VAL VIGEZZO: la “Valle dei Pittori” a due ore da Milano

in questo luogo di natura e piccoli borghi è nata una delle scuole d’arte più rigogliosa d’Italia.

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A due ore di auto da Milano, esiste una valle chiamata dei Pittori. Questa perla offre molte attività durante l’anno e i suoi colori e particolarità sono i soggetti di una lunga tradizione pittorica.

VAL VIGEZZO: la “Valle dei Pittori” a due ore da Milano

# Terra di bellezze artistiche e naturali

Costellata di paesini di origine antica e bellezze naturali uniche nelle Alpi, la Val Vigezzo è un luogo pieno di vita, che ospita turisti svizzeri e italiani durante tutto l’anno. Questo luogo aperto, che si colora in modo diverso a seconda della stagione, ospita borghi pittoreschi, dove si trovano arte, svago e tranquillità. Una delle attività più frequentate sono i mercatini di Natale di Santa Maria Maggiore, sede anche del museo dello spazzacamino. Anche se il paese dei camini è Craveggia, luogo di architettura alpina e testimonianze artistiche. Per ammirare la bellezza naturale della valle c’è invece la ferrovia panoramica Vigezzina-Centovalli, che collega Domodossola alla svizzera Locarno, che permette di ammirare anche il sontuoso santuario di Re.

Credits: alessandrofradelizio, IG

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# Arte vigezzina

A testimonianza della bellezza di antichi paesi e delle montagne della Val Vigezzo sono numerosi i quadri e i dipinti. La scuola d’arte della zona ha dimostrato di essere fiorente sin dal ‘600, molti pittori sono nati nella valle e molti sono venuti qui a studiare la terza arte. Non solo ritrattisti e paesaggisti, ma anche affreschisti, scultori e intagliatori. Tra XV e XVI la pittura vigezzina era di carattere più che altro devozionale, per chiedere protezione da disgrazie naturali e pestilenze. Ma con il passare dei secoli l’arte si è spostata dal solo ambito religioso, accogliendo la rappresentazione della bellezza naturale e artistica che circonda chi vive in questi luoghi.

Credits: letterartiblog, IG

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# La scuola artistica

Ritratti e paesaggi sono infatti il fulcro degli insegnamenti della scuola d’arte vigezzina. A Santa Maria Maggiore nel 1878 nasce il centro per le attività artistiche e culturali della Val Vigezzo, oggi Scuola di Belle Arti “Rossetti Valtellini”, unica scuola artistica nelle Alpi. La scuola ospita anche una Pinacoteca ricca di tutte le opere dei più famosi pittori della Val d’Ossola e i maggiori maestri vigezzini. Questi hanno iniziato con il decorare case private e chiese, per poi passare a lavorare su commissione per le più importante famiglie borghesi d’Italia, viaggiando per tutta la penisola.

Credits: verenaparraa, IG

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# Pittori famosi

Non solo la Pinacoteca della scuola delle belle arti ma anche chiese ed edifici pubblici della Val Vigezzo, custodiscono ancora le spettacolari opere di grandi maestri come gli affreschisti Giuseppe Mattia Borgnis e Lorenzo Peretti, valorizzati grazie a conferenze, mostre temporanee e eventi di pittura en plein air. Ma i nomi dei grandi maestri sono numerosi: il più famoso fra tutti è Carlo Fornara, la cui tecnica pittorica passa dall’impressionismo francese al divisionismo ispirato a Giovanni Segantini, con il quale Fornara divenne un grande esponente della scuola vigezzina. Ma il vero grande innovatore dell’arte in Val Vigezzo fu Enrico Cavalli, che formò il Fornara insieme ad altri (i fratelli Rastellini, Giovanni Battista Ciolina e Maurizio Borgnis). Il quale si discostò dal solo ritrattismo, per aprire l’arte vigezzina al paesaggismo e altre tecniche pittoriche.

Credits: 1000quadri, IG

 

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SARAH IORI

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Sarah Iori
Milanese di nascita e di tradizione, laureata in Beni culturali con la missione di valorizzare la cultura italiana per il mondo