Home Blog Pagina 225

La LETTERA: “SCRITTE e SIMBOLI SATANICI a VETRA e SAN LORENZO”

0

 La denuncia di Cristiana Di Nardo sullo stato dei luoghi tra Vetra e la Basilica di San Lorenzo.

La LETTERA: “SCRITTE e SIMBOLI SATANICI a VETRA e SAN LORENZO”

# “Il retro della basilica è ormai da anni ricoperto di scritte e simboli satanici”

Cristiana Di Nardo ci scrive documentando lo stato di sciatteria e degrado di una delle zone più belle della città tra Vetra e il Parco delle Basiliche. In particolare il retro della Basilica di San Lorenzo versa in uno stato disgraziato. Riceviamo e pubblichiamo: 

Buongiorno,ho letto con interesse sul vostro sito l’articolo riguardante il degrado della zona di Porta Romana. Mi domando se non sia possibile scrivere una denuncia analoga circa la situazione in cui versa il retro della basilica di S. Lorenzo e la prospiciente piazza Vetra (di cui allego foto scattate due settimane fa).

Il retro della basilica è ormai da anni ricoperto di scritte e simboli satanici, luogo di bivacco diurno e notturno e WC a cielo aperto. La novità vista di recente è che ora è anche adibito a stendipanni!

Si tratta di una delle basiliche paleocristiane più antiche di Milano, è luogo di incalcolabile valore storico per la presenza di piazza Vetra, nonché luogo manzoniano perché zona citata ne “I Promessi Sposi“, nonché, non meno importante, luogo di culto…A chi compete la cura, il restauro, la protezione di questi luoghi? Speriamo che almeno in occasione dell’apertura prevista della fermata della metropolitana 4 possa essere fatta una riqualificazione di tutta l’area!

Cristiana Di Nardo

 

Continua la lettura con: gli altri MILANO NON FA SCHIFO MA…

MILANO CITTA’ STATO

È più facile che un CAMMELLO passi per la cruna di un AGO, che trovare un TAXI la sera, in CENTRALE

ALTRI MILANO NON FA SCHIFO MA:

I PENDOLARI del CRIMINE

Quell’ANGOLO della STAZIONE CENTRALE trasformato in un ORINATOIO

Le STRADE PERDUTE di Milano: asfalto o groviera?

CASORETTO: spariscono i CESTINI, l’immondizia in strada si MOLTIPLICA

A Milano lo stipendio non basta

Caro biglietti, taglio dei servizi: sarà un anno di austerity?

“Non riesco più a capire la mia città”

MILANO-MALPENSA: una linea Express mica tanto express

Buenos Aires: la strada dei record (di incidenti)

Groviglio di bici sul Passante

L’asfalto ferito: la video denuncia del comico Storti

Prima di aprire la STAZIONE FORLANINI M4 è già in DEGRADO

Milano non fa schifo ma… i MARCIAPIEDI di Via Sirtori sono PERICOLOSISSIMI

Gli ostacoli per chi si muove sulla carrozzina

La sciatteria delle scuole di Milano

Bovisa o Calcutta? I CUMULI di SPAZZATURA abbandonati in strada

L’enigma MALPENSA EXPRESS: la stralunata porta d’ingresso a Milano

Quei primi 100 METRI di via IMBONATI

Il DEGRADO delle PORTE di Milano

Il lato oscuro della City: il DEGRADO di PORTA VOLTA

Shock al rientro: DEGRADO e INCURIA nel CUORE di Milano

Milano non fa schifo ma…i palazzi INSUDICIATI dagli scarabocchi sì

I giochi pericolosi ai GIARDINI OSIRIS

I CARTELLI DA MARCIAPIEDE di Via Taormina

Il grave degrado dei GIARDINI MENDEL

il MARCIAPIEDE di Via Pirelli

Dilagano le STRISCE BLU: TRIPLICATE in pochi anni

La SPAZZATURA ACCUMULATA agli angoli delle strade

Le tre sedi di municipio dell’ORRORE

 I progetti di URBANISTICA TATTICA abbandonati…

 La CORSIA PREFERENZIALE INCOMPIUTA

Milano non è più Erasmus City: SCIVOLA al 48esimo POSTO

 Le BUCHE sull’ASFALTO

Milano ha troppi PALI

Il SOTTOPASSO CHIUSO di Piazzale Lugano

I TRENI IMBRATTATI

La strana estate delle 11 PISCINE CHIUSE di Milano

Le STRISCE PEDONALI “SCOMPARSE”

Il JERSEY ABBANDONATO di viale LANCETTI

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

EZIO BARBIERI, il Robin Hood di Isola

0
Barbieri

Da adolescente fu fascista, poi rifiutò di arruolarsi e infine collaborò con i partigiani della Resistenza. Finita la seconda guerra mondiale ed il Fascismo diventò il nemico numero uno delle forse dell’ordine. Il racconto della sua vita e delle sue “gesta”.

EZIO BARBIERI, il Robin Hood di Isola

# “Il Dillinger italiano”, il nemico numero uno delle forze dell’ordine

Credits: ilsicialia.it – Ezio Barbieri

John Dillinger è stato uno dei celeberrimi banditi degli Stati Uniti, un’icona della criminalità americana. Il manifesto con la scritta “Wanted”, con le due foto, di fronte e di profilo, con la taglia di 10.000 $ per la cattura e 5.000 $ per informazioni utili a trovarlo, diventò l’emblema di tutti i criminali del mondo occidentale. La particolarità di Dilinger, fu quella di aiutare le persone in difficoltà economica (parliamo della crisi americana degli ultimi anni venti del secolo scorso), tanto da essere accostato (forse un po’ troppo generosamente) a Robin Hood.  

A Milano ci fu un bandito che veniva chiamato “il Dillinger italiano”: parliamo di Ezio Barbieri, nato nell’allora popolarissimo quartiere Isola il 1 novembre 1922. Da adolescente fu fascista, poi rifiutò di arruolarsi e infine collaborò con i partigiani della Resistenza. Finita la seconda guerra mondiale ed il Fascismo diventò il nemico numero uno delle forze dell’ordine.

Leggi anche: I 7 CRIMINALI più famosi e romanzeschi della MALA MILANESE

# L’Aprilia con targa 777

Entrò nell’immaginario collettivo come il Robin Hood del quartiere Isola. A bordo di un’Aprilia nera targata (con targa falsa) beffardamente “777”, lui e i suoi soci rapinavano banche, derubavano automobilisti con rocamboleschi posti di blocco, “ripulivano” imprenditori milanesi, colpevoli di arricchirsi con la borsa nera. Dicevamo di quel “777” beffardo: era il numero telefonico del centralino della questura e la banda di Barbieri decise di farlo diventare la propria targa, facendolo entrare nel mito, tanto che, anni dopo, quel “777” fu adottato come nome da band musicali ardite e, più recentemente, da un gruppo Trap.

La leggenda narra che Barbieri, con la refurtiva, si recava nel proprio quartiere Isola, in particolare in via Pietro Borsieri, dove aveva abitato, per distribuire al sottoproletariato denaro e beni rubati. “Quando rispondevo al fuoco delle forze dell’ordine, lo facevo sempre sparando a terra o in aria, giusto per creare spauracchio e nulla più. Una volta buttai una bomba a mano sotto un tram per guadagnarmi la fuga”, raccontò Ezio Baribieri in un’intervista, alcuni anni prima di morire.

Le sue scorribande erano spesso caratterizzate da “teatrini” eclatanti: “organizzammo un colpo in una banca, uno di noi, il più giovane, era già dentro la filiale per monitorare la situazione, fuori una ragazza ad un centro punto si spoglia davanti alla gente. Attirò l’attenzione di tutti, compreso gli impiegati della banca, che andarono a guardare la scena dai vetri. Ciò permise a noi di entrare in banca, rubare otto milioni di lire ed uscire indisturbati”.

Leggi anche: La LIGERA: Perché la malavita di Milano la chiamavano così?

# Le sue “gesta” nella canzone popolare Porta Romana Bella

ezio-barbieri-in-tribunale-

Era certamente altri tempi, “oggi se una donna di spoglia nuda non se la fila più nessuno”, quelli della Ligera milanese, di cui Barbieri fu un testimone fedele, insieme al suo socio, Sandro Bezzi. Il testo della canzone “Porta Romana bella”, nelle sue varie versioni, tipiche delle canzoni popolari, ne ha una che fa così: “(…) la banda di Barbieri era attrezzata, faceva le rapine a mano armata; sette, sette e sette fanno ventuno, arriva la volante e non c’è più nessuno”.

Leggi anche: PORTA ROMANA BELLA: 10 motivi per amare il quartiere della dolce vita di Milano

# Il carcere, la rivolta e la condanna definitiva a 30 anni di reclusione

Dopo numerosi arresti ed evasioni, Barbieri fu catturato all’inizio del 1946, nello stesso periodo dell’uccisione di Bezzi da parte delle forze dell’ordine. Un paio di mesi dopo la carcerazione, a San Vittore scoppia la cosiddetta rivolta della Pasqua Rossa, capeggiata da Barbieri e dall’ex gerarca fascista Giuseppe Caradonna, con 31 ostaggi tra guardie  e addetti vari al carcere. Condannato a 30 anni di reclusione, Ezio Barbieri torna libero nel 1971, troverà a Barcellona Pozzo di Gotto (in Sicilia) la sua nuova vita, da commerciante.

# I libri che raccontano di Ezio Barbieri

Barbieri

Morirà il 17 maggio 2018 all’età di 96 anni. La leggenda di Barbieri continua anche grazie ai tre libri che lo riguardano: Franco Di Bella negli anni settanta scrisse “Italia Nera”, raccontando tra l’altro della banda dell’Aprilia nera; nel 2003 Alberto Bevilacqua scrive “La Pasqua Rossa” e racconta delle azioni in carcere di Barbieri, infine, nel 2013, lui stesso, con la collaborazione di Nicola Erba e la prefazione di Maurizio Iannielli, scrisse il libro “Il bandito dell’Isola”.

FABIO BUFFA 

Continua la lettura con altri milanesi d’autore:

RENZO PALMER, la voce milanese dei grandi divi di Hollywood

MONTICELLI e MARCHESI, i due grandi “cantori evirati” della storia milanese

MARIA GAETANA AGNESI, la “donna più intelligente del Settecento”

GIUSEPPINA PIZZIGONI, la fondatrice della SCUOLA RINNOVATA

PIERO MAZZARELLA, personaggio simbolo di una Milano che non c’è più

LUCIANO BERETTA: “il POETA del CLAN CELENTANO”

ANTONIA POZZI: la POETESSA negli ABISSI dell’ANIMO UMANO

Elio FIORUCCI: the place to be nel cuore di MILANO

AGOSTINA BELLI, la “bella tosa” del cinema italiano

Enrico BERUSCHI…e allooora???

GIANRICO TEDESCHI, l’attore milanese “che parla, comunica e ti INCANTA”

Fabio CONCATO: il lato romantico e “bestiale” della musica milanese

Dina GALLI, l’eccentrica monella: la prima attrice COMICA italiana

Gino LANDI, il mago delle COREOGRAFIE della TELEVISIONE ITALIANA

Adolfo WILDT, l’artista “eccessivo e inquieto”, alieno di avanguardie e conformismo

Domenico BARBAJA: l’inventore della tipica BEVANDA milanese

Quando a Milano c’erano i BEATLES

UGO BOLOGNA, il grande BAUSCIA del cinema e del teatro italiano

ENRICO RUGGERI: contro corrente da sempre

FRANCA VALERI: la signorina snob dello spettacolo

Nuto NAVARRINI: il grande attore milanese ormai dimenticato

Liliana FELDMANN: la VOCE di Milano

VALENTINA CORTESE: la stella milanese di Hollywood

 ERMINIO SPALLA, il PUGILE ARTISTA adottato da Milano

EDOARDO FERRAVILLA: uno degli ATTORI del teatro DIALETTALE più importanti di sempre

MARIA MONTI, la prima “CANTAUTRICE” della storia

ENZO JANNACCI, il cardiologo chansonnier

LIÙ BOSISIO, l’artista milanese con viso e voce più CELEBRI del nome

Quando, a Milano, VISCONTI girava “ROCCO E I SUOI FRATELLI”

MARCELLO MARCHESI, un ciclone di ironia

NANNI SVAMPA, l’ironico artista della canzone milanese

ADRIANO CELENTANO, il “molleggiato” nato a due passi dalla CENTRALE

GINO BRAMIERI, il RE delle BARZELLETTE

CLAUDIO ABBADO, il GENIO eternamente insoddisfatto

Quelli di VIA OSOPPO: la STANGATA di Milano

GIORGIO GABER, l’inventore del TEATRO CANZONE

ADRIANA ASTI, l’artista ribelle amata dai grandi del cinema e del teatro

GIANLUIGI BONELLI, il creatore di TEX WILLER, sempre in lotta contro il POTERE

LUISA AMMAN: un’OPERA d’ARTE di Milano

LUCIANO LUTRING: il bandito più popolare di Milano

BRUNO ARENA, il fico di Milano

Sandra MONDAINI: uno dei punti fermi della televisione italiana

TINO SCOTTI, il milanese del “Ghe pensi mi”

ORNELLA VANONI, Milano e Settembre

MARIANGELA MELATO, da “ranocchietta” a mito del cinema

MARTA ABBA: la musa di Pirandello

Quelle DIABOLIKE sorelle GIUSSANI

GIANNI MAGNI: il re del cabaret milanese

COCHI e RENATO: una coppia diventata il MARCHIO del CABARET

Giorgio AMBROSOLI: il RIVOLUZIONARIO in GIACCA e CRAVATTA che sfidò anche lo Stato

Peppin MEAZZA: il più grande MITO MILANESE del calcio mondiale

FRANCO CERRI: quel genio che partì suonando nei cortili

I KRISMA: la coppia più PUNK della storia di Milano

LILIANA SEGRE, la testimonianza milanese dell’Olocausto

MARIA CALLAS, la Scala e BIKI, quel legame che ha fatto la storia dell’arte

WALTER VALDI, cintura nera di dialetto milanese

LORENZO BANDINI, lo sfortunato campione adottato da Milano

ALEX BARONI, il “chimico” prodigio della musica

MICHELE ALBORETO, il “pilota gentiluomo”

BEPPE VIOLA: il geniale raccontatore del calcio

Storia di una GRANDE DONNA di Milano: ALDA MERINI

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

#52 – Le “MALDIVE di MILANO”: le novità, perchè si chiamano così, la strada per arrivarci

0

Un luogo che ogni estate registra sempre più successo. Anche per il soprannome, mai così azzeccato: le «Maldive di Milano». Ora sta attirando visitatori anche nelle altre stagioni. Ma perché ha questo soprannome?

Leggi anche: Invasione post-lockdown, le «Maldive di Milano» corrono ai ripari

 Le “MALDIVE di MILANO”: le novità, perchè si chiamano così, la strada per arrivarci

Credit: https://www.cdt.ch/ticino

Ogni anno la Valle Verzasca registra un nuovo pieno di turisti. Il successo proviene sia da turismo svizzero che da italiani che ormai considerano la valle come le “Maldive di Milano”. Ma da dove nasce questa fama ormai quasi leggendaria?

https://www.ticino.ch/

# Perchè “Maldive di Milano?”

Le «Maldive di Milano» erano state ribattezzate così qualche anno fa per il colore dell’acqua che richiama quello della celebre meta balneare dell’Oceano indiano.

Le pozze verzaschesi erano state definite dai social network le «Maldive di Milano» per la colorazione verde mare, attirando migliaia di visitatori soprattutto dall’Italia.

www.rsi.ch
www.rsi.ch

Per arrivarci da Milano questa è la strada: Milano Laghi verso Como, attraversare la frontiera a Chiasso, superare Lugano in direzione Locarno, prima di arrivarci prendere il bivio per la Valle Verzasca.

# Le attrazioni della Val Verzasca

Credits: www.ascona-locarno.com/

Il cuore della valle è il verdissimo fiume Verzasca, con le sue profonde gole levigate e le sue celebri pozze. Ma presenta anche altre attrazioni. Ad esempio, nessun altro luogo al mondo presenta un’imboccatura più spettacolare che in questa valle: l’imponente muro di 220 metri di altezza della Diga della Verzasca, diventata famosa in tutto il mondo grazie al salto in apertura del film di James Bond “GoldenEye”. 

Chi vuole vivere un’esperienza da 007 può provare la scarica di adrenalina dei 7 secondi e mezzo di caduta libera a Vogorno. A Brione Verzasca si trova un grande parco di Bouldering. Chi ama camminare può percorrere il Sentiero delle Leggende, mentre per i nostalgici delle piccole palline di vetro c’è  l’enorme pista di biglie in legno di castagno BoBosco.

Un grande classico della Valle Verzasca poi è il Sentierone, che attraversa tutta la valle da Tenero fino a Sonogno. Percorso da fare a piedi in diverse tappe o (in parte) in mountain bike.

Continua la lettura con: La gita più bella #53 – Il TRENO dei SAPORI, il viaggio più gustoso della LOMBARDIA

MILANO CITTA’ STATO

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità. 

#52 – La STRADA RINASCIMENTALE di Milano

0
Angolo tra via Rovani e via Sebeto. Credits: @terredilombardia IG

In una città cosmopolita e innovativa come Milano, che abbraccia sempre più lo stile architettonico contemporaneo, c’è una via che mantiene ancora la sua anima rinascimentale. Si sta parlando di via Rovani, la strada residenziale che collega Parco Sempione alla piazza della Conciliazione. Incrocia la via Vincenzo Monti ed è una delle strade più eleganti della città grazie alle sue ville.

La STRADA RINASCIMENTALE di Milano

# Tra le vie più eleganti di Milano

Credits: milano.bakeca.it
via Giuseppe Rovani

Lungo la strada il verde non manca, anzi rende il tutto più elegante. L’unico problema della via è che, per godersi la bellezza delle case alto-borghesi, bisogna tralasciare le numerose macchine parcheggiate. Tra le ville più belle in stile neo-rinascimentale ci sono Villa Borletti al civico 2, o quella all’angolo con via Sommaruga, nei cui medaglioni sono ritratti i personaggi della famiglia Sforza. Tra le altre c’è anche, in via Gioberti 1, la palazzina della famiglia Donzelli realizzata nel 1904. Lo stile neo-rinascimentale non si limita, però, solo a via Rovani, ma è caratteristico delle strade limitrofe e della zona. L’area in questione è il quartiere Magenta, caratterizzato da ampie strade risalenti al XIX secolo su cui si affacciano negozi, bar e case eleganti e chic. Le vie principali della zona sono via 20 settembre e le parallele vie Tamburini e Rovani.

# Villa Borletti

Credits: milanofoto.it
Villa Borletti

Villa Borletti si trova al civico 2 di via Rovani, accanto alle residenze dei Flack e dei Recordati. Nel 1935 la villa è stata ampliata aggiungendo un avancorpo che si prolunga verso via Vincenzo Monti. Si trattò del primo progetto milanese di Ignazio Gardella ed è nello stile dell’architetto Van der Rohe. La villa è appartenuta per quasi un secolo alla famiglia Borletti, ma negli anni 70 è stata acquistato da un allora poco conosciuto Silvio Berlusconi. Ai tempi dei Borletti, potente famiglia industriale, Milano era capitale economica-morale con una classe dirigente convenzionale, ma spesso eccentrica e con case bellissime. Tra queste case, nella strada, spunta infatti il colore rosa di Villa Borletti.

Fonti: ilmilanese.news

Continua la lettura con: Luogo nascosto #53 – La curiosa storia del CAMPANILE in un CONDOMINIO (video)

BEATRICE BARAZZETTI

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità. 

La MAGICA CASA delle FARFALLE a meno di un’ora da Milano

0
Immagine da: @simi.larity IG

Scopriamo come è fatta e quando si può visitare. Immagine cover da: @simi.larity IG

La MAGICA CASA delle FARFALLE a meno di un’ora da Milano

# Inaugurata la prima Butterfly House permanente in Lombardia

centroverde IG – Casa delle farfalle

Nel mese di settembre 2023 ha inaugurato la prima e unica Butterfly House permanente in Lombardia, che ha ricevuto il riconoscimento anche dal Ministero, nella zona “fattoria” dell’azienda “Centro Verde Caravaggio” specializzata nel settore orto-floro-vivaistico. 

Leggi anche: L’incanto della FORESTA delle FARFALLE, la guida per le anime perdute

# Oltre 300 mq di serra tropicale e area museale

jessicabonacina IG – Casa delle farfalle

La casa delle farfalle si estende su oltre 300 mq. Appena varcato l’ingresso ci si ritrova in una serra tropicale circondati da coloratissime farfalle per una vera e propria esperienza immersiva. Rimanendo calmi e pazienti si potrebbero posare delicatamente su mani, braccia e testa.

nicoldmz IG – Casa delle farfalle

Alla sera si aggiunge un’area museale con esposizione in teca di centinaia di esemplari da tutto il mondo.

# Orari e costi

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da SIMONA | italian travel dreamer (@simi.larity)

L’esperienza ha un costo di 6 euro per gli adulti, 3 euro per i bambini sotto tra i 3 e i 12 anni e gratis per la fascia 0-2 anni. La struttura è aperta tutti i giorni coni seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.15 e dalle 14.45 alle 18.45, il sabato e la domenica orario continuato dalle 9.30 alle 18.45.

Milano-Casa delle farfalle

Continua la lettura con: #69 – Il “GIARDINO delle GROTTE”: l’oasi segreta di pietra e acqua a UN’ORA da Milano

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Le 7 ATTRAZIONI da ammirare al PARCO di MONZA (mappa)

0
Ph. @Francescopesce71 IG

Il Parco di Monza è uno dei parchi storici più grandi d’Europa oltre ad essere il primo per dimensioni ad essere circondato da mura. Istituito nel 1805 per volontà dell’imperatore Napoleone come tenuta agricola e come riserva di caccia, offre ai turisti spettacoli naturali ed esperienze da vivere con amici e familiari. Foto cover: @Francescopesce71 IG

Le 7 ATTRAZIONI da ammirare al PARCO di MONZA

 

#1 La villa Reale: voluta dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria

Instagram: milanoguida

La Villa Reale di Monza è stata costruita per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria tra il 1777 e il 1780 come residenza estiva per il figlio Ferdinando d’Asburgo. Fonte d’ispirazione dell’architetto Piermarini è stata la Reggia di Caserta. La villa passò in mano ai Savoia quando la Lombardia venne annessa allo Stato del Piemonte. Umberto I di Savoia fece ornare la villa con i gusti dell’epoca portandola a un cambiamento radicale.

Nel 1900 Umberto fu assassinato proprio a Monza da Gaetano Bresci. Il nuovo re Vittorio Emanuele III non volle più utilizzare la Villa Reale, motivo per la quale venne chiusa e successivamente donata ai comuni di Monza e di Milano. Oggi ospita numerose mostre ed è la casa degli eventi principali che si svolgono nella provincia di Monza e Brianza.

#2 Centro Ippico Santa Maria: un tempo era la scuderia reale

Instagram: katiuzzamnz

Il centro ippico Santa Maria è attivo dal 1979 all’interno del Parco di Monza, dove sorge Villa Mirabello costruita verso la metà del XVII secolo dalla famiglia Durini. E’ dislocato su un’area di circa 11.000 metri quadri nella struttura un tempo adibita a scuderia reale. Oggi è presente una scuola di equitazione che da la possibilità ai turisti, grandi e piccini, di vivere l’esperienza di una passeggiata a cavallo nel parco recintato più grande d’Europa.

#3 Il laghetto di Villa Reale: tra i luoghi più romantici della Brianza

Instagram: p_meravigliosi

Situato a pochi passi dalla Villa Reale, attrazione principale del Parco, il laghetto è uno dei posti più romantici di tutta la Brianza. Sono molte le coppie di fidanzati che passano interi pomeriggi seduti sulle panchine che fiancheggiano il laghetto e, tra un bacio e l’altro, ammirano il riflesso degli alberi che si rispecchiano sull’acqua.

I più fortunati possono silenziosamente osservare mamma anatra e i suoi anatroccoli passare da una parte all’altra del laghetto nuotando tra i pesci enormi che da anni risiedono. #perfamiglie e #perfidanzati

#4 L’incredibile scultura “Lo scrittore”: sedia e tavolo alti 10 metri

Credits: yourownguide.com

Nel 2005, anno celebrativo dei 200 anni di storia del Parco di Monza, la Rottapharm donò  un monumento che rappresentava la prima proposta di un percorso artistico nella verde cornice del Parco recintato da mura più grande d’Europa. L’opera composta da una sedia alta 10 metri e da un tavolo alto 7,50 e largo 11 metri, in legno e acciaio per un peso totale di oltre 4 tonnellate è facilmente raggiungibile dalla porta di Biassono a confine con il comune di Villasanta. Sarà questa l’opera che darà il via ad altre espressioni artistiche nel parco?

#5 “La Sopraelevata” dell’Autodromo Nazionale: parte del circuito di Formula 1 fino al 1970, ancora oggi utilizzata per competizioni

Instagram: l_tagliabue11

Inizialmente la curva “sopraelevata” era parte della pista del circuito di Monza ma dal 1970 non è stata più utilizzata. Questa curva fu costruita per garantire agli appassionati di motori il raggiungimento di velocità elevate e quindi uno spettacolo mozzafiato. Ancora oggi viene utilizzata per competizioni ma non è più parte ufficiale del circuito del Gran Premio di Monza.

La vecchia sopraelevata è aperta al pubblico e sono molti coloro che ripercorrono a piedi o in bicicletta questa tratto di pista. Sono molti coloro che, con un po’ di atletismo, riescono a salire nella parte superiore della curva per scattare la solita foto di rito da postare sui social network.

#6 Mulino San Giorgio: con l’antica cascina agricola e il suo yogurt da leggenda

Credits: cascineapertemilano.it

Il Mulino San Giorgio, rilevato nel Catasto Teresiano come sito di casa con molino appartenente al marchese Francesco Gerolamo Cravena, dopo un fermo di oltre 100 anni, è stato ripristinato nel 1987. Sono presenti due edifici: uno adibito ad abitazione mentre l’altro per uso agricolo.

Acquistato dal Demanio nel 1937, ha visto la cessazione dell’attività produttiva nel 1952, anno in cui è stato trasformato in azienda zootecnica. Affittato dai fratelli Colosio, tuttora vengono praticate attività di allevamento e produzione di prodotti caseari. Uno di questi è sicuramente il cremoso yogurt acquistabile nei distributori al di fuori della fattoria al modico prezzo di 2,50€.

#7 Villa Mirabello, la Biblioteca del Parco: secondo la leggenda realizzata sulle rovine di un castello appartenente alla famiglia della “Monaca di Monza”

Instagram: luca_dicosmo

Secondo la leggenda la Villa sorge sulle rovine di un antico castello di proprietà dei De Leyva, nobile famiglia d’origine spagnola, da cui nacque Virginia Maria De Leyva, meglio conosciuta come la Monaca di Monza. La villa, ideata dall’architetto Gerolamo Quadrio, è il più antico di tutti i fabbricati che oggi esistono nel Parco di Monza.

Oggi, sede della biblioteca del Parco, è aperta al pubblico ed offre la possibilità di leggere, studiare e rilassarsi nella Sala delle Colonne. Caratteristico è il lungo viale per arrivare alla villa dove ogni anno si svolgono i fuochi d’artificio per la festa di San Giovanni, patrono della città.

Continua la lettura con La città più milanese d’Italia è MONZA

MARCO ABATE

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul  #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong   #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

 

 

BAR BRERA e ACCADEMIA di BRERA brindano alla loro nuova LIASON con un nuovo DRINK ARTISTICO

0
Nhandrea tripadvisor - Bar Brera

È nata una importante liaison tra Bar Brera e Accademia di Brera: per una rinascita culturale di eccellenza in uno dei quartieri più importanti della città.

BAR BRERA e ACCADEMIA di BRERA brindano alla loro nuova LIASON con un nuovo DRINK ARTISTICO

# La sigla dell’accordo con il debutto di un nuovo cocktail

Nhandrea tripadvisor – Bar Brera

Giovedì 19 ottobre 2023 è stata siglata una importante partnership tra il Bar Brera, storico bar nell’omonimo quartiere e l’Accademia di Brera, coronata durante la festa della sera presso il bar stesso dall’introduzione di un nuovo cocktail, il Brera, a testimonianza del forte legame del bar Brera e dell’Accademia con il quartiere in cui si trovano.

# Due vere e proprie istituzioni che collaborano tra loro

Credits: inexhibit – Pinacoteca di Brera, Tour Virtuale

Da una parte il bar Brera storico e conosciutissimo bar, meta di tutti i cittadini milanesi e non, che da decenni vengono qui sin dal primo mattino e fino a tarda notte. Qui in qualunque ora del giorno o della notte, ci si ritrova, si socializza, si condivide e si sta insieme piacevolmente. Un posto speciale che accoglie trasversalmente tutti e che nel tempo è rimasto fedele a se stesso, sempre impermeabile ai cambiamenti, ai mutamenti sociali, ben saldo nella sua storica presenza. 

Dall’altra parte l’accademia, secolare istituzione nella storia della formazione artistica e che dal 1776 in poi guarda al futuro,  forte delle sue solide fondamenta, della sua storia che si erge ad emblema dell’arte e dei personaggi che hanno contribuito a crearla

# Un incontro tra arte, cultura e bellezza

Tgcom24 – Cocktail Brera

Da qui una collaborazione importante tra arte cultura e bellezza, fondata su un significativo legame col territorio e con la città di Milano, culminata con la presentazione da parte di alcuni studenti dell’Accademia di immagini ed illustrazioni aventi ad oggetto il nuovo cocktail Brera. 

A corredo di tutto ciò, la sera si è svolta una bellissima festa presso il bar con dj set e tante gustose stuzzicherie da assaggiare e soprattutto con la possibilità di degustare il nuovo cocktail a base di limone, zenzero e menta, creato in collaborazione con Fernet Branca. Per dire che quando si crede nella propria storia, nel proprio territorio e nella propria identità, ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro, non possono che nascere cose bellissime. 

Continua la lettura con: La MILANO in TAVOLA che vorrei 

ALESSANDRA GURRIERI

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Il video del giorno. Il nuovo trend a Milano: gli STUDENTI vanno a vivere con gli ANZIANI contro il CARO AFFITTI. Ecco come FARE

0

“Viviamo insieme. Anche se non siamo compagni”. Studente della Bicocca insieme a signora di 84 anni. C’è un’associazione (MeglioMilano) che offre agli studenti la possibilità di andare a vivere con una persone anziana. Si offre compagnia in cambio di un posto letto con un semplice rimborso spese mensile. Senza svenarsi per un affitto. I dettagli nel video di VD News.

Hai un video di Milano da inviarci o segnalarci? Scrivici su info@milanocittastato.it (video del giorno)

MILANO CITTA’ STATO

ALTRI VIDEO DEL GIORNO A MILANO:

Come e dove si DIVERTONO i GIOVANI OGGI a MILANO

A MILANO conviene essere UOMO o DONNA?

MILANO senza AUTOMOBILI: è possibile?

SICUREZZA a MILANO: i TRE LUOGHI più TEMUTI

FUGA da MILANO, in quale CITTÀ dell’HINTERLAND vorrebbero andare a vivere i MILANESIDove le MILANESI comprano ABITI di BUONA qualità a POCO PREZZO?Copertina Negozi

L’ESTATE a Milano all’inizio degli anni SESSANTA (a colori)

Le GRIDA nelle STRADE di MILANO (1973)

INFRASTRUTTURE, i 5 GRANDIOSI PROGETTI in arrivo in Italia

L’ADDABAHN, le linee CELERI dell’Adda

Compresenza di veicoli tranviari e metropolitani lungo via Palmanova a Milano (settembre 1970)

Il TRAM di Milano che si crede una METRO

Credit combat tram YT – Tram 7 in sotterranea

La Milano degli anni Sessanta

MILANO è PEGGIORATA in questi ULTIMI ANNI

M1 vs M2, qual è più VELOCE?

ODISSEA sulla GENOVA – VENTIMIGLIA

Com’è la PIZZA dei nuovi DISTRIBUTORI AUTOMATICI di Milano?

In MOTO sulle STRADE più PERICOLOSE di Milano

Vivo solo tra le montagne

Ho riprogettato il biglietto della metro

I metallari di Milano negli anni Ottanta

Come sarà il nuovo PIAZZALE LORETO (Rendering)

La COPPIA che si è trasferita da MILANO per VIVERE in MEZZO a un BOSCO


La TRATTA più LUNGA senza FERMATE della METRO di Milano

Le STRADE SOLARI, la nuova VIA per il futuro di Milano?

La nascita di Milano

Il TUNNEL STRADALE che doveva passare sotto MILANO

Sulla METRO di MILANO nel 1982, l’anno dei MONDIALI

Una GIORNATA in CENTRO a Milano. Con soli 10 EURO. È possibile?

M4 San Babila: MILANO prende il VOLO (foto e video dell’inaugurazione)

VOLANDO sui NAVIGLI di MILANO

Il Naviglio in secca

STAZIONE CENTRALE 1995, com’era trent’anni fa

I TALENTI EMERGENTI sulla SCENA MUSICALE di MILANO

Curiosità e futuro della LINEA VERDE di Milano

MILANO nell’OTTOCENTO

Le tre PIZZE più COSTOSE di Milano

8 progetti del FUTURO della METRO di Milano

La STRADA “TAPPO” di Milano

CHRIS MARTIN (Coldplay) canta OH MIA BELA MADUNINA a San Siro

STEFANIA e le MACCHINE GIGANTI che hanno scavato i TUNNEL della metro 4

“RUBARE è il nostro LAVORO”

La PAURA fa 90. Una notte sulla “linea più pericolosa” di Milano

PERCHE’ VIVI a MILANO?

Il metodo RUMENO per la sicurezza sulla METRO

A bordo di un TAXI VOLANTE

L’EVOLUZIONE di PIAZZA DUOMO nel TEMPO

“Milano è la metafora dell’amore”

I fantasmi di Milano

Emergenza passaporti a Milano

VICOLI SCOMPARSI del centro di Milano

ABBATTERE il TURCHINO per eliminare la NEBBIA e lo SMOG a MILANO

ECCEZZZIUNALE… VERAMENTE, le 7+1 SCENE ICONICHE di un film chiave della commedia italiana

Alla scuola della BIDELLA PENDOLARE da NAPOLI per scoprire la verità

I TRENI della METRO di ogni linea di Milano

AGGRAPPATO al BUS sulla tratta Lodi-sant’Angelo

La via con più DIVIETI DI SOSTA del mondo

MI GUARDO e mi specchio vanitosamente in questi palazzi

Misteri e superstizioni di Milano

Il campanile medievale all’interno di un condominio

VIVAIO e MILANO CITTA’ STATO, le attività per il 2023. Vuoi unirti anche tu?

I mezzi pubblici a Milano negli anni ottanta

FINE ANNO in coda al PANE QUOTIDIANO

Milano – Roma: più veloce in treno o in aereo?

La passerella di Piano sulla M1

Un anno da pendolare sulla Milano Cremona

Dove andavano, cosa facevano i GIOVANI MILANESI nella Milano degli anni ’80

TIBALDI-BOCCONI, la prima stazione della CIRCLE LINE di Milano

La grande nevicata dell’85

La Milano di inizio Novecento

il SUPERATTICO sul tetto della TORRE

M4 – Dateo, la STAZIONE più PROFONDA di Milano

5 angoli INSOLITI da scoprire a MILANO

Un giro sul TurboKart

Il ciclista spericolato

Che cosa pensano i milanesi dei napoletani

Cosa pensano i napoletani di Milano e dei milanesi

3 esperienze gratis da fare nel periodo natalizio a Milano

Quanto spendono gli studenti di Milano?

Il panino più famoso di Milano

In volo sopra i Navigli nascosti

I paninari davanti al Burghy

L’ASFALTO “FERITO” di Milano, la denuncia del comico STORTI

Inaugurazione dell’M4

BAGNI BELLI e GRATIS in CENTRO a Milano

M4: la quiete prima dell’inaugurazione 

L’Italia costruisce la sua Tech Capital

Camminare sul cielo a Milano

Ho aperto un falso ristorante in piazza Duomo

Milano, una città che costruisce METROPOLITANE come nessun’altra

Le tre strade più trafficate di Milano

In TRATTORE in CENTRO a MILANO (scena cult)

Milano ha carenza di posti letto per i senza dimora

Sciare in Porta Nuova

La Ciclabile Umana

Paninari a Milano

Le 10 moto più belle a EICMA

La protesta degli studenti contro la legge anti-rave

Calenda canta Bella Ciao all’Arco della Pace

Quanto paghi d’affitto a Milano

EMO & TRUZZI, i RAGAZZI di MILANO di VENT’ANNI FA

Un milanese a Genova

L’aperitivo più economico a Milano Centro

Milano, risse ai Navigli

Una GIORNATA ALTERNATIVA a Milano

L’arrivo di Totò e Peppino a Milano

Nel regno delle zucche alle porte di Milano

La M4 in anteprima

Cosa succederebbe se scoppiasse una bomba atomica a Milano?

Da DUOMO a LINATE, bus 73 contro METRO 4. Qual è più VELOCE?

48H da LADRO a Milano

Quanto spendo in una settimana a Milano

La trattoria milanese più economica della città

Milano, caldo fuori stagione

Quarto Oggiaro: la periferia che spaventa Milano

Da Milano a Lecco sulla ciclabile

“RE NUDO”: la WOODSTOCK ITALIANA al PARCO LAMBRO. Dove è successo di tutto

Come funziona la linea senza conducente

La Metropolitana Milanese nei secoli

In volo di notte sui grattacieli di Porta Nuova

Le borseggiatrici della metro

Le intrusioni dei maranza

I nuovi poveri di Milano

Ultima corsa della Milano – Limbiate

Le reazioni degli automobilisti al blocca di via Palmanova

Street Style a Milano

Da Milano a Londra con una moto super sportiva

L’incrocio con semaforo rotto e il senso civico dei milanesi

Circle Line: la quasi metropolitana per Milano

La TOP 10 delle cose da vedere vicino a MILANO

NavigaMi, in CROCIERA a MILANO

Avvisi storici sul tram

Cose da NON FARE per trovare una CASA in AFFITTO a Milano

La sfida: di corsa contro la metro

INSEGUO le BORSEGGIATRICI sulla METRO

L’arena di Milano dimenticata da 25 anni

Manzoni occupato contro Giorgia Meloni

Lo show di Moncler in Piazza Duomo

La domenica di Milano vs di Roma

Milano del Futuro: 16+ edifici in arrivo 

Milano alla fine degli ANNI OTTANTA

10 ATTRICI MILANESI che hanno fatto la storia del cinema e del teatro

Tutte le stazioni della metro di Milano in un giorno

Il mio primo mese a Milano: quanto ho speso?

M6 – Il percorso della futura metropolitana di Milano

La mostra più INSTAGRAMMABILE di Milano

Mi sono trasferita a Milano

Gli Ultras della Dinamo Zagabria in giro per Milano

Tour dei chiostri notturni di Milano

Evoluzione animata della metro di Milano

Milano e Vincenzo

I locali più instagrammabili di Milanoa

DA MILANO A CAPO NORD IN BICI A FIN DI BENE

IL MODO PIU’ ECONOMICO DI MANGIARE A MILANO

Lezioni di danza in Piazza Duomo

Lo spot della Milano da Bere

LA CODA per la FAME

UN ROMANTICO A MILANO

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

I PROGETTI che CAMBIERANNO il volto delle CITTÀ ITALIANE: MILANO punta sulle CICLABILI

0
will_ita IG - Punti ricarica bus Napoli

Tra fondi del PNRR stanziati dalla Commissione Europea, oltre 9 miliardi, e altri finanziamenti pubblici diverse città italiane cambieranno volto nei prossimi anni. Tra gli interventi previsti, tutti con data fine lavori 2026 per non perdere le risorse europee, ci sono progetti di rigenerazione urbana per la riduzione di situazioni di emarginazione e degrado sociale e altri per migliorare la qualità del decoro urbano e la mobilità. 

I PROGETTI che CAMBIERANNO il volto delle CITTÀ ITALIANE: MILANO punta sulle CICLABILI

# Torino: 139 milioni di euro per prolungamento linea metropolitana

stradeeautostrade.it – Prolugamento M1 Torino

Per il capoluogo piemontese sono stati previsti un totale di 139,23 milioni di euro, 74,41 dal PNRR e 64,82 da altro finanziamento pubblico, per i lavori di realizzazione del prolungamento della la linea metropolitana M1 verso Rivoli. Il tracciato lungo 3,4 km comprende 4 stazioni: Certosa, Collegno Centro, Leumann e Cascine Vica.

# Genova: 50,78 milioni di euro per la fermata Corvetto della linea metropolitana

Rendering stazione Corvetto Genova

A Genova sono stati assegnati un totale di 50,78 milioni di euro, grazie a 43,9 milioni di euro provenienti dal PNRR e altri 6,88 da altro finanziamento, per il completamento della stazione di Corvetto mai terminata sino ad oggi. Si trova a metà percorso tra le due stazioni esistenti di De Ferrari e l’attuale capolinea di Brignole. In base alle stime dovrebbe favorire lo spostamento di circa 1,5 milioni di persone.

Leggi anche: La METROPOLITANA più CORTA d’Italia ALLUNGA il suo percorso

# Roma: 120 milioni di euro per la Tranvia Termini-Vaticano-Aurelio

romamobilita.it – Tranvia Termini-Vaticano-Aurelio

A Roma vanno 120 milioni di euro per il finanziamento della Tranvia Termini-Vaticano-Aurelio. Il percorso previsto è di 8,3 km e diviso in due tratte: da Termini a piazza Giureconsulti e da ponte Vittorio Emanuele II a piazza Risorgimento. Sono 22 vetture previste in dotazione per trasportare 90mila passeggeri al giorno, con una frequenza di passaggio, nelle ore di punta, di 3 minuti.

# Napoli: 35,91 milioni di euro per punti di ricarica elettrica dei bus

will_ita IG – Punti ricarica bus Napoli

Dal PNRR arrivano 35,91 di euro per finanziare punti di ricarica elettrica dei bus del trasporto pubblico di Napoli, con ricarica notturna per non interrompere la regolarità del servizio.

# Salerno: 22 milioni di euro per un nuovo impianto sportivo

salernonotizie.it – Impianto sportivo Reggio Calabria ex cava d’Agostino

Salerno ha in progetto la costruzione di un nuovo impianto sportivo con strutture all’aperto e al chiuso, nell’ex cava D’Agostino, con i 22 milioni di euro finanziati tramite il PNRR e altro finanziamento pubblico. Previste anche la riqualificazione ambientale dell’area e infrastrutture al servizio delle strutture sportive e del paesaggio.

# Potenza: 6,7 milioni di euro per la rigenerazione del Rione Bucaletto

lecronachelucane.it – Rigenerazione Rione Bucaletto

Con i 6,7 milioni di euro in arrivo dal PNRR viene rigenerato il Rione Bucaletto a Potenza con la realizzazione di un nuovo parco a servizio dei residenti. L’area dell’intervento ha una superficie di 3.000 mq e al suo interno si trovano le case prefabbricate costruite dopo il terremoto del 1980.

# Reggio Calabria: 18 milioni di euro per riqualificazione del quartiere Stadio-Gebbone e potenziamento del collegamento con il mare

will_ita IG – Riqualificazione Reggio Calabria

Sono 18 milioni di euro, 15 dal PNRR e 3 da un altro finanziamento pubblico, destinati a Reggio Calabria per la riqualificazione del quartiere Stadio-Gebbone e potenziamento del collegamento con il mare.

# Milano: 6 milioni di euro per 23 chilometri di ciclabili

Credits: ildigitale.it – Pista ciclabile a Milano

A Milano sono stati assegnati 6 milioni di euro dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per realizzare una parte del piano di mobilità leggera dell’amministrazione da qui al 2026. Nello specifico il cronoprogramma prevede 8 km di piste ciclabili entro il 2023 e 15 km entro 30 giugno 2026 per un totale di 23 km.

Leggi anche: La “VIA dell’EST”, la CICLABILE San Babila-Idroscalo è stata completata. Anche se NON TUTTI fanno FESTA

Fonte: will_ita IG

Continua la lettura con: La RIVOLUZIONE della MOBILITÀ: le 10 NOVITÀ in arrivo a Milano nei PROSSIMI ANNI

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Questa città ha DEMOLITO un’AUTOSTRADA per RISCOPIRE un suo FIUME: un’idea per i Navigli?

0
Credits Jamesgraphy-pixabay - Seul

Un grande progetto di rigenerazione urbana che ha consentito all’acqua di tornare a scorrere a cielo aperto e di creare un nuovo parco urbano. Milano seguirà prima o poi questo esempio?

Questa città ha DEMOLITO un’AUTOSTRADA per RISCOPIRE un suo FIUME: un’idea per i Navigli?

# L’autostrada costruita per stimolare la ripresa economica della Corea del Sud

Credits will_ita – Cheonggye Expressway

Cheonggyecheon è un’area pubblica nel centro di Seul conosciuta esclusivamente per inquinamento e sovrappopolazione e che da circa 20 anni è ritornata fruibile dalla collettività. Fino al 2003 questi 10,9 kmq erano attraversati dall’autostrada a quattro corsie sopraelevata “Cheonggye Expressway” costruita durante il miracolo economico coreano, nel 1953 dopo la guerra, e che aveva coperto il torrente Cheonggyecheon. Vicino al corso d’acqua erano di certo già presenti insediamenti dal lontano 1932. Nel 2005 il ritorno alle origini del torrente dopo due anni di lavori e un investimento pari a 281 milioni di dollari.

# La riscoperta del torrente con la creazione anche di un nuovo parco urbano

Credits Jamesgraphy-pixabay – Seul

Un grande progetto di rigenerazione urbana nato da un approccio dal basso vero l’alto, coinvolgendo i cittadini in maniera attiva tramite la creazione gruppi di lavoro tematici incaricati delle decisioni più importanti, ha permesso di fare scorrere nuovamente il torrente a cielo aperto. Lungo il suo percorso, che parte da Cheonggye Plaza, passa sotto 22 ponti prima di sfociare nel fiume Han e attorno è stato creato un nuovo parco urbano con piazze, parchi giochi e spazi culturali capaci di attrarre ogni giorno cittadini e turisti.

# Quando toccherà ai Navigli di Milano?

Credits: Urbanfile – Riapertura Navigli

Da anni a Milano si dibatte sulla riapertura dei Navigli che ancora scorrono sotto le strade della città. In alcuni tratti basta scavare sotto la strada per vederlo scorrere, come lungo Melchiorre Gioia dove passa il Naviglio della Martesana e dove è stato visibile in alcune circostanze in seguito a qualche buca nell’asfalto. Al referendum del 2011 i milanesi hanno già deciso per il sì.

Fonte: progettonavigli.comune.milano.it

Esiste già una stima dei costi per riportare alla luce i canali di Milano, 450 milioni per l’intero progetto oppure 150 milioni per i primi 5 tratti individuati. La previsione dei tempi di realizzazione è di 8 anni, 3 per attività di carattere tecnico ed amministrativo e 5 anni per le opere vere e proprie. La nostra città riuscirà prima o poi a seguire l’esempio di Seul?

Leggi anche: Milano città d’acqua: cosa serve per RIAPRIRE i NAVIGLI

Spunto: will_ita ig

Continua la lettura con: MILANO come LONDRA? La STRADA dove si GUIDA come in INGHILTERRA

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Il “PRANZO della DOMENICA”: il BRUNCH più ELEGANTE di Milano

0
doveequanto IG - Ristorante Rubacuori

Un menu pensato per gustare i sapori tipici delle prossime stagioni in una location da favola.

Il “PRANZO della DOMENICA”: il BRUNCH più ELEGANTE di Milano

# Tipici piatti stagionali in una location da favola

doveequanto IG – Ristorante Rubacuori

L’ambiente è quello dell’Hotel 5 Stelle lusso Chateau Monfort: una location da favola inserita nel circuito Relais & Chateax in Piazza del Tricolore. Nel Ristorante Rubacuori al suo interno ci si può accomodare nella Sala del Dolce Risveglio con pareti damascate e particolari che evocano le atmosfere Alice nel Paese delle Meraviglie, nella Sala della Caccia tra eleganti dettagli che evocano le atmosfere di un casino di caccia oppure nella Sala del Rubacuori e la sua intima Alcova.

Dall’8 ottobre 2023 la proposta culinaria si arricchisce di un nuovo format del brunch domenicale: Il Pranzo della Domenica. Si possono gustare i sapori tipici delle prossime stagioni, autunno, inverno e primavera, con piatti realizzati con materie prime locali e stagionali. 

# Un menu nuovo ogni domenica

Il menu cambia ogni domenica e prevede:

  • antipasti freddi e rustici e una selezione di antipasti caldi à partager serviti a ogni tavolo, tra cui pani e focacce a buffet, (panzerotti, mozzarelle e fiori di zucca), ampia scelta di formaggi (di varie stagionature e tipologie) pane e focacce, pasta fredda, salmone affumicato e polpo e una ricca proposta di verdure cotte e crude e cucinare in modo davvero sfizioso;
  • un primo caldo servito al tavolo con proposte quali pasta, waffle e pancake;
  • per concludere una selezione di dolci a cura dello chef Domenico Mozzillo, tra cui torte al taglio, cannoli siciliani, babà, dolci al cucchiaio, tartellette di frolla e mini krapfen.

# Quanto costa

d_paolina_d IG – Rubacuori

L’orario di apertura del ristorante è dalle 13.00 alle 14.30. Il prezzo del menu è di 55 euro a persona, sotto i 12 anni scende a 28 euro. Compresi acqua, succhi e caffè, mentre vini e spumanti possono essere scelti alla carta.

Indirizzo: Corso Concordia, 1 

 

Continua la lettura con: Tutte le STELLE dei RISTORANTI di MILANO

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

A Trento il PRIMO SUPERMERCATO senza casse né cassieri: come si fa la spesa?

0

Sbarca in centro a Trento il supermercato cashierless. Sarà questo il futuro? 

A Trento il PRIMO SUPERMERCATO senza casse né cassieri: come si fa la spesa?

# In pieno centro città un supermercato cashierless

In piazza Santa Maria a Trento, nell’edificio occupato fino a dicembre 2016 da una filiale di Unicredit, ha aperto i battenti un nuovo punto vendita di Conad senza casse, né cassieri. E’ il primo esempio di supermercato cashierless di tutto il Trentino. I clienti possono così fare la spesa scegliendo i prodotti in loco e, dopo aver riempito il carrello, non devono né accedere alle casse, né avere a che fare con cassieri e denaro contante. Il tutto, grazie all’intelligenza artificiale e all’innovazione tecnologica.

Credit s amazonfreshuk IG

# La tecnologia

Il supermercato cashierless, utilizzato dal marchio Conad già da alcuni anni, consiste in uno speciale carrello della spesa di ultima generazione collegato all’intelligenza artificiale. Il carrello identifica tutti gli articoli che vengono aggiunti o rimossi dal carrello, elaborando automaticamente le transazioni e il pagamento al momento in cui si esce dal punto vendita.

No photo description available.
Credits: @Tracxpoint(FB)

La prima sperimentazione da parte di Conad, portata a termine con successo, risale al 2019, in Sardegna. Per effettuare il test è stato utilizzato l’Aic, carrello della spesa dotato di intelligenza artificiale di Tracxpoint (azienda israeliana). La tecnologia piace molto a Dao (Dettaglianti alimentari organizzati), la cooperativa trentina che presente in regione e nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Brescia e Bergamo con oltre 280 punti vendita.

Credits: @Tracxpoint(FB)

Particolarmente soddisfatti i residenti e i commercianti del quartiere adiacente al Duomo di Trento, secondo i quali per troppi anni la zona aveva perso importanza. Un negozio con queste caratteristiche è una vera novità, di certo interessante in una città universitaria molto dinamica quale è Trento.

Continua la lettura con: In Europa i primi NEGOZI AMAZON da cui si esce “SENZA PAGARE”

LUCIO BARDELLE

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.

#53 – Il TRENO dei SAPORI, il viaggio più gustoso della LOMBARDIA

0
Ph. @cz_loko IG

Un’esperienza culturale e enogastronomica a bordo di un treno storico, tra magnifici paesaggi di lago e montagna, da provare almeno una volta della vita. Scopriamo come è organizzato, gli itinerari disponibili e i piatti che si possono degustare.

Il TRENO dei SAPORI, il viaggio più gustoso della LOMBARDIA

# Si parte e si arriva alla stazione di Iseo su un treno storico attraverso magnifici paesaggi tra lago e montagna

angelicapapini IG – Treno dei sapori

La risposta gastronomica al trenino rosso del Bernina. E’ il Treno dei Sapori che consente ai passeggeri di godere magnifici paesaggi della Franciacorta, del Lago d’Iseo e della Valcamonica, con gite fuori porta sulla sponda bresciana del Lago d’Iseo, lungo la direttrice ferroviaria Brescia-Edolo.

Il Treno dei Sapori è un’iniziativa di TRENORD e si compone di una motrice diesel e due carrozze color arancio del primo ’900 con gli interni rinnovati e dotati dispositivi multimediali, aria condizionata e un sistema di telecamere rivolte all’esterno per proiettare il paesaggio circostante sui grandi schermi installati nel convoglio. La stazione di Iseo é il punto di partenza e arrivo del treno.

# A bordo si possono degustare prodotti tipici lombardi e vini selezionati

il_treno_dei_sapori IG – Degustazione di prodotti tipici

La particolarità del Treno dei Sapori è la possibilità di degustare prodotti tipici lombardi, come antipasti salumi e formaggi e piatti caldi con polenta e funghi trifolati e salamina alla griglia, accompagnati da una selezione di vini scelti da Sommelier certificati, dove il Franciacorta è il re indiscusso ma anche liquori e grappe artigianali. Previa segnalazione si possono richiedere anche menu con pietanze senza glutine, senza lattosio, vegetariane o vegane.

# 9 itinerari da provare

 il_treno_dei_sapori IG – Percorso Classic

Ci sono 9 itinerari disponibili durante l’arco dell’anno. Tra questi troviamo il “Treno dei Sapori Classic” alla scoperta dell’arte della Franciacorta e del Lago d’Iseo, “Un tuffo nel passato” per scoprire le abitudini degli antichi Camuni, “Festa di Santa Croce” con un percorso che permette di visitare il Borgo di Carzano (Montisola) oppure “Acqua e Vite” con un viaggio che toccherà l’acqua del Lago d’Iseo e l’acquavite della Franciacorta.

Qualsiasi percorso venga scelta verranno effettuate soste per permettere ai viaggiatori, accompagnati da una guida, di passeggiare e fare escursioni presso siti di cultura, cantine e produttori locali. Per prenotare, qui trovi ogni informazione: Treno dei Sapori 

Continua la lettura con: La gita più bella #54 – Il TRENO del FOLIAGE: a un’ora da Milano uno dei “10 percorsi più belli del mondo”

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

#53 – La curiosa storia del CAMPANILE in un CONDOMINIO (video)

0
Ph. @milanesando IG

A Milano può capitare persino di ritrovarsi in un condominio con al suo interno un antico campanile.

La curiosa storia del CAMPANILE in un CONDOMINIO (video)

Lo si trova in via Pietro Giannone 9, nell’area chiamata Chinatown, a nord del parco Sempione.

Si tratta dell’unico resto del monastero della Santissima Trinità, citato dallo storico Bonvesin de la Riva nel 1288. Il convento fu demolito negli anni Sessanta, per fare posto a nuovi palazzi. Ma si decise di lasciare intatto il campanile. Per una ragione fondamentale: si trattava dell’unico elemento originale del convento del Duecento. Il resto era andato distrutto per poi essere ricostruito nel Settecento.

Continua la lettura con: Luogo nascosto #54 – Il VICOLO dei MISTERI

 

MILANO CITTA’ STATO

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

 

 

Il SUPERMERCATO dove si fa la SPESA GRATIS a Milano: come funziona e dove si trovano i due punti vendita

0
ibva.it - Supermercato dove fare la spesa gratis

Sono due i punti in città. Come funziona e a chi è rivolto.

Il SUPERMERCATO dove si fa la SPESA GRATIS a Milano: come funziona e dove si trovano i due punti vendita

# Solidando, il primo social market di Milano: un terzo delle famiglie aiutate sono italiane

ibva.it – Solidando

Il primo social market di Milano dedicato al sostegno alimentare: Solidando. È anche quello con il numero più alto di famiglie sostenute. Andrea Colasuonno, intervistato da Milano Today e volontario dell’ente del terzo settore Fondazione ibva che ha dato vita a questa iniziativa, spiega come dal 2019 ad oggi le famiglie aiutate siano passate da 400 a 900. Di queste 2-300 sono italiane.

In base al quarto rapporto sulla povertà alimentare realizzato dalla Ong ActionAid, utilizzando l’elaborazione di dati Istat, è emerso infatti che la Città Metropolitana di Milano è prima in Italia per l’aumento più consistente dei beneficiari che ricevono aiuti Fead (Fondo di aiuti europei agli indigenti) con una crescita di 115 mila unita e un’incidenza del 6,7% rispetto alla popolazione residente.

# Punti come denaro: come funziona e a chi è rivolto

ibva.it – Supermercato dove fare la spesa gratis

Solidando funziona come un normale supermercato: ci sono scaffali, casse, carrelli. La spesa per le famiglie che ne hanno diritto è però gratuita. Si tratta di nuclei famigliari in stato d’indigenza, con problemi di carattere economico e sociale, e spesso con bambini piccoli. A questi viene assegnata una tessera punti della durata di 6 mesi, che varia in base al numero di componenti, con un valore minimo di 30 punti pari a circa 130 euro. Se sono presenti bimbi fra 0 e 3 anni vengono caricati anche 30 punti infanzia sulla tessera. Arrivati alla cassa si utilizza come una sorta di carta prepagata, con i punti al posto del denaro.

Leggi anche: Questo è il “NUOVO” SUPERMERCATO meno CARO a Milano

# Due supermercati in città

ibva.it – Supermercato solidando

Il primo supermercato è stato inaugurato in centro, in Via Santa Croce 15 (zona Vetra), con accanto Panificando, il forno sociale di ibva gestito da un gruppo di volontari panificatori che quasi quotidianamente produce pane distribuito nei due Solidando. Il secondo, aperto nel 2021, è in Via Appennini 50 a Bonola. L’approvvigionamento di entrambi è assicurato dai prodotti acquistati direttamente da IBVA, da quelli donati dalla rete di supermercati partner, e dagli aiuti FEAD in quanto ibva è un ente accreditato presso l’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura).

Fonti: ibva e Milano Today

Leggi anche: MILANO PRIMA in Italia per AUMENTO di PERSONE in DIFFICOLTÀ ECONOMICA

Continua la lettura con: I mercati vingate di Milano

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

MILANO-TORINO: “ALTA VELOCITÀ come una METRO”

2
giacomodenittis IG - Torino Porta Susa

La proposta del candidato Pd alle prossime elezioni regionali del Piemonte. Il primo passo per la “fusione” tra le due città?

MILANO-TORINO: “ALTA VELOCITÀ come una METRO”

# “Un Piemonte senza confini”

Credits: @russo_alice
Torino

Daniele Valle, l’aspirante candidato Pd per le prossime elezioni regionali in Piemonte che si tengono nel 2024, ha lavorato a una proposta definita in un libretto di 43 pagine dal titolo «Il Piemonte è la nostra casa». Valle immagina un Piemonte senza confini e che è in linea con il pensiero dell’architetto torinese Carlo Ratti che, in una recente intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato: “Va detto chiaramente: il futuro di Torino è Milanounica ‘città globale’ italiana” spingendo per “l’integrazione tra due poli urbani ormai vicinissimi. 45 minuti di treno sono meno di quanto ci vuole da casa all’ufficio a New York”.

Leggi anche: “Il FUTURO di TORINO è MILANO”

# Da Torino a Milano con un biglietto della metro

giacomodenittis IG – Torino Porta Susa

Nell’ottica di valorizzare il collegamento con i treni dell’Alta Velocità tra i due capoluoghi di regione, colmare la competizione tra territori e contrastare il saldo migratorio negativo, il candidato del Pd Daniele Valle sostiene che «da Torino a Milano dovremmo viaggiare pagando il biglietto della metro». Un viaggio al costo di 2,20 euro come quello del ticket Atm? Attualmente ci sono 24 treni Frecciarossa di Trenitalia e 13 di Italo che quotidianamente collegano le due città. A questi si aggiungono convogli regionali e interregionali. 

Una proposta utile per contribuire a dar vita alla “maggiore metropoli del sud Europa centrata su innovazione e sostenibilità” come dalla proposta dall’architetto Carlo Ratti o un semplice “aiuto elettorale” a spese della collettività per i pendolari dell’Alta Velocità?

Leggi anche: I nuovi PENDOLARI dell’ALTA VELOCITÀ: “Lavorare a MILANO, vivere a TORINO”

Fonte: Corriere Torino

Continua la lettura con: Il “metodo Milano”: come si COSTRUISCE una METROPOLITANA?

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

In SVIZZERA i CAMERIERI guadagnano più di un MANAGER in Italia

0

Finiremo tutti a fare i camerieri in Svizzera? Secondo una logica freddamente economica sembrerebbe di sì.

In SVIZZERA i CAMERIERI guadagnano più di un MANAGER in Italia

# Fino a 16.500 franchi (17.250 euro) al mese

Lago di Zurigo – 1 maggio 2020 (Da: instagram – @gr8l)

Tutti a fare i camerieri sul Lago di Zurigo? Vedendo le retribuzioni pagate nell’estate 2023 ci si potrebbe seriamente fare un pensiero. Come riportato dal settimanale “NZZ am Sonntag” nel mese di giugno un addetto ai tavoli di un ristorante in riva al lago svizzero ha ricevuto un compenso di 16.500 franchi, pari a circa 17.250 euro, senza contare le mance. Da far invidia persino agli stipendi dei manager italiani e non solo.

Leggi anche: RADDOPPIA lo STIPENDIO dei SINDACI

# “I nostri salariati guadagnano ormai tra gli 8.000 e 12.000 franchi al mese”: il minimo garantito supera i 4.000 euro al mese

Credits: tvsvizzera.it – Imposizione fiscale in Svizzera

Sono due le catene di ristorazione, per un totale di 16 locali quasi tutti sul Lago di Zurigo, dove sono state corrisposte retribuzioni così elevate: quelle di Florian Weber e di Michel Péclard. Quest’ultimo ha dichiarato al foglio zurighese: “i nostri salariati guadagnano ormai tra gli 8.000 e 12.000 franchi al mese”. Lo stipendio di 16.500 franchi è un’eccezione, ma tenendo conto che il minimo garantito da contratto è di 3.750 franchi anche la media degli stipendi è decisamente elevata.

# Retribuzioni in funzione del fatturato

pexels- adrien olichon- Zurigo

Ma come è stato possibile? La scelta dei proprietari delle due catene per la stagione estiva è stata quella di calcolare la retribuzione sul fatturato mensile, in un periodo dell’anno in cui la zona è molto frequentata e il giro d’affari è notevole. I camerieri e le cameriere hanno guadagnato in media il 7-8% sul totale dell’incasso del mese, al netto dell’Iva, arrivando a cifre da capogiro. 

Fonte: tvsvizzera.it

Continua la lettura con: A Milano lo STIPENDIO non BASTA

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

VIVERE a MILANO senza VEDERLA

0
Foto redazione - Vittorino Biglia

«La richiesta di una cittadinanza più attenta non riguarda solo noi non vedenti, chiunque, a suo modo, può incontrare una difficoltà per strada: una mamma con il passeggino, un anziano. Non è solo il mondo della disabilità a farne le spese». 

Dopo il corteo organizzato a Milano dall’Unione Ciechi per chiedere nuove leggi in merito all’ingresso dei cani guida sui mezzi di trasporto e nei luoghi pubblici, con Vittorino abbiamo passeggiato per il centro della città, tra San Babila e Duomo, attraversando anche alcune metro, per raccontare la vita di un non vedente a Milano.

VIVERE a MILANO senza VEDERLA

# “Ognuno di noi, a suo modo, è invalidante e invalidato”

Foto redazione – Vittorino Biglia

Monopattini abbandonati anche sugli attraversamenti pedonali, motorini parcheggiati in mezzo ai marciapiedi, bidoni della spazzatura non rimessi al suo posto: con Vittorino Biglia abbiamo parlato di quali potrebbero essere le difficoltà incontrate, per strada, da un non vedente. E lui, più volte, ha sottolineato che si tratta di ostacoli che possono diventare problematici per chiunque. 

«A Milano, come in una qualsiasi grande città, ci sono anche vantaggi: una grande città permette di avere marciapiedi più grandi, ad esempio, cosa che per un non vedente che passeggia con il suo cane guida è molto utile, poiché si ha bisogno di circa un metro di spazio per permettere al cane di muoversi al fine di segnalarmi un ostacolo ed eventualmente fermarmi. Il problema non è quasi mai la città in sé, barriere architettoniche a parte, quanto lo è, invece, il cittadino. E non mi riferisco solo ai comportamenti già citati: prendiamo il caso della mia passeggiata con Spritz (il cane guida di Vittorino, n.d.r.), sono continuamente disturbato perché le persone lo chiamano, gli mandano i bacini, gli fanno vedere i biscottini… Un cane guida è addestrato a non farsi distrarre, anche se incontra un familiare, ma è pur sempre un cane, quindi è possibile che risponda ai richiami soprattutto se ci si trova nel caos».

Proprio mentre passeggiavamo con Vittorino in Duomo, il suo cane è stato chiamato e ha portato il suo padrone a non capire dove dovesse andare, come testimonia il video.

# “Cani guida? Vietati sui taxi e nei supermercati”

Foto redazione – Cani guida

«La metro è l’unico posto in cui non abbiamo difficoltà. Sui pullman incontriamo spesso problematiche: sui mezzi gestiti dalle società private è facile che con il cane guida non ti facciano salire, così come nei taxi».

A tal proposito, Vittorino ci racconta che, proprio il giorno in cui ci ha rilasciato l’intervista, la vicepresidente nazionale dell’Unione Ciechi, è stata rifiutata da un taxista a Milano con la scusa di un’allergia al pelo di cane, aggiungendo che avrebbe chiamato un collega. Una volta compreso che la donna era lì in qualità di rappresentante e che sarebbe dovuta andare al corteo per i cani guida, il taxista ha accettato di prestare la corsa, «e gliel’ha anche regalata».

Un’altra problematica risultano essere i supermercati. I cani, da regola generale, non possono entrare e questa non fa eccezione per i cani guida: «Come faccio? Mi reco nei supermercati in cui so che qualcuno del personale può fare la spesa per me…e io aspetto fuori».

# “Dialogo nel buio” – a Milano le esperienze per saperne di più 

Credits silviadel77 IG – Dialogo nel buio
  • Promuovere il ruolo attivo delle persone non vedenti nella società è la Mission di “Dialogo nel buio”, una mostra percorso allestita all’Istituto Ciechi di Milano. Si tratta di una mostra in cui i visitatori sperimentano in prima persona alcune problematiche legate alla cecità. Si possono effettuare diverse esperienze, come cittadini, dalla cena al teatro al buio, e come aziende attraverso formazioni in merito alla crescita personale e al pensiero laterale.
  • Si trova a Limbiate (MB) il servizio cani guida, gestito dal Lions Club, che addestra e consegna gratuitamente (supportati dai club service, dalle raccolte fondi e dalle donazioni private) cani guida alle persone non vedenti di tutta Italia. Per poter contribuire o conoscere questa realtà in prima persona, si può contattare direttamente il Lions Club. 

Continua la lettura con: «Improvvisamente l’illuminazione: partire per Milano, progettare a Milano il mio futuro»: LORENZO SCANO, con la forza di Milano per inseguire un SOGNO

SABRINA FALANGA

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Il TRENO degli SCIATORI: da ROMA alle PISTE di CORTINA (skipass compreso)

0

Debutta il servizio di FS Treni Turistici Italiani. Tutti i servizi a bordo e quando è programmato il primo viaggio.

Il TRENO degli SCIATORI: da ROMA alle PISTE di CORTINA (skipass compreso)

# Debutta il servizio di FS Treni Turistici Italiani

Credits caimano025 YT – Treni turistici italiani

La presentazione della nuova società del Gruppo Ferrovie dello Stato, FS Treni Turistici Italiani, è avvenuta al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Napoli. Così l’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, ha spiegato la missione della nuova compagnia ferroviaria: “Intendiamo così contribuire al rilancio e allo sviluppo di un turismo di qualità, sostenibile e consapevole, pronto ad apprezzare le ricchezze dei nostri territori, riscoprendo anche località meno conosciute” ma anche “rendere il viaggio in treno parte integrante dell’esperienza del cliente e creare sinergie con altre attività turistiche”.

I servizi proposti a regime sono: lusso, espressi e treni storici e omnibus-regionali. 

Leggi anche: Treni LUXURY, STORICI e nuove tratte NOTTURNE: la nuova compagnia FERROVIARIA per il TURISMO in Italia

# Si va a letto a Roma e ci si sveglia davanti allo skilift

Credits: cose_da_ferrovia IG – Roma Termini

Il primo servizio a partire è quello degli Espressi e dei Treni Storici, itinerari pensati per mettere in comunicazione le principali città italiane e località di rilevante attrazione turistica, spesso in notturna. I treni utilizzati sono vetture anni ‘80 e ‘90 riammodernate. Il debutto è affidato all’Espresso Cadore da Roma Termini a Cortina d’Ampezzo

Leaflet Trenitalia

Il convoglio è dotato di 220 posti letto con servizio di prima e seconda classe e cuccette da 4 e 6 unità, ospita un vagone ristorante che propone piatti della cucina italiana, un bar-buffet aperto tutta la notte e dispone di spazi dedicati al trasporto di bici e sci. A bordo si può anche noleggiare e ricaricare le ebike o acquistare lo skipass, per essere pronti a lanciarsi sulle piste da sci una volta arrivati a destinazione.

# Prima partenza il 15 dicembre

Trenitalia – Treni Turistici Italiani

Il primo viaggio è il 15 dicembre 2023, mentre le prenotazioni sono possibili dal 18 novembre 2023 sul sito dedicato www.fstrenituristici.it. L’itinerario parte da Roma Termini, con fermate intermedie a Treviso, Ponte nelle Alpi e Longarone-Zoldo, e arriva alla stazione di Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina d’Ampezzo da dove parte un autobus di Busitalia diretto a Cortina d’Ampezzo. 

Fonte: Siviaggia

Continua la lettura con: Lo SKYWAY, il TRAM-TRENO per andare a sciare sul MONTE BIANCO: il progetto

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

#54 – Il TRENO del FOLIAGE: a un’ora da Milano uno dei “10 percorsi più belli del mondo”

1
Credits: akropolismilano.it - Treno del foliage

Lungo un percorso di 52 km, il treno incrocia 83 ponti e 31 gallerie collegando l’Italia con la Svizzera attraverso paesaggi mozzafiato, con i boschi che si accendono di tutte le tonalità del rosso, giallo e arancione. Un’esperienza imperdibile che si può fare solo un mese all’anno.

 

Il TRENO del FOLIAGE: a un’ora da Milano uno dei “10 percorsi più belli del mondo”

# Lonely Planet l’ha incoronata tra le dieci ferrovie più belle del mondo

La Lonely Planet l’ha incoronata tra le dieci ferrovie più belle del mondo e a ragione. Lungo il viaggio dal finestrino sarà possibile ammirare il paesaggio dai mille colori e alcuni dei paesini più caratteristici dell’alto Piemonte. In autunno, il percorso della ferrovia diventa un quadro multicolore, con i boschi che si tingono di tutte le tonalità del rosso, giallo e arancione. Uno spettacolo della natura da vivere viaggiando sui nostri treni attraverso boschi e vallate selvagge.

Il famoso Treno del foliage porta, anche quest’anno, i passeggeri a bordo dei propri convogli panoramici che percorrono la tratta che parte da Domodossola in Piemonte e arriva a Locarno in Svizzera, attraversando i passeggi infiammati dalle sfumature autunnali. I viaggi sono previsti tutti lungo un percorso i 52 km con vedute spettacolari e scorci panoramici infiammati dai colori autunnali in paesaggio mozzafiato.

# Il treno attraversa 83 ponti e 31 gallerie, tra Italia e Svizzera

La storica linea del percorso della Vigezzina – Centovalli presente dal 1923, attraversa la Val d’Ossola, la Valle Vigezzo, detta anche Valle dei pittori, e le Centovalli, così chiamate per via delle numerose valli laterali molto amate dagli escursionisti. Oltre a entrare in un dipinto romantico, un viaggio a bordo del Treno del foliage è anche un’esperienza di pura adrenalina: il convoglio attraversa ben 83 ponti e 31 gallerie in poco meno di due ore lungo un percorso di 52 chilometri di binari con vedute a dir poco spettacolari.

# Una visita ai due capolinea: Domodossola e Locarno

Piazza Mercato – Domodossola

Domodossola non è solo celebre per “nomi, cose, animali”, l’unica città italiana che inizia per la “D”. E’ anche città dall’antico fascino medievale, con un centro storico di pregevole fattura, adagiata nel fondovalle del fiume Toce, all’imbocco di sette valli alpine.

Piazza Grande – Locarno (Ph. Hermann – pixabay)

Locarno celebre per il Festival del Cinema, è posta sulla parte svizzera del lago Maggiore. Circondata dalle montagne ha una deliziosa città vecchia con le sue pittoresche viuzze e la suggestiva Piazza Grande. Raggiungibile a piedi c’è anche Ascona, soprannominata la St. Tropez della Svizzera. 

# Le date e la novità del 2023

Il treno del foliage è in partenza dal 14 ottobre all’11 novembre 2023. Il biglietto del treno, al costo per la seconda classe da € 36 (feriale) a € 40 (festivo) ha queste caratteristiche:

  • Il biglietto è valido uno o due giorni
  • include un viaggio di andata e uno di ritorno sull’intera linea
  • offre la possibilità di effettuare una sola fermata intermedia (all’andata o al ritorno), per poter visitare anche una delle pittoresche località che costellano il percorso ferroviario.
  • include la prenotazione del posto a sedere (obbligatoria)
  • i bambini sotto i 6 anni viaggiano gratis
  • Il viaggio può iniziare, a libera scelta, da uno dei due capolinea, la piemontese Domodossola o la ticinese Locarno: per i viaggiatori in arrivo dalla Lombardia, è consigliabile intraprendere il viaggio della Ferrovia Vigezzina-Centovalli partendo dal capolinea svizzero di Locarno, la cui stazione è raggiungibile con il treno diretto TILO RE80 che collega quotidianamente Milano Centrale a Locarno.

Considerando l’elevata affluenza la prenotazione è obbligatoria.

 Qui trovate tutte le informazioni necessarie. Oppure si può contattare:

LOCARNO
+41 91 7518731
labiglietteria@centovalli.ch

DOMODOSSOLA
+39 0324 242055
info@vigezzinacentovalli.com

Continua la lettura con: #55 – Dormire dentro una BOTTE DI VINO in Lombardia

MILANO CITTA’ STATO

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul  #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong   #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

 

 


TLAPSE | Your Project in Motion