MARIA GAETANA AGNESI, la “donna più intelligente del Settecento”

Una delle personalità più ricche di cultura e di sapere che la storia di Milano abbia conosciuto

0

Qualcuno la definì “la donna più intelligente del XVIII secolo”, altri erano addirittura convinti che fosse frutto della fantasia di qualche romanziere. Maria Gaetana Agnesi è stata una delle personalità più ricche di cultura e di sapere che la storia di Milano abbia conosciuto.

MARIA GAETANA AGNESI, la “donna più intelligente del Settecento”

Maria Gaetana Agnesi nasce a Milano il 16 maggio 1718. I genitori erano Anna Fortunata Brivio e il commerciante di seta Pietro Agnesi. Era la primogenita di otto figli relativamente al primo matrimonio del padre, che poi si sposò altre due volte (Anna morì di parto) avendo in tutto 21 figli. Tra questi la musicista e compositrice Maria Teresa Agnesi, autrice di innumerevoli lavori artistici, tra cui sette opere liriche.

# Il primo libro a vent’anni

Maria Gaetana sin da ragazzina impara il latino (grazie al fratello che lo studiava), il francese (dalla governante di famiglia che arrivava d’oltralpe), poi greco, tedesco, spagnolo e l’ebraico: proprio per queste conoscenze fu soprannominata “Oracolo settelingue”.

A diciannove anni inizia a studiare Filologia e, subito dopo, Matematica. Grazie alle frequentazioni con raffinati intellettuali milanesi, studiò “Elementi di Euclide”, la più importante opera matematica giuntaci dalla cultura greca antica, la “Logica”, ovvero il punto d’incontro tra la Filosofia e la Scienza, la “Metafisica”, cioè l’essenza degli aspetti più autentici della realtà e la Fisica sperimentale. A vent’anni pubblica il suo primo libro, si tratta del “Propositiones Philosophicae”, contenente tesi di logica, botanica, cosmologia, ontologia, meccanica e pmeumatologia.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# La matematica? La via per raggiungere la verità

Busto di Maria Gaetana Agnesi nel Palazzo di Brera (Milano)

Maria Gaetana Agnesi era una convinta assertrice che le donne avevano pieno diritto di istruirsi e divulgare il sapere acquisito; proprio lei, che fece della matematica una disciplina capace di risolvere i problemi pratici del mondo e, al tempo stesso, di avere una risposta ai molti interrogativi dello spirito. La matematica per la Agnesi è la via per raggiungere la verità, contemplandola e rendendola eterna per le generazioni future.

A ventidue anni avvia una prolifica collaborazione con Ramiro Rampinelli, un religioso bresciano, noto per i suoi studi di matematica e fisica. A 30 anni pubblica il volume “Istituzioni analitiche da uso della gioventù italiana”, sono due volumi che affrontano, tra l’altro, il concetto di calcolo infinitesimale.

Maria Gaetana Agnesi fu la prima donna della storia a pubblicare un libro di matematica e la prima donna ad insegnare all’Università di Bologna.
Decide però di tornare a Milano: dopo la morte del padre si dedica ai bisognosi e, nel 1771, è nominata direttrice dell’albergo Pio Trivulzio, al servizio degli anziani poveri.
Scrive libri che presentano le sue riflessioni sulle Sacre scritture e sulla Chiesa, tra questi citiamo “Il cielo mistico”.
Morirà al Trivulzio il 9 gennaio 1799. 

FABIO BUFFA 

Continua la lettura con altri milanesi d’autore:

GIUSEPPINA PIZZIGONI, la fondatrice della SCUOLA RINNOVATA

PIERO MAZZARELLA, personaggio simbolo di una Milano che non c’è più

LUCIANO BERETTA: “il POETA del CLAN CELENTANO”

ANTONIA POZZI: la POETESSA negli ABISSI dell’ANIMO UMANO

Elio FIORUCCI: the place to be nel cuore di MILANO

AGOSTINA BELLI, la “bella tosa” del cinema italiano

Enrico BERUSCHI…e allooora???

GIANRICO TEDESCHI, l’attore milanese “che parla, comunica e ti INCANTA”

Fabio CONCATO: il lato romantico e “bestiale” della musica milanese

Dina GALLI, l’eccentrica monella: la prima attrice COMICA italiana

Gino LANDI, il mago delle COREOGRAFIE della TELEVISIONE ITALIANA

Adolfo WILDT, l’artista “eccessivo e inquieto”, alieno di avanguardie e conformismo

Domenico BARBAJA: l’inventore della tipica BEVANDA milanese

Quando a Milano c’erano i BEATLES

UGO BOLOGNA, il grande BAUSCIA del cinema e del teatro italiano

ENRICO RUGGERI: contro corrente da sempre

FRANCA VALERI: la signorina snob dello spettacolo

Nuto NAVARRINI: il grande attore milanese ormai dimenticato

Liliana FELDMANN: la VOCE di Milano

VALENTINA CORTESE: la stella milanese di Hollywood

 ERMINIO SPALLA, il PUGILE ARTISTA adottato da Milano

EDOARDO FERRAVILLA: uno degli ATTORI del teatro DIALETTALE più importanti di sempre

MARIA MONTI, la prima “CANTAUTRICE” della storia

ENZO JANNACCI, il cardiologo chansonnier

LIÙ BOSISIO, l’artista milanese con viso e voce più CELEBRI del nome

Quando, a Milano, VISCONTI girava “ROCCO E I SUOI FRATELLI”

MARCELLO MARCHESI, un ciclone di ironia

NANNI SVAMPA, l’ironico artista della canzone milanese

ADRIANO CELENTANO, il “molleggiato” nato a due passi dalla CENTRALE

GINO BRAMIERI, il RE delle BARZELLETTE

CLAUDIO ABBADO, il GENIO eternamente insoddisfatto

Quelli di VIA OSOPPO: la STANGATA di Milano

GIORGIO GABER, l’inventore del TEATRO CANZONE

ADRIANA ASTI, l’artista ribelle amata dai grandi del cinema e del teatro

GIANLUIGI BONELLI, il creatore di TEX WILLER, sempre in lotta contro il POTERE

LUISA AMMAN: un’OPERA d’ARTE di Milano

LUCIANO LUTRING: il bandito più popolare di Milano

BRUNO ARENA, il fico di Milano

Sandra MONDAINI: uno dei punti fermi della televisione italiana

TINO SCOTTI, il milanese del “Ghe pensi mi”

ORNELLA VANONI, Milano e Settembre

MARIANGELA MELATO, da “ranocchietta” a mito del cinema

MARTA ABBA: la musa di Pirandello

Quelle DIABOLIKE sorelle GIUSSANI

GIANNI MAGNI: il re del cabaret milanese

COCHI e RENATO: una coppia diventata il MARCHIO del CABARET

Giorgio AMBROSOLI: il RIVOLUZIONARIO in GIACCA e CRAVATTA che sfidò anche lo Stato

Peppin MEAZZA: il più grande MITO MILANESE del calcio mondiale

FRANCO CERRI: quel genio che partì suonando nei cortili

I KRISMA: la coppia più PUNK della storia di Milano

LILIANA SEGRE, la testimonianza milanese dell’Olocausto

MARIA CALLAS, la Scala e BIKI, quel legame che ha fatto la storia dell’arte

WALTER VALDI, cintura nera di dialetto milanese

LORENZO BANDINI, lo sfortunato campione adottato da Milano

ALEX BARONI, il “chimico” prodigio della musica

MICHELE ALBORETO, il “pilota gentiluomo”

BEPPE VIOLA: il geniale raccontatore del calcio

Storia di una GRANDE DONNA di Milano: ALDA MERINI

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteOLIMPIADI: dieci idee per PROMUOVERLE a Milano ed “evitare la FIGURACCIA”
Articolo successivoLa proposta: valorizzare i VIALI di MILANO come fanno le altre grandi città D’EUROPA
Fabio Buffa
Nato ad Alessandria, classe 1969, nel 1988 sono entrato per la prima volta in una redazione giornalistica, per collaborare e fare gavetta al Piccolo di Alessandria. Sono pubblicista dal 1996 e ho collaborato per varie testate, sia come giornalista che come vignettista satirico e scrittore di freddure. Dal 1992 lavoro nel sociale.