Gli ORARI “IMPOSSIBILI” dei MUSEI CIVICI di Milano

A metà pomeriggio serrande già chiuse. Non ci resta che l'aperitivo

0
Acquario Civico - acquariocivicodimilano.it

Museo del Novecento? Chiuso. Palazzo Reale? Chiuso. Museo Archeologico? Ancora una volta, chiuso.

Era lunedì e, prolungando il mio weekend con un giorno di ferie, ho ben pensato di trascorrere una giornata all’insegna della cultura e di girare un po’ di musei civici a Milano. Peccato però che il lunedì siano praticamente tutti chiusi. La delusione era tanta, quindi mi sono messa a fare un po’ di ricerche online per saperne di più.

Gli ORARI “IMPOSSIBILI” dei MUSEI CIVICI di Milano

# Serrande chiuse all’ora di merenda

Acquario Civico – acquariocivicodimilano.it

Ho capito che ai musei serve rimanere chiusi un giorno a settimana per fare manutenzione, rivedere gli allestimenti… E tutti qui lo fanno il lunedì. “Ci verrò nei prossimi giorni dopo il lavoro” ho pensato. E invece no, perché praticamente la maggior parte dei musei civici milanesi abbassa le serrande delle biglietterie alle 16.30 o alle 17.00, ovvero un’ora o mezz’ora prima della chiusura. Dai Musei del Castello Sforzesco alla Galleria d’Arte Moderna, fino al Museo Civico di Storia Naturale e all’Acquario Civico. Le porte si chiudono quando la gran parte del pomeriggio a disposizione di locali e turisti potrebbe essere impiegata per scoprire le bellezze di questa città.

# Le eccezioni: MUDEC, Palazzo Reale e Museo del ‘900

Credits Andrea Cherchi – Museo del Novecento

È doveroso dire che c’è qualche eccezione: ad esempio, il Museo del Novecento accetta visitatori fino alle 18.30 (il giovedì addirittura anche fino alle 21.30), lo stesso fanno il MUDEC (che il giovedì e il sabato prolunga l’accoglienza fino alle 21.30) e il Palazzo Reale (che, anche lui, il giovedì accoglie turisti fino alle 21.30).

# Non ci resta che l’aperitivo 

Coda musei – milanotoday.it

Considerate le lunghe code d’attesa che si creano davanti alle biglietterie, se un turista sceglie di recarsi in visita a un museo civico una volta terminato il pranzo, rischia di rimanere due orette abbondanti in fila e di avere a disposizione soltanto un’ora scarsa da dedicare alla visita dell’intero museo. Oppure, ancora, ammesso che non ci sia una fila poi così lunga all’ingresso, l’orario di chiusura consentirebbe la visita accurata di un solo museo, precludendo al turista la possibilità di cambiare location.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Non solo, come dicevo, la chiusura a metà pomeriggio mette in difficoltà anche i cittadini milanesi che durante il giorno lavorano e che dopo le 18.00 avrebbero voglia di accedere alle esposizioni culturali dei musei civici. Sicuramente, l’estensione degli orari standard di apertura consentirebbe ai turisti di poter organizzare meglio le loro giornate e le visite ai luoghi di interesse, avvantaggiando soprattutto coloro che restano in città solo per pochi giorni.

Ma per come stanno adesso le cose a Milano, città di design, cultura e aperitivi, raggiunto un certo orario possiamo dedicarci tutti allo Spritz e agli stuzzichini.

FRANCESCA MONTERISI

Continua la lettura con: gli altri MILANO NON FA SCHIFO MA…

La STAZIONE BOVISA è un COLABRODO

La LETTERA: “SCRITTE e SIMBOLI SATANICI a VETRA e SAN LORENZO”

È più facile che un CAMMELLO passi per la cruna di un AGO, che trovare un TAXI la sera, in CENTRALE

ALTRI MILANO NON FA SCHIFO MA:

I PENDOLARI del CRIMINE

Quell’ANGOLO della STAZIONE CENTRALE trasformato in un ORINATOIO

Le STRADE PERDUTE di Milano: asfalto o groviera?

CASORETTO: spariscono i CESTINI, l’immondizia in strada si MOLTIPLICA

A Milano lo stipendio non basta

Caro biglietti, taglio dei servizi: sarà un anno di austerity?

“Non riesco più a capire la mia città”

MILANO-MALPENSA: una linea Express mica tanto express

Buenos Aires: la strada dei record (di incidenti)

Groviglio di bici sul Passante

L’asfalto ferito: la video denuncia del comico Storti

Prima di aprire la STAZIONE FORLANINI M4 è già in DEGRADO

Milano non fa schifo ma… i MARCIAPIEDI di Via Sirtori sono PERICOLOSISSIMI

Gli ostacoli per chi si muove sulla carrozzina

La sciatteria delle scuole di Milano

Bovisa o Calcutta? I CUMULI di SPAZZATURA abbandonati in strada

L’enigma MALPENSA EXPRESS: la stralunata porta d’ingresso a Milano

Quei primi 100 METRI di via IMBONATI

Il DEGRADO delle PORTE di Milano

Il lato oscuro della City: il DEGRADO di PORTA VOLTA

Shock al rientro: DEGRADO e INCURIA nel CUORE di Milano

Milano non fa schifo ma…i palazzi INSUDICIATI dagli scarabocchi sì

I giochi pericolosi ai GIARDINI OSIRIS

I CARTELLI DA MARCIAPIEDE di Via Taormina

Il grave degrado dei GIARDINI MENDEL

il MARCIAPIEDE di Via Pirelli

Dilagano le STRISCE BLU: TRIPLICATE in pochi anni

La SPAZZATURA ACCUMULATA agli angoli delle strade

Le tre sedi di municipio dell’ORRORE

 I progetti di URBANISTICA TATTICA abbandonati…

 La CORSIA PREFERENZIALE INCOMPIUTA

Milano non è più Erasmus City: SCIVOLA al 48esimo POSTO

 Le BUCHE sull’ASFALTO

Milano ha troppi PALI

Il SOTTOPASSO CHIUSO di Piazzale Lugano

I TRENI IMBRATTATI

La strana estate delle 11 PISCINE CHIUSE di Milano

Le STRISCE PEDONALI “SCOMPARSE”

Il JERSEY ABBANDONATO di viale LANCETTI

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)


Articolo precedenteLe TRE ZONE più CONVENIENTI per INVESTIRE a Milano
Articolo successivoIl video: questi sono i QUARTIERI più AMATI dai MILANESI
Francesca Monterisi
Classe 1996, milanese d’adozione. Mi piace ascoltare e osservare, prima ancora che parlare. Scrivo e realizzo video cercando di dar voce a storie vere e racconti creativi.