Il pensiero militare e l’intelligenza artificiale

La situazione di emergenza che si è venuta a instaurare ha riportato in auge il tema del pensiero militare

0
Esercito di terracotta, Reggia di Caserta (credits: https://casertaweb.com/)

I fatti di attualità ci portano a ripensare a varie forme di pensiero dell’uomo tra cui quello che potremmo definire pensiero militare.

La nostra società occidentale è abituata a considerare il pensiero militare solo in momenti particolari della vita sociale.
Nella Repubblica romana il dittatore veniva instaurato per un tempo limitato e si adottava la tecnica del pensiero militare per far fronte a situazioni gravi che potevano mettere a rischio l’esistenza stessa della Repubblica.

La situazione di emergenza che si è venuta a instaurare ha riportato in auge il tema del pensiero militare.
Non a caso si è scelto un generale per gestire la campagna vaccinale e sta emergendo anche sui media l’ipotesi di un governo presieduto da militari nel caso in cui dovesse cadere Draghi.

Quali sono le caratteristiche del pensiero militare?

Il punto centrale è l’obbedienza senza pensiero critico. All’interno di un sistema militare compito di ogni persona è di eseguire gli ordini che provengono dai livelli più elevati della gerarchia.
Le modalità con cui si eseguono gli ordini sono codificate e avvengono tutte in modo uniforme. La persona perde le sue caratteristiche identitarie e più umane e viene considerata come un ingranaggio uguale agli altri all’interno di uno stesso meccanismo.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

La logica è quella meccanica, dato l’input dell’ordine deve essere eseguito un output uguale per tutti e prevedibile, come avviene nella programmazione di un computer.
Lo stesso per esempio avviene per i protocolli sanitari, in cui date certe premesse vengono attivate modalità di esecuzione identiche per tutti e dove la responsabilità del singolo viene annullata attraverso l’adozione di un comportamento standard, senza alcuna possibilità di scelta.

Forse in questo modo ci avviciniamo ancora di più ai meccanismi delle macchine e ci stiamo preparando a essere governati dall’intelligenza artificiale.

Continua la lettura con: L’anarchia è un principio naturale

MILANO CITTA’ STATO

Riproduzione vietata a chi commette sistematica violazione di copyright appropriandosi di contenuti e idee di altri senza citare la fonte

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.

 

Articolo precedenteLe 7 SPIAGGE di SASSI più BELLE d’Italia
Articolo successivoVacanze in LOMBARDIA: 10 MERAVIGLIE da scoprire questa estate