Le 7 METE più gettonate dai milanesi per fare i turisti

I 7 luoghi preferiti dai milanesi per un viaggio oltre confine: di ognuno le tre attività imperdibili

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Ph. Samuele Schirò (pixabay)

Ora che finalmente ripartirà il turismo, i milanesi potranno tornare a fare una delle loro attività preferite: esplorare il mondo. Vediamo quindi rapidamente quelle che si annunciano tra le mete più gettonate per la prossima stagione di viaggi. Per ogni destinazione segnaliamo tre esperienze imperdibili da fare in loco e una cosa da fare prima di partire (o durante il viaggio).

Le 7 METE più gettonate dai milanesi per fare i turisti

#1 New York

Credits: pixabay.com

La città delle mille luci è un evergreen da sempre. Approfittarne adesso, con i voli che ormai costano poco più di quelli per un weekend in Europa, è considerata dai milanesi cosa buona e giusta. Inevitabilmente, la visita in battello alla Statua della Libertà rimane un assoluto must. Non solo per il valore simbolico del monumento, quotidianamente messo alla prova, qui come altrove, ma anche e soprattutto per la vista incredibile che l’escursione sa regalare sulla selva di grattacieli di Manhattan, cuore pulsante della metropoli.

Un’altra esperienza da fare a tutti i costi è quella di sostare davanti a una tazza di caffè americano ai moli di Southport, quartiere preservato di architettura industriale riconvertito da tempo in museo all’aperto. Qui potrete perdervi più volte con lo sguardo a osservare il famosissimo Brooklyn Bridge, altra icona assoluta della Grande Mela.

Non dimentichiamoci però che NYC possiede capolavori in abbondanza. Vedere con calma le collezioni del Metropolitan Museum vi servirà come ripasso generale di storia dell’arte, dall’arte egizia alle tele di pittura impressionistica, senza dimenticare il maestro di casa Edward Hopper e i suoi quadri di vita quotidiana notturna nella grande città.

Prima di partire, o sull’aereo, se disponibile, guardatevi ‘Un giorno di pioggia a New York’, dell’impareggiabile Woody Allen, a sognare di percorrere Central Park in calesse.

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#2 Dubai

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Il fatto di poter andare al caldo quando a Milano fa freddo (non troppo, ultimamente, in realtà) ha sempre reso la città pulsante degli Emirati Arabi una destinazione da non mancare. Se poi partite a breve giro di posta, potrete approfittare di un’attrazione in più: l’EXPO, che ha lasciato ricordi indelebili nei milanesi, aperto sino a fine marzo 2022.

Come attrazione principale della città più grande del paese, non potete non considerare la salita al Bury Khalifa, il più alto grattacielo al mondo con i suoi impressionanti 828 metri di altezza. E se la vista a profusione sulle profondità del Golfo Persico vi sembrerà priva del suo elemento più iconico, potete sempre sostare prima di salire, facendovi venire il torcicollo per un buon motivo, sperando che le nuvole non vi nascondano la cima del palazzo.

Tuttora Dubai è circondata dal deserto, nel senso che appena finisce la città, ci si trova già immersi nel classico panorama di sabbie aride. Il safari in fuoristrada nel deserto arabico resta quindi un’esperienza tra quelle più divertenti che potrete fare qui.  Non mangiate troppo, prima, perché vi porteranno ripetutamente su e giù dalle dune, fino ad arrivare ad un accampamento popolato dai beduini, dove potrete trovare sul menù una cena sotto il cielo stellato, in compagnia di cammelli, falchi e danze locali.

Dubai ha anche una storia, per quanto recente, ed è sicuramente opportuno vidimare la visita con un’escursione su una delle tante imbarcazioni di legno utilizzate per attraversare il fiume (il Creek) che divide la città vecchia. Qui vedrete quella che nel gergo delle guide turistiche si chiama ‘la città vera’, mescolandosi tra la gente comune e visitando entrambe le sponde, sia il villaggio storico di Bastakiya che la città araba della seconda metà del secolo scorso, Deira, con il suo suk pittoresco.

Se andate per l’occasione mondana del momento, prima di partire cercate di procurarvi il libro ‘Expo. Il lungo viaggio del progresso da Londra 1851 a Milano 2015.

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# 3 Islanda

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Una destinazione che nel terzo millennio ha guadagnato molto in fascino e popolarità è sicuramente la grande isola del Nord Europa. Ci vanno molti milanesi, essenzialmente d’estate, visto che d’inverno le temperature sono proibitive e non è possibile circolare in libertà attraverso questa porzione di suolo lunare caduta sulla Terra.

Prima di lanciarvi a esplorare tutto il paese, date una chance a Reykjavik. La capitale è una città in miniatura, in splendida posizione, dove potrete trovare una vita notturna molto vivace, case in legno colorate lungo le strade e una splendida chiesa a forma di organo sul punto più alto della collina, perfetta per osservare il sole di mezzanotte calare un paio d’ore all’orizzonte degli impianti portuali.

In uno scenario così dominato dalla forza della natura come quello dell’interno islandese, intraprendere un trekking nella valle di Þórsmörk è sicuramente un’occasione unica per portare a casa ricordi indelebili, attraverso canyon dalle meravigliose formazioni rocciose. Qui c’è anche il vulcano Eyjafjallajökull, di cui ricorderete l’eruzione che causò la cancellazione di tanti voli nel 2010.

Per fare qualcosa di veramente unico, la zona più remota di tutta l’Islanda è perfetta per una esplorazione con auto a noleggio dei fiordi occidentali. Qui troverete spiagge meravigliose, graziosi villaggi di pescatori e naturalmente diverse fonti termali, che non potrà dirsi un vero viaggio in Islanda se almeno una volta non vi immergerete nelle calde acque geotermiche

Per capire come vive la gente del posto, vedete di recuperare il bel film locale Nói albínói (2003).

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#4 Israele

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Una delle prime destinazioni a riaprire al turismo è stato proprio il paese ebraico, oggi raggiungibile facilmente da Milano tramite i voli delle compagnie low cost. Meta popolare anche perché ha tantissimo di visitabile in pochi giorni, date le ridotte dimensioni.

Nella città vecchia di Gerusalemme, patrimonio mondiale dell’UNESCO nonostante Israele non ne faccia più parte, oltre a ripercorrere le tappe della Via Crucis se siete religiosi, potrete lasciarvi abbagliare dalla meraviglia e dalla complessità della storia con una salita al Monte del tempio, chiamato anche spianata delle moschee. L’accesso è dal Muro del pianto, altro highlight di questa città incredibile.

Se volete rilassarvi con qualcosa di meno impegnativo dal punto di vista delle emozioni forti, prima di ripartire per la prossima, allora un consiglio utile potrebbe essere quello di passeggiare per le vie del quartiere di Neve Tzedek, a Tel Aviv. Lasciatevi incantare dall’atmosfera compassata, tra piccoli atelier di moda, palazzi a due piani dai balconi larghi, pasticcerie e ristoranti vegani.

Certo, il vostro viaggio dovrà tenere in giusta considerazione anche l’altra faccia della medaglia, quella con cui convivono quotidianamente (per lo più in pace, nonostante le esagerazioni dei media schierati da una parte e dall’altra) gli israeliani. Una visita in giornata ai Territori palestinesi sarà un’esperienza unica, a tentare di capire la realtà della situazione o più semplicemente a fare i turisti tra i check-point, visitando la Basilica della Natività di Betlemme e il museo di Bansky all’hotel piazzato davanti al muro che divide Israele dalla Palestina. 

Un buon tomo per immergersi in anticipo nelle tradizioni del luogo potrebbe essere ‘Il sorriso dell’agnello’ di Grossmann.

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# 5 Istanbul

Ph. Samuele Schirò (pixabay)

Il fascino della località a metà tra due mondi, Europa e Asia, oltretutto con secoli di storia pregressa, ha sempre stregato i milanesi e non solo. Andarci ora, approfittando della situazione contingente di svalutazione della lira turca, potrebbe essere anche un affare dal punto di vista economico.

Appena arrivati, per lasciarsi compenetrare dalla quotidianità di una metropoli così peculiare, può essere appagante osservare i pescatori sul ponte del Corno d’Oro. Da qui potrete facilmente perdervi a inseguire i minareti delle moschee, i voli dei gabbiani e il profilo della Torre di Galata nel caos del passeggio incessante e del traffico dei taxi.

Tra i tanti monumenti di Istanbul quello che ci sentiamo di insistere perché non venga lasciato fuori dal vostro giro turistico, è la discesa nella Cisterna Basilica, un reperto che risale addirittura all’Impero romano d’Oriente. Nel silenzio della selva di colonne, dove alcune di teste di medusa sono state riutilizzate come basamento, potrete mettervi a sognare al suono della melodia classica usata come romantico sottofondo.

La cucina turca, si sa, è una delle più rinomate al mondo. Per cui, scontando in anticipo sulla vostra preparazione un po’ di atmosfera turistica rarefatta, sarà in ogni caso d’uopo che vi trasciniate a mangiare mezze nella via pedonale di Nevizade Sokak. In questo labirinto di strade strette troverete sicuramente piatti che vi faranno venire voglia di abitare qui per più di qualche giorno di soggiorno.

Con il film La sposa turca del 2003 vivrete l’esperienza ravvicinata del viaggio nella grande città a partire da una realtà più occidentale.

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# 6 Giappone

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Spiegare perché il paese del Sol Levante sia un must see risulta alquanto ridondante. Il fascino di tutto il bagaglio culturale che arriva da quel paese, dai manga agli anime, dalle arti marziali al cinema fantastico, dai videogiochi al cosplay, è qualcosa che fa centro anche tra chi magari non è un appassionato di settore. Attenzione: la stagione dei ciliegi è sempre più anticipata di anno in anno, proprio come le primavere milanesi.

Dopo che vi sarete ambientati al turbinio di luci e di frenesia aggiunta di Tokyo, pianificate per tempo una visita al mercato del pesce di Tsukiji, per perdervi tra i bancali captando le diverse fasi dell’arrivo della merce e della sua repentina vendita in stock. Fare colazione con un sushi pregiato non sarà solo un’esperienza assolutamente TOP, ma anche un inizio di giornata perfetto.

Nell’immaginario che si ha del Giappone, viene sempre tenuto in dovuta considerazione il sistema di trasporti particolarmente efficace e dotato di infrastrutture molto recenti. Per questo, un viaggio in treno a bordo dello Shinkansen deve essere messo in conto, acquistando magari il fatidico J-pass che vi consenta di risparmiare sulle tariffe piuttosto elevate. Non appisolatevi, però, o perderete la vista sul famoso Monte Fuji.

Se nelle vostre tappe giapponesi, come è logico aspettarsi, avete incluso la città di Kyoto, cercate di darvi un obiettivo decisamente sfidante: fare il giro di tutti i templi. Magari non di tutti e 1000, ma inserendo almeno il padiglione d’oro, il padiglione d’argento, il Nanzen-ji, il Kiyomizudera e il Fushimi Inari appena fuori città.

Per prepararsi adeguatamente al Giappone servirebbero mesi. Ma se non riuscite a fare di più, cercate almeno di abbinare alla lettura del grande classico di Murakami ‘Norwegian Wood’ la proiezione di qualcuno dei capolavori di Akira Kurosawa.

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# 7 Perù

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La recente scoperta turistica della Montagna Arcobaleno ha portato il paese andino, che già poteva contare su attrazioni assolutamente cool come le linee di Nazca o le isole galleggianti del Lago Titicaca, in pole position tra le destinazioni del Sudamerica. Il milanese dovrà fare almeno uno scalo per arrivarci, ma questo lo sa già benissimo, purtroppo.

In generale il turista tende a scappare da Lima il prima possibile, visto che la capitale è soprannominata La Horrible, nonostante abbia un centro storico preservato, quartieri vivibili e varie attrazioni del periodo precolombiano. Ma visto che passate di qui, dovete calcolare almeno due giorni di tour gastronomico dei migliori ristoranti, a degustare a un prezzo tutto sommato ragionevole le migliori versioni di ceviche, tiradito e palta rellena.

Va bene, siamo un po’ scontati con questo suggerimento, ma fidatevi, l’emozione di visitare le rovine inca di Machu Picchu vale assolutamente tutto il contorno turistico di comitive urlanti e affollamento di bus e treni per arrivarci dalla splendida città di Cuzco. Ritagliatevi un pezzo di prato solo per voi e fermatevi a lungo a meditare, la vista vi si perderà sulle mura delle fortezza abbandonata e sullo sconvolgente scenario naturale circostante.

Il paese è grande da visitare e per non dover sempre far affidamento sui voli interni, che oltretutto non sono nemmeno troppo a buon mercato, un’avventura che renderà il vostro soggiorno qui un viaggio con tutti i crismi anche per i più invidiosi della vostra cerchia sarà sicuramente un tragitto in bus di notte da una città all’altra. I sedili sono comodi e spaziosi, il servizio è puntuale e gli schermi sui finestrini proietteranno le luci sfuggenti dei villaggi delle Ande.

Ah! Prima di cedere al sonno, leggete ancora qualche pagina avvincente de La città e i cani, libro d’esordio di Vargas Llosa.

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LORENZO ZUCCHI

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Lorenzo Zucchi
Laureato in statistica, milanese d’adozione da 16 anni. Grande appassionato di viaggi, fotografia minimalista, architettura e urbanistica. Sognatore estremo, coltiva l’idea di una federazione mondiale di Città Stato. Obiettivo nascosto: svecchiare la società dai suoi tanti risvolti retrogradi. Citazione preferita: la vita reale è per chi non sa fare di meglio.

1 COMMENTO

  1. Gli arti-racconti di Lorenzo Zucchi sono sempre interessanti e sorprendenti. Anche questa volta, a fianco della visita famosa in una delle città, lui ci piazza una chicca, un posto poco conosciuto, che lui ha scoperto e ti dici:ma allora ci devo tornare!

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