CROLLO delle COMPRAVENDITE di CASE: Milano la seconda peggiore in ITALIA. Scoppia la bolla?

Il calo record nelle compravendite a Milano nel primo trimestre del 2023

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Credits Tumisu-pixabay - Crollo mercato immobilare

A sorpresa arriva il dato di un vistoso calo dell’acquisto di abitazioni in città.

CROLLO delle COMPRAVENDITE di CASE: Milano la seconda peggiore in ITALIA. Scoppia la bolla?

# Le compravendite hanno registrato un calo del 23% nel primo trimestre del 2023

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Gli indicatori del settore immobiliare avevano prefigurato un calo nell’acquisto di abitazioni, sia a livello italiano che localmente a Milano, ma nessuno aveva ipotizzato che a Milano potesse essere così pesante. Il dato sulle compravendite del primo trimestre ha registrato un segno meno del 22,9%. Peggio tra le grandi città, anche se di poco, ha fatto solo Bologna con meno 23,9%. Il crollo risulta ancora più eclatante se paragonato al dato italiano, -8,3%, e a quello della capitale, -10,3%.

# Prezzi alla stelle: i quartieri con crescita di oltre il 25% 

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Analizzando il rapporto regionale della Lombardia dell’Agenzia delle Entrate, il prezzo medio ricavato dai rogiti nelle 43 zone in cui è suddiviso il territorio milanese è di 4.364 euro e l’incremento su base annua è dell’8,6%. Una vera e propria esplosione si è registrata in due aree, quella di Tito Livio, Tertulliano, Longanesi e di Lorenteggio Inganni con valori superiori al 25%. Per il primo caso influisce il cantiere di Scalo Romana e il progetto Symbiosis, per il secondo caso l’arrivo della nuova metropolitana M4 attesa per la fine del 2024.

Il quartiere con i valori di acquisto più elevati è Porta Nuova, con una media di 9.742 euro, seguito da Duomo, San Babila, Monte Napoleone e Cordusio con 9.735, mentre all’estremo opposto troviamo le due aree limitrofe di Quarto Oggiaro e Vialba a 1.894 euro

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# Scoppiata la bolla immobiliare? Sull’orizzonte di un anno il tasso resta in crescita

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I segnali ci sono tutti: boom dei prezzi e crollo delle compravendite. Il passo successivo sarebbe quello di una repentina discesa dei valori delle abitazioni e conseguente svalutazione di tutto il mercato immobiliare con ricadute negative generalizzate su tutta l’economia. Un aggiustamento verso il basso temuto da chi ha investito ma auspicato da chi sta cercando casa. Sempre dal rapporto dell’Agenzia delle Entrate arriva però un dato confortante, quello sulle compravendite su base annua: con 28.595 transazioni si registra un incremento del 6,1%. A trainare l’area tra Piola, viale Argonne e viale Corsica, grande merito va all’apertura della metropolitana 4, e quella compresa tra Marocchetti, Chiesa Rossa e Vigentino che segna un +53,8%. Non resta che aspettare i prossimi mesi e capire se i numeri del primo trimestre rimarranno isolati o se invece confermeranno un trend negativo in corso.

Fonte: Corriere

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.