I 18 GRANDI PROGETTI di RIGENERAZIONE che TRASFORMERANNO MILANO e il suo hinterland

I grandi progetti di rigenerazione in città e nella Grande Milano in corso e in attesa di partire

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Politecnico - Renderging Goccia Bovisa

Milano punta alla rigenerazione di aree e al recupero di edifici dismessi per la sua trasformazione. Il suolo edificabile è ormai esaurito. Nell’ultimo report di Scenari immobiliari e Unipol sulla rigenerazione urbana in Italia sono stati censiti 18 grandi progetti per la città e l’hinterland, di questi ce ne sono 7 già avviati e 11 che attendono la partenza dei cantieri. Scopriamo quali sono.

Iniziamo con i progetti di rigenerazione in corso:

# Scalo Farini: in costruzione il Campus di Brera

Masterplan OMA Scalo Farini

Lo Scalo Farini è il progetto di trasformazione più grande tra tutti quelli che verranno rigenerati nei prossimi anni. Si sviluppa su una superficie 468.000 mq, di cui 300.000 mq destinati a parco: e al suo interno sono previste anche aree verdi diffuse, residenziale, commerciale e uffici e il campus dell’Accademia di Brera. Quest’ultimo, i cui lavori sono partiti nell’estate del 2022 per concludersi nel 2025, è al momento l’unica parte che sarà realizzata nei prossimi anni.

# Scalo Romana: il Villaggio Olimpico

Credits: Skidmore, Owings & Merrill Vista aerea lato Ripamonti

A sud della città troviamo lo Scalo Romana, quello nella fase più avanzata con i lavori tra i 7 scali ferroviari in disuso in città, anzi in anticipo per quanto riguarda la costruzione del Villaggio Olimpico tra via Lorenzini e via Ripamonti che sarà pronto nel 2025.

Foto redazione – Cantiere Villaggio Olimpico

Nella nostra visita in cantiere abbiamo documentato la costruzione degli edifici destinati ad ospitare gli atletici olimpici. Tra il 2026 e il 2027 lo sviluppo completo con il parco al centro, 70.000 mq tra uffici e retail nel lato verso piazzale Lodi e la riconversione del Villaggio Olimpico in residenze.

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# MIND: il Parco Tecnologico con il nuovo Campus della Statale

Nuovo campus Statale al MIND

Il destino di MIND, nell’area che fu sede di Expo2015è diventare Parco tematico scientifico tecnologico di 650mila metri quadrati, con tre importanti funzioni pubbliche prevalenti: il nuovo polo ospedaliero IRCCS Galeazzi già aperto nel 2022, il polo di ricerca per le Scienze della vita Human Technopole che ruota intorno al grande edificio accanto a Palazzo Italia e in fase di completamento, il Campus dell’Università Statale con la posa della prima pietra nella prima del 2023 e primi studenti previsti nell’anno accademico 2025/2026 o al più tardi in quello 2026/2027. Partiti anche i lavori nell’area di West Gate di 300.000 mq che prevede uffici, residenze e un Mobility Hub.

# SeiMilano: il parco residenziale occidentale

Seimilano residenze e parco

In fase avanzata il progetto di rigenerazione urbana di Sei Milano, nelle ex aree inquinate delle cave Calchi Taeggi. Un’area di oltre 300.000 mq in prossimità della metro Bisceglie, disegnata dall’archistar Cucinella. Un nuovo quartiere multifunzionale con uffici, spazi commerciali e residenze, immerse in un parco di oltre 16 ettari. La realizzazione del primo e lotto residenziale è prossimo alla conclusione, così come le torri ad uffici Park West. Inaugurazione completa tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.

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# Symbiosis: la “Spirale Verde”

Masterplan Symbiosis

L’area di Symbiosis prosegue nel suo sviluppo che dovrebbe concludersi entro un paio di anni. In costruzione il progetto “Vitae” caratterizzato da una “Spirale verde”, un sentiero con una pergola di vite che sale in cima all’edificio, filari sui tetti che si alternano a terrazze e orti e serre stagionali, la nuova sede di Snam con un edificio tre volumi sovrapposti articolati in 14 piani, un grande parco con specchi d’acqua e persino un “Teatro Verde” e il nuovo Hq di Moncler, nell’area retrostante la scuola internazionale. 

# Unione Zero: la rivoluzione del Nord di Milano

Credits sestosg.net – Unione zero

Unione Zero, il primo lotto di Milano Sesto. Uno studentato da 700 posti letto progettato da Park Associati, spazi direzionali e di un hotel dello studio di architettura e interior design ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel, residenze in edilizia convenzionata di Barreca & La Varra, residenze libere di Scandurra Studio Architettura e una prima porzione del parco, pari a 13 ettari su 45 ettari complessivi, sviluppato da LAND. 

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# Santa Giulia Nord: PalaItalia e “metro” 13

Credits impreselavoro.com – Pala Italia Santa Giulia

Nel quadrante di Santa Giulia-Rogoredo è in costruzione in PalaItalia, l’arena olimpica dell’hockey maschile a Milano Cortina 2026, a cui seguirà la realizzazione dell’ultima parte residenziale, Santa Giulia Nord. Prevista anche una nuova metrotranvia, la 13, a collegare M4 Repetti alla stazione di Rogoredo M3 FS servendo tutto il quartiere.

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Tra gli interventi in corso anche quelli allo Scalo Greco-Breda con Innesto, il primo quartiere di housing sociale totalmente green d’Italia, e quello di “Lambrate Streaming” allo scalo di Lambrate.

Questi invece i progetti in attesa di partire:

# Piazzale Loreto: l’agorà verde

Loc Piazzale Loreto vista aerea

Posticipato ai primi mesi del 2024 l’avvio dei lavori per la trasformazione di Piazzale Loreto da attuale vuoto urbano e congestionato snodo di traffico, in un nuovo spazio di vita, un polo di aggregazione restituito alla comunità. Il progetto da 80 milioni di euro è gestito da Nhood e prevede che il piazzale diventi in parte pedonale e soprattutto ecosostenibile, un’agorà verde in connessione NoLo e l’asse corso Buenos Aires/viale Monza/viale Padova. L’inaugurazione è programmata per il 2026.

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# Progetto Aria al posto dell’ex Macello: il quartiere Low-Cost

Credits Wolf visualizing architecture – Aria ex-macello residenze

Atteso ai nastri di partenza “Aria”, il progetto di riqualificazione proposto dall’operatore immobiliare Redo e uscito vincitore nell’ambito della seconda edizione di Reinventing Cities nel 2021.  Nell’area dell’ex-macello, in abbandono da anni, che si estende per 15 ettari si prevede un “quartiere low cost” per 1.200 residenti con canoni a partire da 500 euro, il nuovo campus IED, un nuovo polo museale scientifico, un grande parco e servizi per residenti. La prima parte sarà inaugurata nel 2026.

# Goccia alla Bovisa: la Fabbrica dello Sport

Politecnico – Renderging Goccia Bovisa

Il Masterplan Bovisa-Goccia firmato Renzo Piano prevede che la Goccia diventi un grande parco scientifico-tecnologico, con un polmone di 40.000 mq con 1.000 alberi che ruoterà attorno ai due gasometri recuperati. Uno destinato ad ospitare lo “Smart city innovation hub“, l’altro la “Fabbrica dello sport“, ampliando l’attuale campus della Bovisa. Previste residenze universitarie, 3 edifici per aule, una sala ipogea e un edificio sperimentale a zero emissioni per il dipartimento di Energia. Entro il 2026 la conclusione di tutti i lavori.

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# MoLeCola: con l’Headquarter delle Ferrovie Nord

Progetto Molecola Bovisa. Rendering

A poca distanza, sempre in zona Bovisa, il progetto MoLeCoLa “Mobility, Learning, Community Lab” che prevede la realizzazione di un distretto tecnologico innovativo e sostenibile fondato su tre elementi: abitare, produrre e interagire. Al suo interno, oltre all’ headquarter di Ferrovie Nord, residenze, uno studentato, attività commerciali, coworking e aree verdi attrezzate.

# La Magnifica Fabbrica al Rubattino

Credits Comune di Milano – Magnifica Fabbrica dall’alto

Al Rubattino l’area ex Innocenti rinasce grazie alla “Magnifica Fabbrica” del Teatro alla Scala con i laboratori oggi ospitati nell’edificio dell’ex Ansaldo in Tortona. L’edificio si compone di un’unica enorme costruzione di acciaio e legno di 66.000 mq di superficie scandito da 4 campate di 28,8 metri di lunghezza, 34.000 occupati dai laboratori, con sale prove, le sartorie, i depositi con oltre 2.500 posti container su 4 livelli con 4 linee carroponte, oggi tenuti in alcuni capannoni in affitto nel comune di Pero. Cantiere al via nel 2024 per una durata di circa 3-4 anni.

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# Il Campus della Musica

Rendering Bosco della Musica

Dopo la costruzione di Spark One e Spark Two, a pochi passi dal quartier generale di Sky si attende la partenza dei cantieri per il Campus del Conservatorio Giuseppe Verdi che riqualifica anche la Palazzina ex-Chimici, con uno studentato, un’arena all’aperto, un auditorium tecnologico da 400 posti, due sale prove e aree verdi. Una superficie di oltre 13mila mq, concessa in diritto di superficie gratuito per 90 anni al Conservatorio. 

# La BEIC all’ex scalo Vittoria

Credits Comune di Milano – BEIC vista esterna

Inaugurato il Parco 8 Marzo, nell’ex scalo di Porta Vittoria è attesa l’avvio dei cantieri nel 2024 per la Biblioteca Europea. Sviluppata su un’area di 30.000 mq e formata da un complesso di due strutture affiancate fra loro e identiche, due “navate” trapezoidali, entrambe in vetro e metallo, grazie a 101,574 milioni di finanziamento dal PNRR. Previsto un deposito robotizzato ipogeo, un forum, un auditorium e una piazza verde pubblica. Inaugurazione programmata per il 2026.

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# Riqualificazione via Stephenson

In via Stephenson è prevista la riqualificazione di 47mila metri quadrati da destinare a funzione terziaria e commerciale, servita nel futuro dalla nuova stazione della Circle Line.

# Progetto Up Green a Bruzzano

Nel quartiere di Bruzzano un progetto misto residenziale, terziario e struttura sanitaria su un’area di 135mila quadrati dal nome Up Green.

# MilanoSesto al posto delle ex acciaierie Falck 

MilanoSesto masterplan

Avviato Unione Zero rimane da far partire il resto del “più grande progetto di rigenerazione urbana in Europa” con una superficie trasformata di 1,5 milioni di metri quadrati, quella occupata dagli scheletri delle ex acciaierie Falck dismesse nel 1996. Stiamo parlano di MilanoSesto, dove sono previsti la “Città della salute della ricerca”, un centro direzionale immerso nel parco, un quartiere residenziale e i campi per lo sport all’aria aperta, uno shopping center al posto del vecchio edificio industriale Concordia T5, una torre piezometrica che diventa una fontana panoramica, la stazione ferroviaria sopraelevata interconnessa con la M1 e l’università e campus del San Raffele 2. La fine lavori non prima del 2030.

# Il recupero dell’ex area Alfa Romeo tra Arese, Garbagnate e Lainate

Credits lmblog.it – Interventi programmati area ex-Alfa Romeo

Previsto il completamento del recupero dell’ex area Alfa Romeo, 700mila metri quadrati di superficie tra Arese, Garbagnate e Lainate, con un mix di funzioni residenziali, uffici e commerciali. L’iniziativa e promossa dai tre comuni e dalla Città Metropolitana di Milano.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

1 COMMENTO

  1. Mettiamoci magari l’unificazione tariffaria del sistema di metrò e Passante, il prolungamento della S9, una linea S che fa da navetta tra i 3 aeroporti (con pochissimi nuovi binari)….e una Circle Line 90/91

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