BERLUSCONI e MILANO: una grande STORIA d’AMORE

Silvio Berlusconi è morto al San Raffaele all'età di 86 anni. Era nato a Milano il 29 settembre 1936

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credit: @silvioberlusconi_official/

Silvio Berlusconi è morto al San Raffaele all’età di 86 anni. Era nato a Milano il 29 settembre 1936. 

BERLUSCONI e MILANO: una grande STORIA d’AMORE

# Nato a Milano, la casa in via Volturno

Berlusconi è nato a Milano il 29 settembre  del 1936. Figlio di un direttore di banca e di una casalinga la sua prima casa è in via Volturno 34, in zona Isola, che la famiglia lascia per breve tempo negli anni più bui della guerra per trasferirsi in Brianza. A Milano Berlusconi completa l’intero percorso scolastico: studia da Salesiani e si laurea in Giurisprudenza alla Statale. 

# La realizzazione di Milano Due, la “città dei numeri uno”

Nel 1970 Berlusconi dà il via a Segrate alla costruzione di Milano 2, la prima città satellite in Italia. Viene conclusa nel 1979. E’ una cittadina verde, autosufficiente, definita negli slogan pubblicitarila città dei numeri uno”.

# Le prime trasmissioni tv: TeleMilano

via mike bongiorno

Da Milano 2 si diffondono le prime trasmissioni di Telemilano che Berlusconi volle come “tv ottimista”, di ispirazione americana. Telemilano fu il primo seme del suo futuro impero televisivo. Tra i primi a scommetterci quando era ancora una televisione locale fu Mike Bongiorno. 

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# Sua Emittenza: l’impero televisivo

Telemilano prende il nome di Canale 5 nel 1980. La Fininvest, società di Berlusconi, compra Italia 1 nel 1982 da Rusconi e Rete 4 nel 1984 dalla Mondadori. A inizio anni Novanta in piena bufera Tangentopoli la società rischia il tracollo come seconda azienda più indebitata d’Italia, ma lo evita attraverso una controversa quotazione in Borsa che si rivelerà un grande successo. La holding quotata, denominata Mediaset, nel 1999 rifiuta l’offerta di acquisto da parte del magnate australiano Rupert Murdoch per una cifra di 7.000 miliardi di lire. La holding di Berlusconi diventa così un vero e proprio impero economico con emittenti televisive e radiofoniche, la Mondadori e altre case editrici, la Cinco in Spagna, sale cinematografiche, una concessionaria tra le più grandi d’Italia, Publitalia, giornali, riviste e altre attività di vario tipo, dalle assicurazioni alla grande distribuzione. 

# Il “partito-azienda” che conquista gli italiani

Credits: fanpage.it – Berlusconi

Forza Italia! Associazione per il buon governo viene costituita presso lo studio del notaio Roveda di Milano il 29 giugno 1993. Tra i firmatari insieme a Berlusconi alcuni dirigenti del gruppo Fininvest e personaggi a lui vicini, come Marcello Dell’Utri, Antonio Tajani, Antonio Martino. Il partito nasce ufficialmente per evitare che l’Italia finisca nelle mani della sinistra dopo la tempesta di Mani Pulite, l’inchiesta giudiziaria che, partita a Milano, aveva di fatto azzerato i partiti che avevano governato il Paese, in particolare Democrazia Cristiana e Partito Socialista Italiano di Bettino Craxi, da sempre molto vicino a Berlusconi. Forza Italia si presenta alle elezioni politiche del 1994. Il risultato è clamoroso. Il Polo della Libertà, costituito proprio da Berlusconi e con al centro Forza Italia, conquista la maggioranza assoluta. Forza Italia è il primo partito in Italia. 

Silvio Berlusconi è stato primo ministro di quattro governi. Il primo governo è stato in carica dal 10 maggio 1994 fino al 17 gennaio 1995 quando è caduto per l’uscita dal governo della Lega di Bossi. Il secondo governo a guida Berlusconi è rimasto in carica dal 10 giugno 2001 al 23 aprile 2005 che, dopo un rimpasto, è durato fino al 17 maggio 2006, un periodo record per la storia italiana. Il quarto governo a guida Berlusconi è durato dall’8 maggio 2008 fino al 16 novembre 2011 quando fu costretto alle dimissioni da una violenta bufera finanziaria che stava investendo i conti dello Stato. Dal 2011 Berlusconi continuò a fare politica ma senza mai più rivestire un ruolo di guida del governo, frenato in gran parte da inchieste e processi, oltre dai primi problemi di salute. 

# Il Milan da B e fallimento alla cima del mondo

Credits Delmati/LaPresse – Marco Van BaSten

Forse il successo più straordinario. Rileva la proprietà del Milan a metà degli anni Ottanta, decennio che si era aperto in modo drammatico per i rossoneri con due retrocessioni in serie B, una “a pagamento” e una gratis, come dirà Abatantuono, e la prospettiva del fallimento. Imprimerà al club una svolta clamorosa: dalla sua salvezza diventerà una squadra capace di entrare nella storia per la rivoluzione tattica, imponendo il pressing totale a livello mondiale. Una svolta ricca di trionfi: otto scudetti tra il 1987 e il 2011, cinque Champions League, una coppa Italia, sei supercoppe italiane, due coppe intercontinentali, una coppa del mondo per club.

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ANDREA ZOPPOLATO

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Andrea Zoppolato
Più che in destra e sinistra (categorie ottocentesche) credo nel rispetto della natura e nel diritto-dovere di ogni essere umano di realizzare le sue potenzialità, contribuendo a rendere migliore il mondo di cui fa parte.