Dal welfare al restart

restart milano citta stato

Obiettivo del restart
Far tornare chi è caduto in disgrazia ad essere una persona capace di sostenersi in modo autonomo e di contribuire alla società. Offrire quindi i mezzi e il supporto necessario per creare le condizioni affinché realtà o individui che desiderano ripartire con competenze, qualità, buoni propositi e voglia di fare possano avere ragionevoli prospettive di successo. E’ spesso questa una rivalsa individuale e una crescita personale, di cui beneficia però la società nel suo complesso, sia in termini di minori costi sociali e assistenziali che di nuovo valore apportato con le “ripartenze”. Ripartire è una necessità, un diritto, ma anche un dovere.

Modalità di attuazione
Col programma restart si vogliono favorire il reintegro e la crescita personale, assieme alla consapevolezza e alla volontà di correggere gli eventuali errori commessi. Nelle situazioni ipotizzate è assai difficile che il singolo ce la faccia da solo. Milano Città Stato, come espressione della collettività, dovrebbe anziché porre condizioni incompatibili con la rinascita, impegnarsi in prima linea affinché questa avvenga.

Casi tipici di Restart

1. FALLIMENTI

  • La Restart Academy assieme a università e società di consulenza, può costituire un polo di formazione e educazione permanente.
  • In caso di fallimento, fatte salve l’assenza di dolo, il rispetto della legge, la possibilità di concorrenza e la non distorsione dei meccanismi di libero mercato, occorre prediligere soluzioni che salvaguardino il massimo recupero del patrimonio economico e umano esistenti.
    Il principio base di valutazione è quello di premiare e salvaguardare le aziende che generano benefici sociali, anche attraverso l’introduzione di una patente a punti che possa mettere in luce le aziende che fanno qualcosa di positivo per il territorio.

2.CARCERATI
Qualora la pena detentiva sia inevitabile, il carcere dovrebbe avere la priorità di fornire ai detenuti la possibilità e il dovere di esercitare dei lavori, anche e soprattutto sperimentare delle nuove imprese, grazie a quanto offerto oggi dalle tecnologie. Il fine è di stimolare in loro la capacità di poter generare ricchezza e utilità alla società, di poter ripagare i torti arrecati, e di poter essere competitivi per il mondo del lavoro una volta usciti dal carcere.

Progetto originale di associazione Milano (www.milanocittastato.it)

 

Vedi gli altri progetti qui