I FRIGORIFERI MILANESI: storia e presente di un luogo unico al mondo

Il complesso nato nel 1899 si compone del Palazzo dei Frigoriferi e del Palazzo del Ghiaccio. Durante la sua storia ha cambiato spesso veste incarnando lo spirito dei tempi

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Frigoriferi milanesi

Nato come fabbrica del ghiaccio e magazzini refrigeranti dell’azienda Gondrand Mangili nel 1899, il complesso si compone del Palazzo dei Frigoriferi e del Palazzo del Ghiaccio. Dopo la dismissione degli ultimi decenni, ospitano mostre, gallerie d’arte e eventi, come la finale mondiale dei videogames del 2019.

I FRIGORIFERI MILANESI: storia e presente di un luogo unico al mondo

# Nato del 1899, il Palazzo dei Frigoriferi serviva a conservare le derrate alimentari della città

Frigoriferi milanesi

I Frigoriferi Milanesi di Via Piranesi in Porta Vittoria sono un complesso industriale storico di Milano, di proprietà del gruppo Bastogi. E’ costituito da due corpi di fabbrica: il Palazzo dei Frigoriferi e il Palazzo del Ghiaccio.

Il Palazzo dei Frigoriferi nasce nel 1899 come fabbrica del ghiaccio e magazzini refrigeranti dell’azienda Gondrand Mangili, per l’epoca uno dei maggiori magazzini del ghiaccio europei. Fino alla metà del Novecento i Frigoriferi Milanesi producono ghiaccio e conservano le derrate alimentari della città, posizionati strategicamente in corrispondenza dello snodo ferroviario di Porta Vittoria e del mercato ortofrutticolo.

In seguito all’avvento degli elettrodomestici durante il boom economico l’attività viene riconvertita adattandosi alle esigenze dei tempi. Nel 1970 l’imprenditore Giuseppe Cabassi rileva il complesso nel quale affianca la realizzazione di celle blindate per
la conservazione di beni preziosi all’attività dedicata alla conservazione di pellicce e tappeti. Il binomio Palazzo dei Frigoriferi-Palazzo del Ghiaccio rappresenta una rivoluzione per i tempi, per le sue caratteristiche di integrazione polifunzionale.

# Il Palazzo del Ghiaccio: inaugurato del 1923, è stata una delle piste coperte più grandi del mondo

La costruzione del Palazzo del Ghiaccio

Il Palazzo del Ghiaccio è stato inaugurato nel 1923 dal Conte Alberto Bonacossa, più volte campione nazionale di pattinaggio artistico e editore della Gazzetta dello Sport, a fianco del Palazzo dei Frigoriferi e diventa la pista di pattinaggio dei milanesi e con i suoi 1800 metri quadrati la più grande pista coperta d’Europa e tra le più grandi del mondo.

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Credits: Urbanfile – Palazzo del Ghiaccio

Realizzato in stile liberty, presenta un’imponente copertura in ferro, legno e vetro e costituisce un felice incontro di virtuosismo architettonico e rigore ingegneristico. Ripristinato dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale è rimasto attivo fino al 2002. Tra gli appuntamenti ospitati in 80 anni di storia ci sono stati: eventi agonistici milanesi, non solo su ghiaccio, ma anche di pugilato, scherma e pallacanestro; è stato inoltre sede di attività sportive amatoriali, eventi di intrattenimento, sfilate di moda, proiezioni cinematografiche e memorabili concerti.

# Il Palazzo del Ghiaccio dopo il restauro del 2007

Interno del Palazzo del Ghiaccio oggi

Dopo il restauro del 2007 l’edificio ha recuperato le funzioni preesistenti riqualificando e razionalizzando gli spazi dal punto di vista architettonico, acquisendo una nuova modularità per un utilizzo polifunzionale. In questo modo vengono ospitati la più ampia tipologia di eventi: spettacoli, concerti, sfilate di moda, serate di gala, mostre d’arte, convegni, fiere e meeting aziendali.

Nel 2016 nasce FM Centro per l’Arte Contemporanea, un nuovo polo dedicato all’arte contemporanea e al collezionismo con spazi espositivi, gallerie e archivi d’artista.

Credits: ilgiorno,it – Mondiale videogame al Palazzo del Ghiaccio

Tra gli eventi di respiro internazionale, nel 2019 all’interno del Palazzo del Ghiaccio si è tenuta la finalissima del torneo mondiale di videogames Tom Clancy’s Rainbow Six Pro League.

Fonte : Frigoriferi Milanesi

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.