MILANO, città di CASTELLI

Questi i fratellini milanesi del Castello Sforzesco

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Credits: @milanocityitalia (INSTG)

Milano è una città di castelli. Anche se pochi li conoscono tutti. Questi i fratellini milanesi del Castello Sforzesco. 

MILANO, città di CASTELLI

# Il castello di pietra di viale Monza

castello di pietra
Castello di Pietra

Al civico 46 di Viale Monza c’è una sorta di stile medievale e neoromanico in granito grigio e dotato di finestre a tutto sesto e persino di torre merlata arricchita da bifore. Conosciuto anche come Castello di Pietra e passato alla storia con il nome di Ca’ de Sass, è stato fatto costruire nel 1910 dal ragioniere Primo Gilberti, nonché Sindaco di Greco, nel territorio di Turro allora ancora comune autonomo e piena campagna.

Si sviluppa su 4 piani più uno rialzato, ha una facciata in pietra grigia e all’ingresso, sempre ad arco a tutto sesto, dove spiccano due paracarri in ferro battuto che rappresentano due draghetti ai lati del portone.

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# Casa Lisio, il castello-fabbrica di Porta Romana

Credits milano.notizie.it – Palazzo di Gelso

In Piazzale Libia angolo via Silio Italico c’è un edificio enorme, grande quasi quanto un intero isolato, fatto costruire da un imprenditore nel settore tessile di origini abruzzesi tra il 1924 e il 1930: Casa Lisio. Imponente e massiccio, questo edificio in stile liberty fu realizzato dopo l’apertura a Roma del secondo negozio, il primo fu a Firenze con annesso laboratorio, e lo spostamento a Milano di tutte le lavorazioni oltre all’apertura del negozio milanese. All’epoca fungeva sia da abitazione che da fabbrica. Al piano terra c’erano i laboratori, al piano nobile gli appartamenti dei proprietari e sopra gli ambienti della servitù.

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Esternamente presenta un caratteristico rivestimento in pietra e cotto tipica di un certo Rinascimento fiorentino, il bugnato, e delle ampissime griglie di ferro battuto alle finestre. Queste griglie rappresentano le varie fasi di lavorazione delle seta e servivano da “cartelloni pubblicitari” della loro attività.

# Palazzo Cova, il “Castello Disney” di Milano

Credits: @milanocityitalia (INSTG)

Il Castello Cova è stato costruito solo tra il 1910 e il 1915 e fu di grande ispirazione anche per gli architetti della Torre Velasca. Realizzato dai due fratelli Coppedè su commissione della proprietaria Novalinda Viviani Cova, il “Castello Disney” di Milano in Via Carducci all’angolo con Via San Vittore si alza per 5 piani e si caratterizza per delle forme neo-medievaliste tipiche di uno dei filoni dell’eclettismo architettonico in auge agli inizi del XX secolo. Altri 3 piani sono nella torre merlata posizionata nella prima metà del braccio sud. Intorno all’angolo si sviluppa un’elegante loggia coperta. I materiali utilizzati sono mattoni con inserti in pietra bianca e finta pietra.

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# Casa Venegoni, costruito in pieno stile eclettico agli inizi del ‘900

Credits: davide1983it IG – Casa Venegoni

Progettato in pieno stile eclettico dall’architetto Arata e costruito tra il 1923 e il 1927, al civico 16 di via Cosimo del Fante troviamo Casa Venegoni, per via dall’omonimo proprietario che commissionò la sua costruzione. Le sue forme ricordano un castello con una svettante torretta a loggia. Nel meraviglioso cortile c’è una ricostruzione di un antico chiostro a doppio ordine di portici, la cui parte inferiore con colonne in pietra ed archi a tutto sesto in mattoni fanno da sfondo al magnifico pozzo del trecento. 

Un tempo infatti in questo quartiere sorgeva il Monastero delle Dame Vergini alla Vettabbia e gli elementi storici provengono proprio da questo edificio religioso. 

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.