I PALAZZI più BELLI di CORSO VENEZIA, la STRADA più REGALE di Milano (FOTO)

Il corso dei nobili milanesi. Dove si trovano alcuni dei palazzi più belli di Milano

0

Il corso dei nobili milanesi. Dove si trovano alcuni dei palazzi più belli di Milano. Lo percorriamo da piazza San Babila fino a Porta Venezia. 

I PALAZZI più BELLI di CORSO VENEZIA, la STRADA più REGALE di Milano (FOTO)

# La via dei nobili di Milano

Corso Venezia

Corso Venezia è una delle vie più eleganti di Milano, un tempo era infatti la via delle famiglie nobili della città che qui costruirono le loro dimore di grande pregio architettonico ancora oggi rimaste allo splendore originario. Unisce piazza San Babila con Porta Venezia ed è una delle quattro vie che formano il Quadrilatero della Moda, insieme a via Montenapoleone, via della Spiga e via Manzoni.

# Casa Fontana – Silvestri, la casa più antica di Milano

Casa Fontana-Silvestri è uno dei pochissimi palazzi rinascimentali che sono stati risparmiati dalla distruzione per far spazio ad altre architetture in città. Si trova all’inizio della strada, a pochi metri da Piazza San Babila, in Corso Venezia 10 dove fu costruita nel XII secolo.

Il suo aspetto misto gotico-rinascimentale lo si deve però ai lavori eseguiti alla fine del 1300. Ha avuto numerosi inquilini. Tra i più famosi Angelo Fontana custode della scomparsa Porta Orientale, attigua all’abitazione, che vi ha vissuto quasi fino alla fine del 1400 e motivo per cui la Casa Fontana-Silvestri era chiamata anche “Ca’ del Guardian” e Francesco Fontana, senatore degli Sforza. Tra i proprietari i Pirovano, gli Stampa i Castiglioni e il senatore Silvestri.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Leggi anche: La casa più antica di Milano

# Palazzo Serbelloni, ispirazione dell’Operà di Parigi

Credits iviaggidimeryterry IG – Palazzo Serbelloni

Proseguendo verso Porta Venezia, al civico 16 di Corso Venezia fu uno dei primi palazzi patrizi costruiti e anche uno dei più importanti edifici del neoclassicismo milanese. Al primo piano accoglie una stupefacente sala da ballo dell’epoca nel salone napoleonico, mentre all’esterno fanno bella mostra quattro colonne sormontate da un timpano. Ha ospitato tra gli altri oltre alla famiglia Serbelloni, da cui prende il nome, anche personaggi come Napoleone e Giuseppina Bonaparte, il principe di Metternich, Vittorio Emanuele II e Napoleone III.  Si racconta che la facciata dell’edificio abbia ispirato l’architetto francese Charles Garnier nella realizzazione dell’Opera di Parigi. Palazzo Serbelloni è stato utilizzato come location per “Il Gattopardo” di Luchino Visconti.

Leggi anche: I palazzi più belli di Milano

# Villa Invernizzi e i suoi fenicotteri

Si sviluppa invece tra Corso Venezia, al civico 32 dove si trova l’ingresso, e via dei Cappuccini, la Villa Invernizzi realizzata dal fondatore dell’omonima fabbrica casearia e famosa per il giardino popolato da fenicotteri rosa originari del Venezuela.

Leggi anche: 7 cose che forse non sapete dei FENICOTTERI di Villa Invernizzi, una delle meraviglie più sorprendenti di Milano

# Palazzo Chiesa dalle influenze genovesi

Foto redazione – Palazzo Chiesa

In Corso Venezia 36 Palazzo Chiesa fu costruito a partire dal 1899, al posto dei giardini di un convento di frati Cappuccini soppresso dal governo austriaco, in uno stile eclettico ispirato all’architettura rinascimentale genovese. Sopra il portale d’ingresso c’è un monumentale pronao di ordine dorico che regge il balcone principale del piano nobile.

# Palazzo Saporiti e le 10 statue

Al civico numero 40 troviamo Palazzo Saporiti, edificio storico dalle forme neoclassiche di ispirazione Palladiana. La facciata si caratterizza per grande colonnato in stile ionico che forma la scenografica loggia a tribuna e per 10 statue corrispondenti alla parata degli Dei Consenti a coronare la tribuna su una balaustra.

# Hotel Cipriani, superlusso nella via dei nobili

Foto redazione – Hotel Cipriani

Elegante anche l’edificio, con ingresso su via Palestro, di Casa Cipriani, il nuovo hotel cinque stelle lusso approdato da poco a Milano.

# GAM, la Galleria d’Arte Moderna, e la Villa Reale

Non si può poi non citare la Galleria d’Arte Moderna, sempre su via Palestro, ospitata all’interno del maestoso edificio della Villa Reale di cui una parte del giardino è accessibile dagli adulti solo se accompagnati da bambini inferiori ai 12 anni.

Leggi anche: I GIARDINI SEGRETI di MILANO

# Museo di Storia Naturale, tra Londra e Vienna

Foto Redazione – Museo di Storia Naturale

Il Museo di Storia Naturale, nato nel 1838, è considerato uno dei più importanti musei naturalistici d’Europa. L’attuale sede all’interno dei Giardini Indro Montanelli venne edificata in seguito alla grande Esposizione Nazionale di Milano del 1881 ed è la prima architettura museale italiana in stile neogotico che fa riferimento al British Museum Natural History di Londra, mentre la pianta ad anello riproduce fedelmente la nuova sede del Naturhistorisches Museum di Vienna.

# Planetario Ulrico Hoepli

Il Civico planetario “Ulrico Hoepli” meglio conosciuto come Planetario di Milano, a un centinaio di metri dal museo, è stato invece progettato dal Portaluppi e inaugurato 20 maggio del 1930. Disegnato in forme classicheggianti, è dotato di una grande cupola e la sua struttura a forma ottagonale è stata costruita in muratura continua, con solaio e cupola emisferica in calcestruzzo. La sala di proiezione misura 19,6 metri di diametro per una capienza complessiva di 375 posti facendo del planetario di Milano il più grande in Italia.

Leggi anche: Le curiosità che pochi conoscono sul PLANETARIO di Milano, il più GRANDE D’ITALIA

# Palazzo della società Buonarroti-Carpaccio-Giotto con il più celebre arco residenziale di Milano

Tra gli edifici più riconoscibili c’è sicuramente quello della società Buonarroti-Carpaccio-Giotto, di fronte ai Giardini Pubblici Indro Montanelli, progettato dal Portaluppi in uno stile secessionista e Art déco. Si compone di due corpi simmetrici e contrapposti caratterizzata da un’architettura imponente e su cui spicca un grande arco a tutto sesto che è l’ingresso di un passaggio coperto che attraversa il suo interno.

# Gli edifici di piazza Eleonora Duse

Passati sotto l’arco si arriva in piazza Eleonora Duse dove si viene “accerchiati” da edifici di stili differenti.

Leggi anche: Il QUADRILATERO del SILENZIO e i suoi sei luoghi unici al mondo

# Casa Berri Meregalli

Proseguendo verso destra si arriva in via dei Cappuccini dove, al civico 8, c’è Palazzo Berri Meregalli, un museo di stili diversi a cielo aperto. Progettato dell’architetto Giulio Ulisse Arata e costruito nel 1914 è probabilmente l’edificio più eclettico di Milano. Si mescolano romanico dei mattoni a vista e degli archi, il Gotico, il Rinascimento e il tardo stile Liberty degli affreschi e dei ferri battuti a riccio del maestro Mazzucotelli.

Leggi anche: Berri-Meregalli, il palazzo più eclettico di Milano

# Altri edifici significativi in via dei Cappuccini

# Altri edifici lungo Corso venezia

# Palazzo Bocconi

In Corso Venezia 48 si trova invece Palazzo Bocconi, edificio in stile in neo-manierista, progettato dall’architetto Angelo Savoldi e costruito tra il 1908 e il 1913. La sua sontuosa e imponente facciata imponente servì come dimostrazione dell’avvenuta scalata sociale della famiglia Bocconi. Oggi è sede della Fondazione dell’Università Bocconi che la utilizza per mostre, esposizioni ed eventi. 

# Palazzo Bocconi-Rizzoli-Carraro

Foto redazione – Fondazione Luigi Rovati

Al civico 52 troviamo il Palazzo Bocconi-Rizzoli-Carraro, edificato nel 1871 e che nel corso degli anni numerosi interventi. Oggi di proprietà della della Fondazione Luigi Rovati, ha visto inaugurare nel 2022 il Museo d’Arte che raccoglie opere che vanno dal periodo degli Etruschi al ‘900.

Leggi anche: Il nuovo MUSEO d’ARTE in corso Venezia: da 3.000 anni fa al Novecento

# Torre Rasini

Foto redazione – Torre Rasini

Arrivando alla fine del corso troviamo la coppia di edifici del Palazzo Rasini in marmo bianco, di sei piani, con attaccata una torre di mattoni a vista di dodici piani progettato da Gio Ponti e da Emilio Lancia nei primi anni trenta.

Leggi anche: La TORRE E IL PALAZZO RASINI, il capolavoro a due facce in Porta Venezia

# Caselli daziari

Foto redazione – Caselli daziari

I Caselli Daziari di Porta Venezia chiudono simbolicamente il corso. Si trovano in piazza Oberdan e sono stati realizzati fra il 1827 ed il 1828 su progetto dell’architetto bresciano Rodolfo Vantini e sono in stile neoclassico di ordine dorico con statue, bassorilievi e nicchie.  

Leggi anche: Le 13 PORTE di Milano

Continua la lettura: Le VILLE più BELLE di VIA VENTI SETTEMBRE, la Kensington High Street di Milano

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteI RISTORANTI di CLASSE a Milano
Articolo successivo5 LUOGHI vicini a Milano dove NON andare per una gita
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.