L’OASI nel DESERTO creata da una SIRENA

Sembra un miraggio ma non lo è. Un'ambita meta turistica nel cuore del deserto: dove si trova?

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credit: itinari.com

Le oasi sono fenomeni rarissimi e tra le più affascinanti c’è sicuramente Huacachina, l’oasi nel deserto creata da una sirena. Dove si trova?

L’OASI nel DESERTO creata da una SIRENA

Dopo una lunga e stancante giornata di lavoro, vedere una focaccia calda o un piatto di pasta al sugo può essere davvero come vedere il miraggio di un’oasi nel deserto. Le oasi sono un fenomeno veramente raro: lì dove l’aridità è sovrana riesce a crescere della vegetazione, ma non esistono solo nell’immaginazione dei beduini.

Nel mondo ci sono poche, pochissime oasi che possono essere visitate e tra queste spiccano le oasi di erg, ovvero le oasi che si formano tra le dune di sabbia. Oggi andremo alla scoperta di una delle più belle oasi del mondo, Huacachina, dietro alla quale aleggia un’affascinante leggenda.

# Un’ambita meta turistica nel cuore del deserto: ci vivono 100 abitanti

credit: itinari.com

L’oasi di Huacachina si trova immersa nel deserto peruviano di Atacama, nella provincia di Ica. Non solo non è un miraggio, è anche una ambita meta turistica per gli amanti del sandboarding, il fratello dello snowboarding ma sulla sabbia. Turisti a parte, ai bordi del lago naturale si è creata l’omonima cittadina che conta all’incirca 100 abitanti.

Durante tutto l’anno la cittadina attrae turisti per sport ed è una delle tappe preferite dei viaggiatori che attraversano il Perù con lo zaino in spalla. Effettivamente un’oasi creatasi naturalmente tra dune sabbiose è un fenomeno imperdibile e anche le ricche famiglie peruviane, durante gli anni ’40-’50, utilizzavano Huacachina come luogo di villeggiatura per beneficiare delle proprietà terapeutiche dell’acqua.

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# Ma attenzione: l’Oasi d’America si sta prosciugando

credit: viator.com

Dagli anni ’90 l’oasi, che per la sua unicità viene chiamata l’Oasi d’America, è stata soggetta a una forte promozione turistica che l’ha portata ad essere la meta ambita che è oggi. Gli abitanti del villaggio ormai vivono di turismo grazie agli alberghi e ai ristoranti che sono stati costruiti sulle sponde della laguna.

Essendo però un lago naturale nel deserto (quindi piuttosto contro natura), la laguna si sta lentamente prosciugando: se non fosse per il ricorso a fonti esterne, le acque dell’oasi si sarebbero asciugate completamente e questo a causa del consumo dell’acqua della falda freatica.

# Una festa celebra la principessa sirena che creò la laguna

credit: viaggiandonelmondo.it

L’Oasi d’America è indubbiamente un luogo da preservare, sia perché è stata dichiarata patrimonio culturale del Paese ma anche perché rimane oggi tra le poche oasi in tutto il continente americano. Se si vuole andare a Huacachina, bisogna andarci preparati visto che non c’è acqua e la situazione è piuttosto critica, ma ne vale indubbiamente la pena… soprattutto durante la Festa della sirena.

La leggenda narra che la creazione della laguna non sia stata casuale, ma che ci sia stato lo zampino di una principessa. Quest’ultima stava sostando davanti ad una piccola pozza d’acqua quando arrivò un cacciatore. La principessa capì che l’uomo non aveva buone intenzioni e così decise di fuggire, trasformando la pozza in un grande lago, i suoi vestiti divennero sabbia e ella stessa assunse le sembianze di una sirena e si tuffò tra le acque dell’oasi. Ancora oggi gli abitanti del luogo sostengono che la principessa sirena continui a vivere nel lago di Huacachina, proteggendo la cittadina.

 

Fonte: Huffington Post

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ROSITA GIULIANO

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Rosita Giuliano
23 anni e tanti sogni da rincorrere per il mondo. Mentre li inseguo, sorrido e scrivo.