🛑 In arrivo a Milano il primo CAR SHARING per i PENDOLARI

Palazzo Marino sta gettando le basi per il nuovo servizio di car sharing a "stallo fisso". Vediamo insieme questo nuovo servizio

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Sarà così? Credits: @unlimitedberlin IG

Per rendere Milano una città ancora più sostenibile una delle priorità dell’attuale giunta è di diminuire le auto private che ogni giorno vengono parcheggiate sulle strade.

I car sharing possono essere una buona soluzione ed effettivamente a Milano sono molto usati. C’è però una categoria di persone per cui i car sharing attuali non sono una soluzione: i pendolari. Considerando anche l’area B, per chi arriva da fuori Milano rischia di essere sempre più off limits. 

Palazzo Marino sta gettando le basi per il nuovo servizio di car sharing che potrebbe fare al caso loro.

🛑 In arrivo a Milano il primo CAR SHARING per i PENDOLARI

# Il nuovo car sharing per ridurre le auto private

Credit: mocautogroup.com

A Milano ci sono quasi due milioni di auto private, e se il numero di macchine dei milanesi si può ridurre migliorando i trasporti e i collegamenti (che di per sè sono già buoni), che ne è dei pendolari?

Palazzo Marino sta pensando una nuova formula di car sharing con un unico obiettivo:  diminuire il numero di auto private parcheggiate a Milano, trovando una soluzione che possa essere utile anche ai pendolari che abitano nella grande città.

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Il progetto consisterebbe in un nuovo sistema di car sharing a “stallo fisso”.

Nei giorni scorsi la giunta di Sala ha approvato le linee di indirizzo del nuovo avviso pubblico che sarà pubblicato nelle prossime settimane.

Vediamo come funzionerà.

# Il car sharing “station based”: come funziona

Credit: milanotoday.it

Il sistema “station based” è basato sulla presenza di stazioni in cui il noleggio viene avviato e concluso grazie al posizionamento delle auto in stalli predefiniti.

Il bando del comune prevede infatti di mettere a disposizione degli operatori interessati appositi stalli su suolo pubblico, che saranno assegnati in concessione onerosa a seguito di procedura ad evidenza pubblica.

Il bando prevede inoltre che i veicoli delle flotte “station based” siano elettrici plug-in o range extended, ibridi, alimentati a metano (anche bimodali), a GPL (anche bimodali), a benzina, rispettando lo standard di inquinamento più performante al momento dell’immissione in servizio.

Il parco veicoli dovrà essere periodicamente rinnovato, in modo da essere sempre in linea con le norme comunitarie in materia di emissione di inquinanti e di CO2, e dovrà avere le caratteristiche richieste per la circolazione senza deroghe in Area B e Area C.

Il servizio di car sharing dovrà essere assicurato continuativamente per tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24 e per ora la flotta minima prevista è di 100 veicoli.

Gli stalli fissi saranno 153 e verranno messi a disposizione di 100 località.

L’operatore dovrà garantire un idoneo servizio di assistenza attraverso un call center operativo per tutta la durata del servizio.

# Una Milano più sostenibile

Come sottolinea l’assessore alla Mobilità Marco Granelli :“Il potenziamento del sistema di car sharing si inserisce nell’ampia offerta di mezzi in condivisione disponibile in città. É coerente con gli obiettivi che questa Amministrazione ha fissato nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e confermato attraverso provvedimenti come Area B.”

Queste misure hanno l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti, diminuendo la circolazione dei mezzi privati e favorendo il trasporto pubblico o l’uso dello sharing che a Milano è già molto usato.

Ad aggiungersi ci sarebbe anche un desiderio ancora più grande per l’inizio del 2024: l’immissione di flotte esclusivamente elettriche per una Milano sempre più sostenibile.

Fonti: milanotoday.it

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ARIANNA BOTTINI

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Arianna Bottini
Classe 1998, mi sto laureando in Scienze psicosociali della comunicazione. Sono alla ricerca del mio posto nel mondo; nel frattempo viaggio, leggo, cucino e compro piante.