La RAMBLA VERDE di CRESCENZAGO: i rendering del progetto vincitore per la trasformazione del quartiere

Un radicale processo di trasformazione ai confini di Milano. E c'è pure una fermata della metro che cambierà nome

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Credits Dalla Bruna Fb - Crescenzago 1

Una nuova porta d’accesso verde al Parco Lambro e un progetto di social housing daranno nuova vita al quartiere nel quadrante nord-est della città. E la metro potrebbe cambiare nome. Ecco il progetto nel dettaglio con i rendering.

La RAMBLA VERDE di CRESCENZAGO: i rendering del progetto vincitore per la trasformazione del quartiere

# Il progetto vincitore del bando “Reinventing Cities” è “Green Between”

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È stato un team multidisciplinare a presentare il progetto vincitore al secondo bando internazionale di “Reinventing Cities” per l’area di Crescenzago. Capofila la “Redo SGR società benefit e composto dagli architetti Camillo Botticini e Matteo Facchinelli dello studio ARW per la progettazione architettonica, AG&P per lo studio del paesaggio, la società Stantec S.p.A. in qualità di esperti ambientali e la Fondazione Housing sociale per lo sviluppo identitario e sociale della futura comunità di residenti.” Il nome è “Green between tessiture urbane” e prevede una nuova porta d’accesso verde al Parco Lambro e un progetto di social housing ad elevata sostenibilità.

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# Cosa prevede il progetto di riqualificazione: un nuova piazza, 360 abitazioni a impatto zero e aree commerciali per la comunità

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L’area di intervento è un’area di parcheggio scarsamente utilizzata di circa 15.000 mq, nei pressi della sede della casa editrice RCS Mediagroup S.p.A. e non distante dall’Ospedale San Raffaele. Verranno realizzati una grande piazza del mercato di fronte alla fermata della metro di Crescenzago e circa 360 alloggi abitativi, di cui il 75% in locazione a canone convenzionato destinati a giovani e famiglie, con aree destinate alla vita pubblica e commerciale al servizio della comunità al piano terra.

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L’intervento edilizio punta a raggiungere la carbon neutrality con edifici che puntano a migliorare gli standard previsti per gli NZEB (Nearly zero energy building). Inoltre i residenti utilizzando l’app Redo potranno monitorare digitalmente l’impatto delle emissioni in atmosfera delle proprie attività quotidiane. Oltre a questo nel percorso tra la stazione e la piazza ci sarà spazio per una “vasta area attrezzata come campo da gioco teatralizzata dalla presenza di tribune inverdite e scalinate.” La superficie a verde costituisce il 35% del progetto, triplicando quella attuale, con la piantumazione di centinaia di alberi a raccordo con il parco Lambro: il 66% della pavimentazione complessiva sarà permeabile e 800 mq saranno dedicati in modo esclusivo ad orti e frutteti.  Per mitigare l’impatto acustico causato dal passaggio dei convogli della linea verde sarà realizzato un terrapieno alberato tra i binari e la piazza.

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# Un boulevard verde ciclopedonale connetterà via Palmanova con il parco Lambro e la fermata della metro potrebbe prenderne il nome

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Nella riqualificazione è contemplato anche un boulevard verde ciclopedonale che “ricalcherà l’asse esistente di via Cazzaniga, costituendo un elemento di forza all’interno del percorso AbbracciaMI” da poco inaugurato in città. In questo modo si verrà a creare un nuovo asse verde di ingresso al Parco Lambro che metterà in sicurezza e migliorerà la connessione tra i due sottopassi di Palmanova e il parco. Proprio “Parco Lambro” potrebbe essere il nuovo nome che andrà a sostituire, o più probabilmente a integrare, quello di Crescenzago alla fermata della M2.

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Fonte: Osservatorio Metropolitano

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.