A Verona i CESTINI che fanno TUTTO

Mentre Milano è in fase di sperimentazione Verona spinge sull'acceleratore

0

Verona è tra le prime città italiane ad installare i cestini smart, dispositivi innovativi per la gestione dei rifiuti urbani. Come funzionano e a che punto è Milano. 

A Verona i CESTINI che fanno TUTTO

# I cestini smart a Verona

Credits: amiavr(FB) – i primi cestini smart installati a Verona

I cestini intelligenti stanno diventando una soluzione innovativa per la gestione dei rifiuti. Verona è una tra le prime città italiane ad adottare questo innovativo sistema di raccolta dei rifiuti. Questi cestini, dotati di tecnologie avanzate, offrono una serie di vantaggi che contribuiscono a migliorare l’efficienza della raccolta differenziata e a mantenere le strade più pulite.

# Cosa fanno i cestini smart

I cestini intelligenti,  noti anche come cestini smart, sono dotati di sensori che monitorano il livello di riempimento dei rifiuti all’interno. Questi sensori inviano segnali alle autorità competenti quando il cestino raggiunge una determinata capacità, consentendo di pianificare la raccolta in modo più efficiente. Questo sistema di monitoraggio in tempo reale evita che i cestini straripino e che i rifiuti si accumulino per strada, riducendo così l’insorgere di problemi igienici e migliorando l’aspetto delle aree urbane.

Un’altra caratteristica interessante dei cestini intelligenti è la compattazione automatica dei rifiuti: questi sono in grado di comprimere i rifiuti all’interno, consentendo di contenere una quantità maggiore di rifiuti rispetto ai cestini tradizionali. Vengono così ridotte la frequenza necessaria per svuotare i cestini e il volume complessivo dei rifiuti, ottimizzando lo spazio disponibile e l’utilizzo dei mezzi di trasporto necessari per la raccolta. Sono infine alimentati ad energia solare.

# Amia e i cestini smart

Amia (l’azienda che gestisce i rifiuti in città) ha già installato 7 contenitori in diverse aree della città, come piazze, parchi e zone pedonali. Altri cestini verranno consegnati e quindi installati nelle prossime settimane. Questa iniziativa ha ricevuto un feedback positivo da parte dei cittadini, che apprezzano l’efficienza della raccolta e la pulizia delle strade. Inoltre, i cestini intelligenti contribuiscono a sensibilizzare i residenti sull’importanza della corretta gestione dei rifiuti e del riciclaggio. L’adozione dei cestini intelligenti rappresenta un passo importante verso una gestione più sostenibile dell’ambiente urbano e un maggiore coinvolgimento dei cittadini nella salvaguardia dell’ambiente.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Fonte: amiavr.it

# A Milano sono in fase di sperimentazione

Credits cambioclima.it – Cestini intelligenti Milano

E a Milano? Il Comune di Milano è partito con la sperimentazione dei nuovi cestini intelligenti nelle zone del divertimento serale: corso Como, Porta Venezia tra via Lecco e largo Bellintani, corso Buenos Aires e piazza Argentina, con otto cestini compattatori

A questi si affiancano fino a 800 nuovi cestini tradizionali, distribuiti in tutti i quartieri, dotati di una croce sulla bocca del contenitore, un sistema che impedisce la formazione di mini discariche condominiali e dovrebbe evitare attività di smaltimento aggiuntive che sono costate 675.000 euro negli ultimi anni al Comune di Milano.

Continua a leggere con: A New York puoi connetterti al Wi-Fi di un BIDONE DEI RIFIUTI. Arriveranno anche a Milano?

LUCIO BARDELLE

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteLa MEGA VILLA costruita sul TETTO di un GRATTACIELO
Articolo successivoIl DRAMATRAM: a Milano si può assistere ad uno SPETTACOLO teatrale sul TRAM
Lucio Bardelle
Nasco a Dolo (VE) nel 1979. Padre padovano, mamma vicentina, cresco nella terraferma veneziana. Studio Economia a Venezia, poi viaggio, per lavoro e per piacere. Vivo una decina d'anni tra Bologna, Lombardia e Roma, poi torno a Venezia. Sono appassionato di musica rock, suono la chitarra e il basso. Scrivo per una associazione locale a sostegno del cittadino (Oltre il muro), creata da Pietro, uno dei miei migliori amici, infortunatosi 15 anni fa durante una partita di calcio.