Anche senza mare la LOMBARDIA ha una SPIAGGIA da BANDIERA BLU che sfida quelle della SARDEGNA

La Lombardia ha tutto, tranne il mare. Abbiamo però una spiaggia in grado di competere con le migliori d'Italia

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gardone riviera
gardone riviera

La Lombardia ha tutto, tranne il mare. Abbiamo però la spiagge, anche una da “bandiera blu”, in grado di competere con le migliori d’Italia. 

Anche senza mare la LOMBARDIA ha una SPIAGGIA da BANDIERA BLU che sfida quelle della SARDEGNA

Come si diventa Bandiera Blu

32 requisiti molto rigidi fanno parte della documentazione necessaria da presentare per potersi candidare e ottenere la tanto ambita bandiera blu, sinonimo di qualità delle acque ma anche per alcune virtù della cittadina in termini di comportamento civico ed ecosostenibilità. Per l’undicesimo anno consecutivo l’ha ottenuta, unica tra tutte le località che si affacciano sui vari laghi italiani, Gardone Riviera.
 
Credits: @desiderio10architettura (INSTG)

Lago e non solo

Già nota per essere sede del Vittoriale degli italiani, monumentale residenza del Vate Gabriele d’Annunzio che qui riposa per sempre, Gardone Riviera non ha solamente una pregevole e cristallina acqua davanti a sé ma riserva, a chiunque visiti questo bellissimo luogo del bresciano, una serie infinita di qualità sempre più apprezzate. Partendo da un repertorio enogastronomico di altissimo livello si arriva ad un basso impatto ambientale nella vita quotidiana grazie ad una serie di azioni, vedi un’attenta raccolta differenziata, illuminazione comunale interamente a LED con un basso dispendio di energia e altre soluzioni volte in questa direzione.
 
gardone riviera
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Il marchio di una ONG danese

La Foundation for Environmental Education, una ONG danese che ha il compito di valutare tutte le candidature alla Bandiera Blu ha quindi, anche per quest’anno, fregiato Gardone Riviera dell’ambito titolo proiettandola nell’olimpo delle stazioni balneari più meritevoli. Uno sforzo di tutta la località giustamente premiato e che servirà per tornare ad ospitare le tante migliaia di turisti che nel 2020 hanno dovuto disertare e che, per questa estate sperano di poter tornare a godere delle tante bellezze del posto. Tradotto in termini economici vorrebbe dire decine di milioni di euro di incasso e lavoro per moltissimi stagionali. Il palpabile ottimismo che si respira nei viali di questa località lascia ben sperare.

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ROBERTO BINAGHI

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Roberto Binaghi
Nato a Milano il 25 agosto 1965. Sin da bambino frequento l’azienda di famiglia (allora una tipografia, ora azienda di comunicazione e stampa) dove entrerò ufficialmente a 17 anni. Diplomato Geometra all’Istituto Cattaneo a 27 anni e dopo aver abbandonato gli studi grafici a 17, mi iscrivo a Scienze Politiche ma lascio definitivamente 2 anni dopo per dedicare il mio tempo libero alla famiglia e allo sport. Sono padre di Matteo, 21 anni, e Luca, 19 anni. Sono stato accanito lettore di quotidiani e libri storico-politici, ho frequentato gruppi politici e di imprenditori senza mai tesserarmi, per anni ho seguito la situazione politica italiana collaborando anche con L’Indipendente allora diretto da Vittorio Feltri e Pialuisa Bianco (1992-1994). Per questioni di cuore ho iniziato a seguire il mondo del basket dilettantistico ricoprendo il ruolo di dirigente della società Ebro per oltre 10 anni e della Bocconi Basket FIP dal settembre 2019 (ruolo che ricoprirò anche per la prossima stagione). Nel corso degli anni ho contribuito allo sviluppo di alcune start-up e seguito alcuni progetti di mia ideazione che hanno come obiettivo la rivalutazione del patrimonio meneghino oltre che un chiaro interesse sociale.