La fermata del giorno: le attrazioni di ISOLA (M5)

Tutti lo conoscono, molti ne parlano, Isola è una dei quartieri più famosi in città, ma chi può dire di conoscerlo davvero?

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Credits: geomark86 IG - Isola Milano

Il quartiere Isola gode oggi di una grande notorietà, tutti lo conoscono, molti ne parlano, ma chi può dire di conoscerlo davvero? Oltre ai soliti rinomati locali, come il Blue Note, il Deus e il Bar Frida e le note pizzerie come Gino Sorbillo e Assaje, Isola nasconde tanti altri luoghi che sono una sorpresa per il vostro palato ma anche per i vostri occhi.

La fermata del giorno: le attrazioni di ISOLA (M5)

# Il BAR: Aroma Napoletano

credits: IG @aromanapoletanomilano

Come non iniziare la nostra passeggiata con un bel caffè e un cornetto profumato? Questo bar, dall’aspetto intimo e sobrio, cela al suo interno leccornie di ogni tipo: dai cannoli con la crema, ai cornetti di vari colori e gusti, fino ai cestini di frutta. Un impasto impeccabile e una vasta scelta per ogni preferenza, il tutto accompagnato dall’allegra musica napoletana che fa iniziare la giornata al meglio.

Un consiglio: portate un cappotto con voi, ci sono solo posti all’aperto!

# IL RISTORANTE: La peppa

credits: IG @lapeppamilano

Certamente la scelta di un ristorante in questo quartiere non è semplice, c’è tanta concorrenza ed è difficile orientarsi se non si conosce bene la zona. Continuiamo allora la nostra passeggiata verso l’ottimo ristorante pugliese la Peppa. Interno curato e accogliente, prodotti freschi in mostra già dall’entrata e sevizio sempre impeccabile. Il menù è talmente ricco che non è facile scegliere, ma il mio consiglio spassionato è quello di ordinare un bel piatto di bombette miste. Sarà la fortuna a scegliere per voi quale mix diventerà il vostro pasto, ma non temete, hanno tutti in comune carne morbida e saporita e cottura perfetta.

# IL LOCALE: White Rabbit

Credits: @whiterabbitmilano IG

Se volete essere trasportati in un’altra epoca e godere di cocktail prelibati non dovete fare altro che prenotare un tavolo in questo locale stupendo. Non è così facile come pensate però! Si tratta di uno Speakeasy e, come tale, non si può solamente chiamare o presentarsi per accedervi. Solo grazie alla parola d’ordine, che cambia ogni mese, sarete accompagnati in un bellissimo locale in legno, con musica dal vivo, barman eccelsi e una taverna tutta da scoprire!

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Un consiglio: date un’occhiata al loro sito web se volete avere una speranza di accedere a questo mondo misterioso.

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# IL MONUMENTO: Monumento ai caduti dell’Isola

credits: Facebook Carlo Ramous

Proseguiamo la nostra passeggiata con quest’opera di Carlo Ramous del 1972, che riporta alcuni dei nomi dei caduti nella lotta contro il fascismo. Il monumento non è sempre stato in piazzale Segrino dove lo troviamo oggi, ma è stato riallocato in seguito a una richiesta degli abitanti del quartiere, ai commercianti di via Borsieri e alle associazioni Don Eugenio Bussa, in vista dei lavori di riqualificazione della zona e, in particolare, al rinnovamento della zona Garibaldi.

L’artista, noto scultore e pittore, ha realizzato anche altre opere che hanno trovato casa in vari luoghi di Milano, come “Finestra nel cielo” in piazza Miani e “Gesto per la libertà” in piazza Conciliazione.

# LA CURIOSITA’: La Casa della Memoria

Credits Andrea Cherchi – Casa della Memoria

Se non state andando di fretta, almeno oggi, concedetevi una visita a questo centro culturale impregnato di storia. Si tratta di un’istituzione in memoria delle vittime del 1900 dove, al suo interno, potrete trovare mostre e conferenze dedicate ai valori di libertà e democrazia, oltre a una ricca documentazione sul periodo della Guerra e della Resistenza.

Anche la sua struttura esterna, realizzata tra il 2013 e il 2015, non passa inosservata. Frutto dello studio milanese Baukuh, si presenta come un parallelepipedo dai materiali poveri che richiamano il legame con la tradizione artigiana e industriale del quartiere.

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OTTAVIA BECCU

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Ottavia Beccu
La mia passione per l’arte e la scrittura mi ha accompagnato nei miei studi universitari in storia e mercato dell’arte e nel mio attuale lavoro come copywriter. Nel privato, scrivo articoli e racconti, e uno di questi, “Fragili Ritrovamenti” ha vinto il concorso giovani scrittori IULM 2022. La creatività, il bisogno di divulgare conoscenza e voler stare a stretto contatto con le persone mi portano a essere una scrittrice sognatrice, ma anche molto determinata nella ricerca della verità.