Lo STADIO dice CIAO CIAO a San Siro? Ecco cosa si potrebbe fare al suo posto

Cosa si farà al posto dello stadio e della inutile distesa di asfalto nell'area? Tra le varie ipotesi per un eventuale recupero vedremmo bene…

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Milano, soprattutto grazie allo scudetto del MILAN e alla Coppa Italia dell’Inter, è tornata ad essere la capitale italiana indiscussa del calcio, ruolo che le compete da sempre anche a livello mondiale. Due squadre così importanti meritano un palcoscenico di massimo prestigio: San Siro lo è stato per lungo tempo ma a mio avviso è giunto il momento di demolirlo e guardare avanti. Se lo stadio se ne va, che cosa si potrebbe fare al suo posto?

Lo STADIO dice CIAO CIAO a San Siro? Ecco cosa si potrebbe fare al suo posto

# Il nuovo stadio si farà… a Sesto?

Rendering Stadio Sesto

Le compagini meneghine sono intenzionate a cambiare pagina evidenziando la volontà di costruire un nuovo tempio del calcio, ma lungaggini burocratiche, cambi di giunta, proteste di vari comitati di vicinato, hanno rallentato il cantiere di questo importantissimo progetto che porterebbe alla riqualificazione di una vasta area piuttosto squallida e sottoutilizzata. La svolta definitiva e il conseguente cambio di marcia potrebbero però essere finalmente arrivati con l’acquisizione del club ROSSONERO da parte del fondo americano Red Birds. Gli americani avranno tanti difetti ma quando si parla di “business” e investimenti non amano certo perdere tempo né tantomeno soldi!

Le dichiarazioni della nuova proprietà non lasciano adito a molti dubbi, il nuovo stadio si farà, resta solo da decidere dove. Per diversi motivi stanno prendendo in considerazione la soluzione di far nascere la nuova struttura a Sesto San Giovanni. Questa scelta personalmente la trovo sensata. Tempi certi, poca contrarietà da parte della cittadinanza e della amministrazione, ampi spazi sui quali costruire e la possibilità di alleggerire Milano dal traffico durante gli eventi. Non solo: si aprirebbe anche l’opportunità di creare a San Siro qualcosa di nuovo, per aumentare l’attrattività dell’intero quartiere. 

# Stadio a Sesto: uno slancio per la Città metropolitana 

Masterplan MilanoSesto

Questa scelta darebbe anche un forte impulso alla visione di città metropolitana, tanto decantata sulla carta con i suoi numeri da record ma mai concretizzata nei fatti. Un’entità ancora in buona parte da definire e far decollare. Con lo spostamento dello stadio fuori dalla cerchia si renderebbe l’hinterland parte sempre più integrata con Milano.

Sesto è ben servita da metropolitane, tram, tangenziali. Tutti aspetti che permetterebbero di non intasare, o di farlo in maniera meno impattante, il capoluogo e dare maggior stimolo allo sviluppo delle sinergie dei centri abitati e città intorno Milano. In fondo anche a Londra o a Berlino gli stadi sono lontani dal centro.

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# Quale futuro per San Siro?

@san.siro_stadium IG

Tutto questo però creerebbe una grande incognita: il futuro dello Stadio di San Siro e della enorme area che lo circonda costituita in larga parte da asfalto sterpaglia e cemento. Costruito negli anni ’30, inizialmente solo per ospitare le partite del Milan, rimaneggiato più volte e totalmente stravolto nel corso degli anni, di storico conserva ormai poco o nulla. Possiede un forte impatto emotivo e un posto speciale nella memoria collettiva nonché in quella di molti tifosi certo, San Siro resta però una struttura vecchia e superata, con la necessità impellente di importanti lavori di ristrutturazione. Conservare San Siro comporterebbe l’impossibilità di svolgere al suo interno le partite di calcio per molti anni, avrebbe grossi costi e finirebbe con lo stravolgere ulteriormente un manufatto mastodontico e obsoleto.

# Tenere lo stadio per eventi sportivi o musicali? 

Che ce ne faremmo di un San Siro abbandonato da Milan e Inter? Sorvoliamo su proposte ridicole e prive di sostenibilità economica, come quella di ospitare il calcio femminile (parliamoci chiaro, uno spettacolo davvero poco coinvolgente a meno che non si svolga nel fango, ma questo è un altro discorso) o quello di utilizzarlo per altre discipline sportive: ma quali potrebbero giustificare una struttura da 88.000 posti pensata per il calcio?

Chi la immagina come arena della musica: come potrebbe essere mantenuto in piedi per ospitare dieci concerti all’anno? Già i pochissimi che si svolgono hanno rischiato di essere cancellati a causa delle continue insopportabili incessanti proteste dei vari comitati di quartiere che ne hanno imposto rigidi orari, numero massimo di esibizioni, volume ridotto… Alla luce di tutto questo vien proprio da pensare che San Siro non aspetti altro che di essere demolito.

Il grande interrogativo è cosa farci al posto dello stadio e della inutile distesa di asfalto e la grande incognita con che fondi e con che tempistiche. Tra le varie ipotesi per un eventuale recupero della enorme area, ecco quelle invece più suggestive…

#1 Al posto dello stadio: una moschea

Moschea
(da pixabay)

Prima ipotesi di grande suggestione. Una grande moschea, con un progetto selezionato dopo un importante concorso internazionale e finanziata da qualche facoltoso emiro. Che è quella espressione? Non storcere la bocca, liberiamoci dai pregiudizi, pensiamo in positivo: sarebbe una grande attrattiva per la città e darebbe la possibilità ai tanti mussulmani presenti a Milano e in Lombardia di avere un luogo di culto degno di questo nome. Non facciamo tanto gli schizzinosi se i fondi del Qatar vanno bene per costruire grattacieli e acquistare club di calcio, possono anche servire per costruire moschee, magari la più grande e bella di tutta Europa. Milano tornerebbe al centro della libertà di culto come non accadeva dai tempi dell’editto di Costantino

A chi proprio l’idea della mega moschea non va giù, passiamo a un’altra ipotesi. 

#2 Al posto dello stadio: un giardino botanico

@mochigirlinjapan
The Royal Botanic Garden, Sydney

Rispetto alle grandi città europee Milano ha solo dei giardinetti. Ci vorrebbe un enorme giardino botanico sia coperto che scoperto come ce ne sono già in tantissime città e che sono una enorme calamita per i turisti e per i cittadini, come a Sydney o a Londra, un luogo vivibile e visitabile 365 giorni all’anno h 24. Con piante provenienti da tutto il mondo. Gestito con finalità sia turistiche che didattiche in collaborazione con scuole e università. Una perfetta soluzione da affiancare alle nuove terme che saranno presto concluse, un enorme polmone verde in città per rendere Milano sempre più bella e vivibile. E per affermare San Siro per quello che è: il quartiere più verde di Milano. 

Se anche di questa moda green ormai ne hai abbastanza e inizia a darti un po’ la nausea, passiamo a una terza idea.

#3 Al posto dello stadio: un terminal degli autobus da vera metropoli europea

Siebert-Talas-2014
New Bus-Station Mlynske-Nivy in Bratislava

Una stazione degli autobus: un vero terminal da sostituire a quella squallidissima, impresentabile e indegna fermata di Lampugnano, asfittica e priva di servizi fondamentali per i viaggiatori. Lo spazio è vastissimo e la sua vicinanza alle fermate della metro e agli ingressi delle autostrade lo renderebbe un vero hub di connessione. Costruito sotterraneo lascerebbe lo spazio per una enorme area verde in superficie.

Anche il terminal non ti convince? E’ troppo forte la nostalgia per l’attività sportiva. Passiamo a una nuova idea. 

#4 Al posto dello stadio: la Cittadella dello sport

Campo sportivo
(da pixabay)

Si potrebbe creare una grandiosa superficie dotata di campi da tennis, calcetto, percorsi per l’allenamento all’aperto, una piscina, uno skate park… tutte strutture delle quali Milano manca e che potrebbero trasformare San Siro da quartiere di chi lo sport lo guarda a chi lo sport lo pratica

Ancora non ti convince? Preferisci divertirti con comodità? Passiamo allora a una nuova idea. 

#5 Al posto dello stadio: Parco dei Divertimenti 

Un modernissimo parco divertimenti, inserito nel verde dove poter ospitare anche sagre e feste oltre a fantascientifiche attrattive. Un po’ Disneyland Parigi, un po’ Coney Island, un po’ Tropical Island di Berlino. Il luogo del divertimento, un’attrazione mondiale, per dare una poderosa botta di vita a un quartiere che si è forse un po’ troppo appisolato nella zona di confort dello stadio. 

Queste le cinque idee per dare nuova linfa al quartiere e a tutta la città. Quale ti convince di più?

Continua la lettura con: 🔴 La proposta a sorpresa: un nuovo PALASPORT a SAN SIRO?

ANDREA URBANO

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Andrea Urbano
Nato a milano, ma milanese per scelta (per metà salentino). Sono appassionato a tutto quello che riguarda Milano: storia, cultura, dialetto e patrimonio artistico, progetti urbanistici, futuri socio econonomici, oltre a cinema, sport e viaggi. Lavoro nell'ufficio export di una multinazionale. Sono un grande tifoso del Milan. Alla ricerca di una modella. Quartiere: BOVISA