🔴 METRO Kafkiana: la M1 a MONZA slitta al 2026

La città dei lavori interminabili, delle lungaggini kafkiane, dei ritmi stile Salerno Reggio Calabria

0
Monza - Aspettando la metro - ph. sinepax

Non è più la frenetica Milano da bere e nemmeno la milano-non-si-ferma di Beppe Sala. Questa sembra essere diventata la città dei lavori interminabili, delle lungaggini kafkiane, dei ritmi stile Salerno-Reggio Calabria. Le due fermate della M1 che la farebbero approdare a Monza non saranno attive prima del 2026. 

METRO Kafkiana: la M1 a MONZA slitta al 2026

Il fine lavori, in mano al Comune di Milano, era stimato per il 2024, come scrivevamo poche settimane fa:I FUTURI PROLUNGAMENTI della METROPOLITANA di Milano.

Ma per realizzare e rendere funzionanti i due chilometri che collegano l’attuale capolinea di Sesto FS al capoluogo brianzolo serviranno quindi altri due anni di ulteriore ritardo. A denunciare l’ennesima pugnalata che ferisce a morte la proverbiale efficienza meneghina è stato Antonio Lamiranda, assessore del comune di Sesto San Giovanni con delega a urbanistica, strade e infrastrutture. Sulle colonne del quotidiano Libero lancia l’allarme:«Ci sono stati troppi ritardi ed errori. I timori che avevo, dopo il sopralluogo di ottobre scorso al cantiere della stazione M1 Restellone, sull’effettiva non apertura del prolungamento, indicati dal Comune di Milano per fine 2024, si sono materializzati».

Il posticipo al 2026, che Lamiranda apprende in una riunione politico-tecnica degli enti interessati al progetto, è figlio dei «ritardi accumulati nella realizzazione della stazione di testa (Monda Bettola, ndr), iniziati solo in questi giorni».

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# I prolungamenti previsti della M1

Credits documento piano Città Metropolitana Milano – Estensioni metropolitana

Sulla carta la metropolitana M1 di Milano dovrebbe allungarsi di 5,4 chilometri, due a nord verso Monza, i restanti a ovest verso il quartiere di Baggio

In direzione del capoluogo brianzolo il tracciato è già provvisto delle gallerie che collegano le due nuove fermate, quella di Sesto Restellone e quella di Monza Bettola. Dopo oltre 10 anni di lavori (e di ritardi) causati dai fallimenti delle aziende incaricate, il nuovo capolinea della Rossa doveva essere inaugurato entro il 2024. Ma più probabilmente, come sostiene l’assessore Lamiranda, slitterà nella seconda metà del 2026. Con altri tre anni di attesa. 

Verso Baggio invece il progetto dell’estensione della M1 è già stato approvato e finanziato con 350 milioni di euro. Sono previste tre nuove fermate: Parri, Baggio, Olmi. Il tracciato si snoda per 3,5 km, con capolinea in via degli Ulivi. L’appalto dovrebbe essere assegnato nel 2023, mentre i cantieri dovrebbero concludersi entro il 2028. Ma nelle scorse settimane il sindaco del capoluogo lombardo, Beppe Sala, ha scritto una lettera al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Nel messaggio, il numero uno di Palazzo Marino ha chiesto più fondi, necessari a coprire gli extra costi necessari per far partire i lavori relativi al prolungamento della linea rossa della metropolitana sino a Baggio. Il che lascia presagire che l’inaugurazione del 2028 potrebbe essere tutt’altro che confermata

Continua la lettura con: I 5 prolungamenti più importanti della metro di Milano

LEONARDO MENEGHINO

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

 
 

Articolo precedenteLa NON guida per i MILANESI in PROVINCIA: cosa NON FARE quando si esce dalla città
Articolo successivoLe SCRITTE dei MILANESI di un tempo contro il POTERE