte Cornizzolo sul bellissimo lago di Annone.

Milano-Civate

CIVATE e il bellissimo LAGO di ANNONE a un’ora da Milano

# Come un quadro, da una parte un’imponente cupola avvolta dalla montagna e dall’altra parte il lago

Foto redazione – Lago Annone a Civate

L’altitudine di Civate (270m) offre ai visitatori una vista piacevole sul lago di Annone e la possibilità di immergersi nei boschi alla ricerca dei sentieri per tutti. Il lago è penetrato da una striscia di terra lunga circa 1km e larga non più di 500 m, la Penisola di Isella, che divide questo specchio d’acqua in due parti, lasciando al contempo un paesaggio comunicante.

Civate per il nuovo arrivato si presenta come un quadro: da una parte un’imponente cupola avvolta dalla montagna e dall’altra parte il lago. Poche altre località possono vantare un tale colpo d’occhio iniziale che è poi quella cosa che ci fa ricordare di alcuni posti a scapito di altri.

# Il complesso di San Pietro al Monte, uno dei più bei monasteri romanici della Lombardia

Foto redazione – Civate con monte e monastero

Sulle alture di Civate sorge il complesso di San Pietro al Monte, uno dei più bei monasteri romanici della Lombardia. L’abbazia si trova ad una quota di 630 metri alle pendici del monte Cornizzolo ed è raggiungibile solo in bicicletta, o a piedi, partendo dalla frazione Pozzo nel comune di Civate, attraversando con un sentiero un fitto bosco. E’ un complesso di stile romanico che si compone di tre edifici: la basilica di San Pietro, l’oratorio intitolato a san Benedetto e quello che era il monastero di cui rimangono solo rovine. La basilica è visitabile tutti i giorni eccetto il lunedì. La domenica è possibile partecipare a visite guidate gratuite.

# Un panorama unico su monti e lago

Di particolare rilevanza l’imponente ciclo di affreschi della basilica di San Pietro, che ha come tema l’Apoteosi finale del Cristo e il Trionfo dei Giusti. Dal pianoro erboso dove sorge la basilica si può godere uno splendido panorama sulla Brianza, i monti lecchesi e il lago di Annone. Cercate il posto migliore per appoggiare la vostra bicicletta e scattatevi il selfie più bello che potete per dimostrare che la Lombardia non ha nulla da invidiare alle altre regioni italiane!

Continua la lettura con: Le località del giorno (per una gita da Milano)

LORENZO ZUCCHI

Vedi anche: Oasi Zegna, Bormio, le Marmitte dei Giganti, Isolino VirginiaLuganoPomponescoMeranoMorcote, Mantova, le “Filippine Italiane”Lodi, PaviaVigevanoBobbio, Cumiana, MonzaValsassinaBardinetoValle d’Intelvi, Como, Maranello, Tremosine, Ricetto di Candelo, Madonna di CampiglioVal VigezzoPunta SassoPortofino, BellagioLegnanoSottomarinaLe 5 TerreBroloPreda RossaLomelloBergamoMadruzzoGaggioPusianoGera LarioChamoisLerici

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Il video del giorno: in VOLO di NOTTE su PORTA NUOVA

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In volo su Porta Nuova

Porta Nuova da una visuale inedita. Le riprese notturne di un drone ci porta alla scoperta del distretto finanziario milanese, volando a fianco e al di sopra di alcuni dei grattacieli più iconici di Milano. Il video di Dario Tortora.

 

Hai un video di Milano da inviarci o segnalarci? Scrivici su info@milanocittastato.it (video del giorno)

ALTRI VIDEO DEL GIORNO A MILANO:

Le borseggiatrici della metro

clicca per il video

Le intrusioni dei maranza

 

I nuovi poveri di Milano

 

Ultima corsa della Milano – Limbiate

 

Le reazioni degli automobilisti al blocca di via Palmanova

 

Street Style a Milano

 

Da Milano a Londra con una moto super sportiva

 

L’incrocio con semaforo rotto e il senso civico dei milanesi

 

Circle Line: la quasi metropolitana per Milano

 

Avvisi storici sul tram

 

La sfida: di corsa contro la metro

 

L’arena di Milano dimenticata da 25 anni

 

Manzoni occupato contro Giorgia Meloni

 

Lo show di Moncler in Piazza Duomo

 

La domenica di Milano vs di Roma

 

Milano del Futuro: 16+ edifici in arrivo 

 

Tutte le stazioni della metro di Milano in un giorno

 

Il mio primo mese a Milano: quanto ho speso?

 

M6 – Il percorso della futura metropolitana di Milano

 

La mostra più INSTAGRAMMABILE di Milano

 

Mi sono trasferita a Milano

ALTRI VIDEO DEL GIORNO:

Gli Ultras della Dinamo Zagabria in giro per Milano

Tour dei chiostri notturni di Milano

Evoluzione animata della metro di Milano

Milano e Vincenzo

I locali più instagrammabili di Milano

DA MILANO A CAPO NORD IN BICI A FIN DI BENE

IL MODO PIU’ ECONOMICO DI MANGIARE A MILANO

Lezioni di danza in Piazza Duomo

Lo spot della Milano da Bere

LA CODA per la FAME

UN ROMANTICO A MILANO

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A Milano si può MANGIARE il SUSHI di CARNE

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Credits: @italyfoodprnmilano sushi di carne

Nella città italiana dove si registra il maggior consumo di sushi, si è superata l’ultima frontiera: il sushi di carne. Ecco dove.

A Milano si può MANGIARE il SUSHI di CARNE

# Roll Milano e Milanese new edition

@cantera.milano
cantera milano

Un posto dove fusion è la parola d’ordine, dove si possono mangiare nighiri e roll molto particolari, come il roll Milano, con battuta al coltello di vitella, iceberg, mayonese allo zafferano e chips di parmigiano. Ma ancora tramezzini in stile katsusando e la specialità in assoluto “La Milanese”: con carré di vitella da latte in panko e mayo allo zafferano. In questo ristorante, grazie alle ottime materie prime, creatività e e contemporaneità creano gusti mai provati.

# Cantera Milano

@cantera.milano
Canters Milano

Una cucina contemporanea, che mescola i sapori milanesi con quelli orientali, che unisce la carne al sushi, la si può trovare alla Cantera Milano, in Via Emilio Morosini 19. Il ristorante, disposto su due piani, può contenere fino ad un massimo di 90 coperti (60 al pianterreno e 30 al primo). Ha aperto da pochi mesi ma ha già conquistato il cuore di molti milanesi. Il lunedì è chiuso e gli altri giorni offre solo la cena o un drink, lo si trova infatti aperto dalle 20 all’1:30. La carne cruda replicherà il successo mondiale del pesce?

@cantera.milano
Canters Milano

Continua la lettura con: MILANO è la PRIMA città del Sud Europa per CONSUMO di SUSHI

BEATRICE BARAZZETTI

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Qual è l’EDIFICIO più ANTICO d’Italia?

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Qual è l'EDIFICIO più ANTICO d'Italia?
Credits robertacabras77 IG - Altare prenuragico

Scopriamo qual è l’edificio più antico d’Italia, quando è stato costruito e la funzione che svolgeva prima del suo abbandono.

Qual è l’EDIFICIO più ANTICO d’Italia?

Qual è l'EDIFICIO più ANTICO d'Italia?
@ robertacabras77 IG – Altare prenuragico

L’edificio più antico in Italia si trova in Sardegna, nel comune di Sassari. Non si tratta di un nuraghe ma di un altare prenuragico legato al megalitismo europeo: la piramide a gradoni di Monte d’Accoddi. Alla vista si presenta come una struttura imponente caratterizzata da una forma tronco-piramidale, con una lunga rampa di accesso, e che ricorda quella delle ziqqurat mesopotamiche del III millennio a.C. La sua costruzione è datata intorno al 2800 a.C. quando prese il posto della precedente struttura distrutta probabilmente a causa di un incendio.

La funzione dell’Altare di Monte d’Accoddi era quella di “luogo alto” dove con molta probabilità si riunivano le comunità prenuragiche per compiere riti legati alla fertilità. Per diversi secoli l’edificio mantenne la sua funzione religiosa di “villaggio-santuario” fino al suo definitivo abbandono che avvenne attorno al 1.800 a.C.  

# In origine c’era il Tempio Rosso

@valentina.romano.wakonda IG – Resti Tempio Rosso

L’edificio è sovrapposto ai resti di un altra costruzione chiamata il “Tempio Rosso”, per il sacello rettangolare intonacato e dipinto di ocra rossa sulla sommità della terrazza, e del quale si conservano ancora tracce del pavimento e parte del muro perimetrale. Il periodo di realizzazione di questa struttura si colloca addirittura tra il 3650 e il 4000 a.C., quindi circa 1.000 anni prima rispetto a quella che ne ha preso il posto.

 

Continua la lettura con: Quale è stato il PRIMO AEROPORTO ITALIANO?

FABIO MARCOMIN

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🔴 La LUNGA NOTTE di Milano: le novità per l’inverno della crisi energetica

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qimono - Pixabay

Un anno fa le restrizioni riguardavano motivazioni sanitarie per arginare l’avanzata del Covid. Questo autunno invece le disposizioni sono segnate dalla crisi energetica. Le novità che ci attendono sono state illustrate dal sindaco in un video diretto ai cittadini. Vediamole in sintesi. 

La LUNGA NOTTE di Milano: le novità per l’inverno della crisi energetica

Il sindaco Sala nella serata del 12 ottobre ha pubblicato un video sui social in cui illustra ai cittadini le novità in arrivo per consentire un risparmio energetico in vista dell’inverno. Le novità si suddividono tra quelle già approvate e quelle in fase di progettazione. 

# Novità certe

  • Riscaldamento nelle case: 15 giorni in meno di riscaldamento. Gli impianti verranno accesi 8 giorni dopo rispetto agli anni passati e spenti 7 giorni prima. Non solo. Le case saranno riscaldate un’ora in meno al giorno e con un grado in meno. Si tratta questa di una disposizione da decreto del governo. A questa si aggiungono alcune iniziate specificatamente dal Comune di Milano:
  • Uffici chiusi il venerdì: alcune sedi del Comune verranno chiuse il venerdì. I lavoratori opereranno in smart working oppure nelle sedi rimaste aperte, come quella di via Larga
  • Illuminazione delle strade: da fine ottobre le strade verranno illuminate un’ora in meno, soprattutto al mattino

Queste modifiche consentiranno un risparmio energetico valutato in circa 1,5 milioni di euro. 

# Novità ipotizzate

A queste iniziative già programmate se ne aggiungeranno altre, tra cui:

  • Sostituzione lampadine con impianti a LED, soprattutto nelle scuole
  • Richiesta di ATM per avere due gradi in meno sulla metro
  • Richiesta ai privati di spegnere le insegne dei negozi di notte.

Continua la lettura con: Prigionieri dell’Area B

 MILANO CITTA’ STATO

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🔴 La “GRANDE FRATTURA”: il mistero dei COLLEGAMENTI INTERROTTI con Milano

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Credit nongio70 IG - Treno trenord Porta Garibaldi

Milano sempre più simile a un fortino? All’introduzione delle nuove regole dell’area B si stanno accompagnando interruzioni nei collegamenti del trasporto pubblico. Dopo la Limbiate Milano ora arriva una nuova tegola sui pendolari provenienti da Saronno. Ma anche a Sud le cose non vanno meglio, con Melegnano che resta al palo.  

La “GRANDE FRATTURA”: il mistero dei COLLEGAMENTI INTERROTTI con Milano

# Dal 2024 stop ai collegamenti diretti tra Saronno e Milano Centrale

Estratto delibera Regione Lombardia su Malpensa Express

Dal 2024 il collegamento diretto da Saronno a Milano Centrale, via Bovisa e Porta Garibaldi, verrà cancellato definitivamente. Nella Deliberazione XI/7032 del 26 settembre 2022 di Regione Lombardia, come evidenzia il Comitato Viaggiatori TPL Nodo di Saronno, viene comunicato ufficialmente che l’attuale linea Saronno-Milano Centrale sarà fatta passare dalla variante di Gallarate-T2 a seguito dell’attivazione del collegamento T2 Malpensa – Linea RFI del Sempione con fine cantieri prevista per il 2024. 

Il servizio del Malpensa Express taglierà fuori il comune di Saronno e tutti i suoi residenti che ogni giorno vanno a studiare o a lavorare a Milano. Al momento non ci sono allo studio ipotesi alternative. L’unica speranza di vedere slittare la scadenza, e avere maggior tempo per ripensare a un’altra linea da Saronno, è il fatto che per lo spostamento del Malpensa Express serve quadruplicare la linea Rho-Parabiago, con lavori previsti tra il 2024 e il 2030.

# La tranvia Milano-Limbiate sospesa dal primo ottobre e rimpiazzata da bus

Milano-Limbiate

Una linea che è appena stata sospesa, per motivi di sicurezza dovuti alla poco manutenzione e a sistemi e mezzi obsoleti, è la tranvia extraurbana Milano-Limbiate. Dal primo ottobre circolano infatti al suo posto i bus della linea 165, anche se negli ultimi mesi i tram viaggiavano solo al mattino nelle ore di punta tra le 6 e le 9.30, nonostante un progetto approvato e finanziato i cui lavori non sono però mai partiti. Lo stop al servizio potrebbe essere momentaneo, come successo in passato, ma senza la rinegoziazione dei costi per la riqualificazione della linea e l’arrivo di ulteriori risorse potrebbe non riprendere più.

Oltre alle nuove e alle future interruzioni ci sono anche sospensioni che si prolungano. Come la S12. 

Leggi anche: Anche il MONDO si STUPISCE: perché Milano CHIUDE le METROTRANVIE?

# La linea suburbana S12 non è più stata riattivata dopo la pandemia

oltrepolombardo.com – Trenord

La linea suburbana S12 Melegnano-Milano Bovisa era stata attivata in via sperimentale a settembre 2016 riscuotendo un discreto successo. Le corse erano presenti in alcune fasce orarie, con fermate anche a San Giuliano e San Donato Milanese, e insieme a quella della linea S1 Saronno-Lodi garantivano un servizio di metropolitana leggera da e verso Milano, con passaggi dei treni ogni 15 minuti.

I.sorry-wikipedia – S12 Milano

Con l’avvento della pandemia e il conseguente ridimensionamento del trasporto pubblico, la linea è stata sospesa e mai più riattivata. Le nuove telecamere di Area B e i nuovi divieti rendono ancora più urgente la ripresa della servizio a favore dei pendolari del sud-est milanese che non possiedono auto nuova per entrare a Milano o che non hanno alternative al treno.

Continua la lettura con: Area B: l’HINTERLAND diventa il PARCHEGGIO di Milano?

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

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🔴 Area B: l’HINTERLAND diventa il PARCHEGGIO di Milano?

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Area B

Le polemiche sull’inasprimento dei divieti di Area B non accennano a placarsi. Dopo il Sindaco di Sesto San Giovanni un altro primo cittadino dell’hinterland attacca il sistema della grande ZTL milanese.

Area B: l’HINTERLAND diventa il PARCHEGGIO di Milano?

# “Area B è ecologia o ideologia?”

Credits Claudio Agostoni Fb- Area B

Il Sindaco del Comune di Sesto San Giovanni, Roberto di Stefano, ipotizza di far pagare i milanesi che entrano nel territorio da lui amministrato realizzando un’ “Area S” con telecamere che registrano gli accessi: perché molti da Sesto non possono andare a Milano ma i milanesi possono entrare a Sesto? Si chiede il sindaco. Ora si aggiunge anche il Sindaco di Cormano, Lugi Magistro, che attacca la ZTL di Milano per un altro motivo: Area B. È ecologia o ideologia?. Il suo comune che confina a nord del capoluogo lombardo ha visto crescere il numero di automobilisti che parcheggiano lungo via dei Giovi per andare a piedi al capolinea di Comasina M3. 

# “Milano non fa parcheggi”, così tutti lasciano le auto nei comuni confinanti

Con l’inasprimento dei divieti e l’attivazione di tutte le telecamere, Cormano e altri comuni dell’hinterland rischiano di diventare il parcheggio di Milano: “Area B vuole tenere fuori le macchine da Milano ma i parcheggi il Comune di Milano non li fa e i Comuni della prima fascia, come Cormano, devono supplire, sopportando traffico e occupazione degli spazi. Quest’area viene reclamizzata come una misura antismog ma pagando l’ingresso i veicoli sono autorizzati a inquinare“.

Leggi anche: L’ “isola di Milano” diventa un confino: i cittadini PRIGIONIERI dell’Area B

# I bus al posto del tram sulla Milano-Limbiate rendono il servizio lento e poco attraente contribuendo all’aumento del traffico nell’hinterland

Credits d_reda89 IG – Ultima corsa Milano-Limbiate

Tra i fattori che contribuiscono alla aumento di autovetture parcheggiate per le strade di Cormano c’è anche la soppressione del servizio tranviario che da Milano arrivava fino a Limbiate. Dal primo ottobre è stato infatti sostituito per tutte le corse dal bus 165, che muovendosi nel traffico di via dei Giovi offre un servizio più lento, poco attraente portando sempre più cittadini dell’hinterland a scegliere l’auto e aumentando traffico e inquinamento a Cormano. Le parole del Sindaco Magistro: “Il Comune di Milano dice di incentivare con Area B l’uso dei mezzi pubblici ma ha sospeso un mezzo su rotaia per sostituirlo con uno su gomma.”

Il commento finale su Area B: “La tutela dell’ambiente e della qualità dell’aria è un tema fondamentale, ma proprio per questo va affrontato con ragionevolezza e senza vincoli ideologici, che sembrano più attenti agli slogan che al buon senso“. 

Continua la lettura con: Anche il MONDO si STUPISCE: perché Milano CHIUDE le METROTRANVIE?

FABIO MARCOMIN

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Sondaggio: Sei d’ACCORDO a una PACE FISCALE?

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Sei d'accordo a una pace fiscale?

In questi giorni viene avviato l’iter che dovrà portare alla formazione del prossimo governo a guida Centro Destra. Tra i primi possibili provvedimenti del nuovo esecutivo potrebbe esserci la pace fiscale, la possibilità per i cittadini di regolarizzare le proprie pendenze tributarie con il Fisco tramite rottamazione o saldo e stralcio e quindi con forti sconti sull’ammontare dei debiti verso gli enti locali o l’Erario. Che cosa ne pensi?

Sei d'accordo a una pace fiscale, con forti sconti per chi deve pagare multe arretrate?

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La risposta è volontaria e sarà mantenuta anonima. I risultati non hanno alcun valore statistico. 

Altri sondaggi:

Sondaggio: MILANO sta diventando una CITTÀ solo per RICCHI?

Hai mai SUBITO una forma di AGGRESSIONE o un ATTO VANDALICO a Milano?

Sei D’ACCORDO con le NUOVE REGOLE per entrare in area B e in area C?

MILANO CITTA’ STATO

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A Milano si attraversa la strada con l’aiuto di un ROBOT

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Credits: imprese-lavoro.com

Nel quartiere Gratosoglio, gli alunni della scuola Arcadia sono arrivati in sicurezza in aula grazie ad un ROVER. Vediamo come si è sviluppata la sperimentazione

A Milano si attraversa la strada con l’aiuto di un ROBOT

# Il robot che “parla” con le macchine

 

Credits: sestonotizie

Un assistente molto speciale ha aiutato gli alunni ad attraversare la strada, per arrivare alla scuola Arcadia a Gratosoglio. È un piccolo ROVER, dotato di sensori e telecamere, che “parla” con le auto, imponendo lo stop in prossimità delle strisce pedonali.
Si chiama IPA2X il robot che, per la prima volta a Milano e sotto lo sguardo attento della Locale, ha aiutato gli alunni a raggiungere la scuola in sicurezza.

La sperimentazione ha anche coinvolto una vettura Skoda  dotata di connettività e interfaccia in grado di comunicare con il ROVER. Il conducente dell’auto è stato avvisato della presenza dei pedoni dal piccolo robot, potendo fermarsi e garantendo così l’attraversamento dei piccoli studenti.

Leggi anche: Il primo ROBOT-POSTINO sulle strade di Milano

# La sicurezza come obiettivo

 

Credits: imprese-lavoro.com

IPA2X è un progetto sviluppato da Hipert Srl e Lifetouch, ma voluto dall”Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), finanziato nell’ambito delle ricerche EIT Urban Mobility dell’Unione Europea.
Il ROVER ha “accompagnato” a scuola due classi: una quarta ed una quinta della scuola di Gratosoglio, che hanno dimostrato tutto il loro divertimento, accogliendo questo piccolo robot con sorrisi e “pacche” sul dorso.

«Garantire l’accesso alle scuole in sicurezza è una priorità a cui continuiamo a lavorare con diversi interventi, sia strutturali» ha commentato Anna Scavuzzo. Aggiungendo che «Ogni sperimentazione e possibile innovazione tecnologica è certamente un’occasione per studiare nuove modalità di intervento».

Fonte: LaPresse

In un contesto futuribile, a Milano si è sperimentato un piccolo pezzo del prossimo futuro.

Continua la lettura con: Lo ZAINO JET è REALTÀ! Sarà il futuro servizio sharing di Milano?

LAURA LIONTI

copyright milanocittastato.it

 

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🔴 L’ “isola di Milano” diventa un confino: i cittadini PRIGIONIERI dell’Area B

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E’ il quartiere più isolato di Milano: è collegato da una sola strada al centro e non ha collegamenti con metropolitane e ferrovie. L’ “isola di Milano” dal primo ottobre è diventata un confino per molti suoi residenti “ostaggio” della grande ZTL comunale. Vediamo perché con il video e le interviste di alcuni residenti nel servizio di Local Team.

L’ “isola di Milano” diventa un confino: i cittadini PRIGIONIERI dell’Area B

# Il quartiere più isolato di Milano

Muggiano

Muggiano è un quartiere di Milano immerso nell’hinterland, in mezzo ai campi. Si trova all’estremo ovest del Comune di Milano e confina con Cesano Boscone, Cusago, Settimo Milanese e Trezzano sul Naviglio. Un tempo comune autonomo e ancora oggi uno dei pochi “borghi” che conserva ancora quel carattere rurale essendo immerso nel Parco Agricolo. Una piccola oasi nella metropoli milanese a cui è collegata da una sola strada, via Mosca, che è anche la principale del quartiere, dove non passano linee metropolitane o ferroviarie. Per questo, i nuovi divieti di Area B con l’attivazione di tutte le telecamere sta rendendo la vita impossibile ai suoi abitanti.

# “Ho dovuto cambiare la macchina perché non potevo più entrare a casa mia

Dal primo di ottobre, come racconta un servizio Local Team, i residenti di Muggiano sono prigionieri di Area B. Tutto il perimetro del borgo è infatti circondato dalle telecamere e pertanto l’unica possibilità per entrarci è transitare sotto ai varchi della grande ZTL che da circa 10 giorni vieta l’accesso anche i veicoli benzina Euro 2 e diesel Euro 4 e 5.

Telecamere Area B Muggiano

I commenti di alcuni cittadini: 

  • O lasci la macchina ai limiti esterni ed entri a piedi oppure non puoi entrare” [...] Ho dovuto cambiare la macchina che aveva100.000 km […] l’ho dovuta cambiare perché non potevo più entrare a casa mia“.
  • Farò un altro mutuo, andrò a chiedere i soldi per comprare un’altra macchina
  • Una persona anziana ha preso 10.000 euro di multa…continuava a passare” (sotto le telecamere in ingresso e in uscita N.d.r.)
  • Il commento di chi ha installato il dispositivo Move-In: “è una cavolata, mi prende tutti i km, anche il sabato e la domenica
  • è tutta una fregatura perché se uno vuole veramente tutelare Area B prima mettono a posto tutti gli impianti di riscaldamento di scuole e case ancora a gasolio“.

 

Continua la lettura con: Sciopero ATM + Area B: Milano si ferma?

FABIO MARCOMIN

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“Pane per Tutti”: il bancomat del PANE GRATIS. Un’idea per Milano?

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Food machine - Credits: France24

È possibile avere tre tipi di pane caldo, semplicemente schiacciando un bottone. Vediamo come si sviluppa la beneficienza negli Emirati Arabi e perché ci potrebbe ispirare. 

“Pane per Tutti”: il bancomat del PANE GRATIS. Un’idea per Milano?

# Modello di beneficienza

Bread for All – Credits: France24

La rincorsa dei prezzi al consumo si abbatte anche nella maestosa Dubai, classificata la 23ma città più ricca del mondo. Nasce così un’iniziativa denominata “Bread for All”, volta ad aiutare le famiglie e i lavoratori svantaggiati, fornendo pane gratuito in vari momenti della giornata.
Bread for All mira a fornire pane fresco a chi ne ha bisogno attraverso macchine smart, a loro volta distribuite in diversi punti vendita. Il progetto realizza la visione di Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vicepresidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai che ha sottolineato come «negli Emirati Arabi Uniti nessuno dorme affamato o in stato di bisogno».
L’operazione coinvolge tutti i membri della comunità e consente ai singoli di contribuire e partecipare ad un modello sostenibile di beneficienza. Si tratta della prima iniziativa di questo tipo, che adotta il principio del finanziamento comunitario a breve termine.

Leggi anche: Dubai, Parigi, Cina e Silicon Valley: tutti imitano Milano

# Smart machines

Food machine – Credits: France24

In totale sono 10 i distributori di pane impiantati in diversi supermercati di Dubai. Dotate di schermo touch screen, queste smart machine preparano 3 tipi di pane: pagnotte per panini, pitta o chapatis in stile indiano. Sono programmate per fornire il pane gratuitamente: chiunque ne abbia bisogno può premere il pulsante “ordina”. Dopo una breve attesa, mentre il pane viene preparato, quello scelto viene erogato dal distributore.
Le macchine del pane sono un’iniziativa di una fondazione istituita dal sovrano di Dubai «L’idea è di andare dalle famiglie e dai lavoratori svantaggiati prima che vengano chiedano aiuto», ha detto la direttrice della fondazione incaricata, Zeinab Joumaa al-Tamimi. Sottolineando la natura solidale della società emiratina, la direttrice della fondazione ha espresso l’augurio che iniziative del genere possano creare un movimento di beneficenza globale, rafforzando lo spirito di solidarietà tra le varie componenti sociali.

Leggi anche: Il video del giorno: LA CODA per la FAME

# Gli svantaggiati

KonZografos – Pixabay

Bread for All è rivolta ai lavoratori svantaggiati, ma non proprio a tutti. Per ora i lavoratori stranieri non possono beneficiare del pane caldo gratis. La lussuosa città che importa qualsiasi tipo di genere, compresi gli alimentari, importa anche mano d’opera proveniente dall’Asia. Indiani, cingalesi e pakistani si affollano a Dubai in cerca di fortuna, ma spesso si devono accontentare di uno stipendio che, tra lavoro e mance dei clienti, oscilla tra i 700 e i 1.000 dirham al mese (190-270 dollari).

I datori di lavoro pagano di solito alloggio e trasporto, ma non il cibo. Considerando che la variazione mensile del costo di un paniere di prodotti alimentari, è rincarato dell’8,75%, o che quello dei trasporti è aumentato di oltre il 38%, è facile intuire la necessità di Bread for All.

All’iniziativa possono contribuire tutti i cittadini di Dubai, inviando un SMS, donazioni o installando direttamente un distributore di pane nei propri locali commerciali.

Continua la lettura con: Le VILLE FOTOCOPIA del nuovo QUARTIERE di DUBAI: VILLAGGIO PARADISO o INCUBO DISTOPICO?

LAURA LIONTI

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Il video del giorno: le BORSEGGIATRICI della METRO

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Servizio di Fuori dal Coro trasmesso su Rete 4 l’11 ottobre 2022: le borseggiatrici all’opera sulla metro e le contromosse dei volontari. 

Clicca sull’immagine o qui per vedere il video:

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Hai un video di Milano da inviarci o segnalarci? Scrivici su info@milanocittastato.it (video del giorno)

ALTRI VIDEO DEL GIORNO A MILANO:

Le intrusioni dei maranza

 

I nuovi poveri di Milano

 

Ultima corsa della Milano – Limbiate

 

Le reazioni degli automobilisti al blocca di via Palmanova

 

Street Style a Milano

 

Da Milano a Londra con una moto super sportiva

 

L’incrocio con semaforo rotto e il senso civico dei milanesi

 

Circle Line: la quasi metropolitana per Milano

 

Avvisi storici sul tram

 

La sfida: di corsa contro la metro

 

L’arena di Milano dimenticata da 25 anni

 

Manzoni occupato contro Giorgia Meloni

 

Lo show di Moncler in Piazza Duomo

 

La domenica di Milano vs di Roma

 

Milano del Futuro: 16+ edifici in arrivo 

 

Tutte le stazioni della metro di Milano in un giorno

 

Il mio primo mese a Milano: quanto ho speso?

 

M6 – Il percorso della futura metropolitana di Milano

 

La mostra più INSTAGRAMMABILE di Milano

 

Mi sono trasferita a Milano

ALTRI VIDEO DEL GIORNO:

Gli Ultras della Dinamo Zagabria in giro per Milano

Tour dei chiostri notturni di Milano

Evoluzione animata della metro di Milano

Milano e Vincenzo

I locali più instagrammabili di Milano

DA MILANO A CAPO NORD IN BICI A FIN DI BENE

IL MODO PIU’ ECONOMICO DI MANGIARE A MILANO

Lezioni di danza in Piazza Duomo

Lo spot della Milano da Bere

LA CODA per la FAME

UN ROMANTICO A MILANO

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L’ISOLA di SANT’ERASMO, l’ “orto di Venezia” che rivive grazie ai ristoratori

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Credits: slowvenice.it

L’isola più grande della laguna di Venezia, dopo il Lido, abitata da contadini è al centro di un nuovo progetto di rivalutazione. 

L’ISOLA di SANT’ERASMO, l’ “orto di Venezia” che rivive grazie ai ristoratori

# Sant’Erasmo e Venezia

L’Isola di Sant’Erasmo si trova a nord-est di Venezia, si può raggiungere con i mezzi pubblici in meno di mezz’ora. E’ l’isola più grande della laguna veneta, dopo Venezia e il Lido. Conta circa 700 abitanti, quasi tutti agricoltori.

Credits: slowvenice.it

Tra questi, meno di 10, sono giovani. Il terreno di quest’isola ha sempre goduto di alcuni fattori geografici che ne hanno reso molto particolare la composizione: argillosa da una parte, verso la laguna, sabbiosa dall’altra, verso il mare Adriatico.

# L’orto di Venezia

Sant’Erasmo, a causa della sua posizione e dei suoi terreni, ha sempre contato pochi abitanti, dediti quasi tutti all’agricoltura. Per questo, l’isola è definita spesso “l’orto di Venezia“. E’ famosa soprattutto per le castraure, il tipico carciofo violetto che è diventato presidio Slow food. In passato, tuttavia, l’isola era terra ospitale per i frutteti: da qui provenivano le pesche usate per il famoso Bellini, qui crescevano alberi di pere, prugne, susine e giuggiole. L’acqua alta del 1966 ha però dato il via ad un’interruzione progressiva delle colture, che si sono riprese solo parzialmente con il passare del tempo.

Quando è iniziato il progetto Osti in Orto, molti dei terreni erano incolti da parecchi anni.

Credits: venezia.net

# “Osti in orto”: un esemplare progetto di sostenibiltà economica

Il progetto è tanto semplice quanto prezioso: nel 2021, in pieno periodo Covid, 13 ristoratori veneziani hanno affittato un appezzamento di terra nell’isola di Sant’Erasmo per coltivare verdura, spezie e aromi. Tutte materie prime che poi utilizzano nella realizzazione dei loro piatti. E’ nato così Osti in Orto.

Credits: @vivovenetia.it

Il progetto è un esempio perfetto di produzione circolare: il gruppo di ristoratori rappresenta la comunità che ha recuperato un terreno incolto e supporta chi vi lavora. Il territorio a disposizione dei progetti cittadini restituisce materie prime per le stesse attività del gruppo.

I ristoranti coinvolti nel progetto sono alcuni ta i migliori luoghi dove mangiare a Venezia e dintorni, dove poter assaggiare “il frutto” di questo incredibile lavoro: Al Covo, Antiche Carampane, Trattoria Anzolo Raffaele, Rioba, Riviera, Testiere, Trattoria Vittoria da Aldo, Marciano e Marcianino, Vini da Gigio, Covino, Trattoria da Ignazio, Da Guido (a Jesolo).

Inside Venice Shop | Visita all'orto di Osti in Orto a Sant'Erasmo - Esperienze in laguna
Credits: @insidevenice.it

Gli stessi ristoratori si riempiono d’orgoglio nel dar voce ai progetti cittadini che arricchiscono Venezia e la sua laguna. Per loro si tratta di una sfida che rispetta il territorio, unendo agricoltori, ristoratori e offrendo un prodotto di altissima qualità.

Fonte: insidevenice.it

Continua la lettura con: Le località del giorno (per una gita da Milano)

LUCIO BARDELLE

Vedi anche: Oasi Zegna, Bormio, le Marmitte dei Giganti, Isolino VirginiaLuganoPomponescoMeranoMorcote, Mantova, le “Filippine Italiane”Lodi, PaviaVigevanoBobbio, Cumiana, MonzaValsassinaBardinetoValle d’Intelvi, Como, Maranello, Tremosine, Ricetto di Candelo, Madonna di CampiglioVal VigezzoPunta SassoPortofino, BellagioLegnanoSottomarinaLe 5 TerreBroloPreda RossaLomelloBergamoMadruzzoGaggioPusianoGera LarioChamoisLerici

copyright milanocittastato.it

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🔴 Anche il MONDO si STUPISCE: perché Milano CHIUDE le METROTRANVIE?

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Credits d_reda89 IG - Ultima corsa Milano-Limbiate

Il Comune di Milano inasprisce i divieti per chi vuole o è costretto ad utilizzare l’auto per entrare in città. I milanesi si attendono rinforzi sui mezzi pubblici invece sorprende un’altra notizia: la chiusura di una delle più importanti metrotranvie extraurbane, la Milano-Limbiate. La notizia dello stop al servizio della storica linea ha superato la frontiera: lo stupore nasce perché ovunque avviene l’esatto contrario, con nuove linee di tram e metrotranvie che stanno venendo aperte per collegare le metropoli ai comuni dell’hinterland.

Anche il MONDO si STUPISCE: perché Milano CHIUDE le METROTRANVIE?

# La notizia della chiusura della Milano-Limbiate viene rilanciata oltre frontiera

Milano Limbiate: l’ultima corsa della storica linea

La metrotranvia extraurbana Milano-Limbiate ha cessato il servizio il 30 settembre 2022, si spera solo temporaneamente, dopo molti anni di negligenza e mancanza di manutenzione e promesse mai mantenute di riqualificazione. Negli ultimi mesi i tram circolavano sulla linea solo al mattino nelle ore di punta tra le 6 e le 9.30, mentre per il resto del giornata giravano i bus sostitutivi.

Milano-Limbiate

La notizia della chiusura ha fatto il giro del mondo suscitando stupore e forti critiche. Uno dei più importanti magazine del settore “Urban Transport Magazine“, come riporta il gruppo facebook “Cantiere Urbanfile“, nell’articolo “The (temporary) closure of Milan’s last interurban tramway” racconta il preoccupante progressivo smantellamento della rete di tramvie extraurbane di Milano.

Alcuni estratti della traduzione dell’articolo: “Nell’era della rinascita mondiale del trasporto elettrico su rotaia, questa notizia non può che sorprendere, almeno a prima vista: la linea tranviaria, nota come Linea 179, attraversava un’area densamente popolata della periferia nord di Milano, e questo per lo più su un percorso dedicato.” […]

“La linea 179 è l‘ultima di una rete un tempo estesa nell’area metropolitana di Milano. Tutte le altre linee sono state progressivamente convertite in autobus e in alcuni casi si è verificata anche una conversione e integrazione nella rete metropolitana.” […]

Dopo anni (per non dire decenni) senza alcuno sforzo di modernizzazione significativo, il portafoglio di investimenti è ora considerevole. La linea, gravemente trascurata anche dal punto di vista manutentivo, da quasi 50 anni ha subito pochissime modifiche in termini di servizio e modalità operative”. […]

Misure di ammodernamento graduale avrebbero potuto essere avviate molto tempo fa per accelerare le operazioni e rendere la linea più efficiente e attraente per i passeggeri.”

Leggi anche: Il video del giorno: l’ULTIMA CORSA della Milano Limbiate

# L’attesa di una riqualificazione mai avvenuta

Milano-Limbiate

Una notizia che fa ancora più scalpore visto che da anni esiste un progetto per la riqualificazione e la trasformazione della linea in una metrotranvia moderna, veloce e puntuale. A doppio binario e integrata con la rete cittadina. Per cause di varia natura, burocratica e finanziaria, la scadenza per l’affidamento dei lavori era slittata al 31 dicembre 2022, la partenza a settembre 2023 e l’apertura al pubblico ad aprile 2027

Nonostante l’accordo sulla ripartizione dei fondi tra gli enti interessati, per coprire i 153 milioni di euro di costi previsti, il progetto è rimasto però al palo. Nel frattempo a complicare la situazione sono arrivati gli aumenti dei costi dell’energia e dei materiali che renderanno inevitabili le rinegoziazioni e incerti i tempi di ammodernamento della linea.

Leggi anche: La GRONDA NORD e le altre METROTRANVIE che ruoteranno attorno a Milano

# Nelle altre città del mondo si continuano ad aprire nuove linee di tram

Credits tampereenratikka.fi – Metrotranvia Tampere

Come evidenzia Andros Poma nel gruppo Cantiere Urbanfile, nel resto dell’Europa e del mondo avviene l’esatto contrario con la progettazione di nuove tramvie extraurbane come Parigi e Tampere, o di linee di tram-treno come a Karlsruhe, Chemnitz e Szeged per migliorare gli spostamenti su ferro in direzione dell’hinterland delle città.

Inoltre, proprio nella settimana dello stop all’esercizio della Milano-Limbiate, sono numerose le inaugurazioni di nuove linee tranviarie o ferroviarie suburbane. Tra queste ci sono: 

  • il nuovo tratto della M4 di Istanbul che connette l’aeroporto asiatico nella zona extraurbana al resto della città, a più di 30 km dal centro storico;
  • il nuovo tratto extraurbano della linea 3 della metro di Atene fino al Pireo;
  • il tratto finale della tramvia extraurbana nella Mauritius, che collega la capitale dell’Isola alla città di Curepipe;
  • Due nuove metro ad Ahmedabad, in India;
  • l’estensione della tramvia circolare di Kaohsiung, in sede protetta e con asservimento semaforico, a Taiwan;
  • l’inaugurazione di una nuova tramvia veloce a Los Angeles;
  • il collegamento dell’aeroporto alla città di Perth tramite un nuovo tracciato di ferrovia suburbana, in Australia.

Fonte: Cantiere Urbanfile, Urban Transport Magazine

Continua la lettura con: Quando a LONDRA circolavano dei BUS per CICLISTI

FABIO MARCOMIN

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E se facessimo come AMSTERDAM per PULIRE i NAVIGLI (senza confidare solo negli Angeli)?

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Credits Francesco Vigotti FB - Chiatta che raccoglie le biciclette nei canali di Amsterdam

Tutto il mondo è paese, l’inciviltà regna sovrana a Milano come ad Amsterdam. In entrambe le città i canali sono uno dei luoghi di abbandono preferiti per le biciclette dai cittadini. Il modo per recuperarle, però, è completamente diverso.

E se facessimo come AMSTERDAM per PULIRE i NAVIGLI (senza confidare solo negli Angeli)?

# A Milano c’è Simone Lunghi, l’Angelo dei Navigli

Credits Andrea Cherchi – Simone Lunghi

Nei Navigli di Milano si può trovare di tutto, dalla spazzatura fino alle biciclette e i monopattini, talvolta anche dei motorini. L’associazione “Angeli dei Navigli”, con il suo fondatore Simone Lunghi e gli altri volontari, da anni si impegna nell’opera di pulizia dei canali milanesi da tutto ciò che viene buttato sul fondo. Fino ad oggi sono più di 800 le biciclette recuperate. Un lavoro fatto manualmente a bordo di una canoa e con il solo aiuto delle braccia. 

# Ad Amsterdam usano una chiatta per ripulire i canali

 

Come segnalato da Francesco Vigotti, sul gruppo Cantiere Urbanfile, ad Amsterdam fanno diversamente. Per pulire i canali utilizzano un’efficiente chiatta che tramite un braccio dotato di pinza in pochi secondi aggancia le biciclette a gruppi e le carica sull’imbarcazione. Minimo sforzo e massima resa. I consorzi che navigano i Navigli milanesi potrebbero fare altrettanto con le loro chiatte, perché non prendere esempio dalla capitale dei Paesi Bassi evitando che tutto il lavoro ricada sulle spalle di Simone e dei volontari dell’associazione?

Continua la lettura con: Le FERMATE dei BUS sono all’ALTEZZA? Facciamoci ispirare dalla Corea del Sud

FABIO MARCOMIN

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Quale è stato il PRIMO AEROPORTO ITALIANO?

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Quale è il PRIMO AEROPORTO ITALIANO?
Primo aeroporto italiano

Scopriamo quale è stato il primo aeroporto italiano, l’anno della sua inaugurazione e i più vecchi della storia a livello mondiale.

Quale è stato il PRIMO AEROPORTO ITALIANO?

Credits periferico_express IG – Aeroporto di Centocelle

Il primo aeroporto italiano fu quello di Centocelle, a Roma. Inaugurato nel 1909 aveva funzione di aeroporto militare e fu scelto a partire dal 19 aprile dello stesso anno da uno dei fratelli Wright, Wilbur, per una serie di dimostrazioni del loro Flyer, il primo velivolo a motore più pesante dell’aria che abbia mai volato. Qui nacque anche la prima scuola militare di volo italiana sempre grazie a Wilbur Smith che, prima fondò la prima scuola di volo nella penisola, e poi formò l’ufficiale della Regia Marina Mario Calderara che fu il primo pilota italiano e che diventò in seguito il primo istruttore.

Dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e la forte urbanizzazione delle zone limitrofe l’aeroporto ospitò ancora reparti di volo fino agli anni ’70 prima di essere dismesso. Oggi è sede di un’installazione militare del Ministero della difesa, intitolata al leggendario pilota Francesco Baracca.

# Il secondo aeroporto italiano a Torino, il primo al mondo a College Park negli USA

Credits danielatracce IG – Ruderi torre di controllo aeroporto Torino-Mirafiori

L’aeroporto di Torino-Milanofiori, oggi dismesso come quello romano, è stato il secondo ad inaugurare in Italia. Costruito sempre nel 1908 entro però in servizio nel 1910

L’aeroporto di Pearson Field situato a Vancouver nello Stato di Washington, costruito nel 1905, è cronologicamente il più vecchio aeroporto in attività anche se fino al 1911 servì come punto d’attracco per i dirigibili, pertanto è da considerare il primo vero aeroporto della storia dell’aviazione quello di College Park, in Maryland. Aperto nel 1909 e anch’esso in funzione ancora oggi. Anche il primo aeroporto per voli internazionali è stato realizzato negli USA: si tratta di quello di Bisbee-Douglas a Douglas in Arizona, operativo dal 1941.

Continua la lettura con: Quale è il LAGO più PROFONDO d’Italia?

FABIO MARCOMIN

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Il video del giorno: le INTRUSIONI dei MARANZA

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Il tema del giorno. L’esplosione del fenomeno dei maranza di Milano. Dalla periferia al centro delle cronache. Il video di Chuck TV

Leggi anche: I maranza alla conquista di Milano

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Il progetto del PONTE SOSPESO “da record” tra le sponde del DANUBIO

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Credits webuild - Ponte Braila

La più grande attrazione naturale della Romania sarà finalmente raggiungibile via terra anche dal nord della Nazione. Scopriamo tutti i numeri di questo ponte e quando verrà inaugurato.

Il progetto del PONTE SOSPESO “da record” tra le sponde del DANUBIO

# Il Delta del Danubio, Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e area protetta dal WWF

Credits snakkefire01-pixabay – Delta Danubio

Il Delta del Danubio, la più grande attrazione naturale della Romania, è considerato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e area protetta dal WWF ed è l’habitat naturale di numerose specie vegetali. Fiumi, canali, paludi, laghi e isolotti danno vita a quest’area protetta meravigliosa, luogo ideale per il birdwatching delle circa 300 specie che qui sono di casa.

Chi ha viaggiato per visitarlo sa bene quanto sia difficile arrivarci in auto. Per giungere a destinazione al momento la sola soluzione è quella di guidare da Bucarest a Costanza lungo l’unico tratto autostradale che fu costruito da Ceausescu e poi risalire lungo la costa del Mar Nero fino a Tulcea.

Ma se all’altezza della città di Braila al posto di uno sgangherato ferry con pochi servizi al giorno, ci fosse un ponte nel punto in cui il ramo principale del Danubio devia verso sud mentre il ramo settentrionale si frastaglia a creare il Delta, le distanze per raggiungere il paradiso della fauna nelle ramificazioni del grande fiume si ridurrebbero in maniera importante.

# Il ponte di Braila, il secondo ponte sospeso più lungo dell’Europa Continentale

Credits webuild – Ponte sul Danubio

Il governo romeno ci ha finalmente pensato, grazie ai fondi per la viabilità arrivati dall’Unione Europea con il programma europeo POIM: entro l’anno, in anticipo rispetto al programma, sarà pronto il Ponte di Braila, che diverrà il secondo ponte sospeso più lungo dell’Europa Continentale. Il progetto è stato realizzato da Webuild, un gruppo multinazionale italiano che opera nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria, famoso per aver realizzato il Ponte San Giorgio a Genova, che ha sostituito il crollato Ponte Morandi.

Credits webuild – Ponte Braila

Il nuovo ponte, realizzato in collaborazione con il socio giapponese IHI Infrastructure Systems Co. Ltd., collegherà le due sponde del Danubio per circa 7.000 veicoli al giorno che oggi hanno come unica possibilità lo spostamento in traghetto.

Un’opera di grande complessità oltre che scenografica, con una campata centrale di 1.120 metri, lungo 1.975 metri e dotato di 4 corsie di marcia, con corsie di emergenza e piste ciclabili e pedonali per questa nuova icona dal cuore anche italiano.

 

Continua la lettura con: Il PONTE di LEGO nella città dei grandi sbalzi

LORENZO ZUCCHI

copyright milanocittastato.it

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🔴 Sciopero ATM + Area B: Milano si ferma?

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Ufficio Stampa Atm - Deposito bus Electric

Arriva anche lo sciopero a soffiare sul fuoco della nuova Area B. “Hai un Diesel euro 4 o Euro 5? Che problema c’è: ci sono i mezzi pubblici”. Vediamo la situazione. Anche se arriva uno spiraglio dal Comune sul problema parcheggi dentro l’area B.

Sciopero ATM + Area B: Milano si ferma?

# “Basta aggressioni”: martedì 11 rischio stop per metro, bus e tram

Credits arimatea.artist IG – Tornelli Atm

Martedì 11 ottobre a Milano è in programma lo sciopero dei lavoratori di ATM. Dalle 8.45 alle 15 rischiano di fermarsi i treni della metro, gli autobus e i tram. 

A proclamare l’agitazione, d’urgenza, sono tutte le maggiori sigle sindacali: Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cosal, Ugl e Orsa. La motivazione? Una nuova aggressione a due dipendenti dell’azienda nel weekend a Cascina Gobba: due addetti alla sicurezza sono stati presi a calci, pugni e morsi da un 22enne che stava infastidendo i passeggeri. 

“Chiediamo – si legge nel comunicato – un intervento concreto e sinergico che coinvolga il legislatore, le istituzioni e il gruppo Amt a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori”.

# Piove sul bagnato per molti lavoratori con auto non ecologiche

Credits: milanopost.info
Area B

La notizia se verrà confermata getta ancora più nello sconforto mezzo milione di automobilisti rimasti a piedi dalle nuove norme su Area B. Non solo, rischia di colpire anche chi non può più entrare nell’area C con il proprio mezzo. Arriverà una deroga causa sciopero? Per ora Palazzo Marino tace. L’unico spiraglio potrebbe riguardare i parcheggi dentro l’area B. 

# Sala: “Ingresso annullato a chi usa i parcheggi di interscambi

Credits saba – Parcheggio Comasina M3

In arrivo un correttivo per i “posteggi-trappola” nei pressi dei varchi dell’Area B, che rischiano costare multe a ripetizione agli automobilisti che vogliono lasciare la propria vettura agli estremi della città per poi muoversi con la metro. Chi entrerà nella Ztl, ha dichiarato il sindaco: “e raggiungerà il parcheggio di interscambio, avrà l’ingresso annullato”. Nei giorni scorsi, un numero sempre crescente di automobilisti si era lamentato per le contravvenzioni ricevute nel tentativo di raggiungere queste aree di sosta, allo scopo di evitare di usare l’auto in città e sfruttare, invece, i mezzi pubblici.

Continua la lettura con: Area B: multe e sanzioni. Si rischia la sospensione della patente

MILANO CITTA’ STATO

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