I 5 TORRENTI di MILANO: dove nascono, dove scorrono, il significato dei loro nomi

Scopriamo quali sono

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marcovaldo350z IG - Torrente Lura

Scopriamo quali sono.

I 5 TORRENTI di MILANO: dove nascono, dove scorrono, il significato dei loro nomi

#1 Bozzente, il “fiume del piano”

Il torrente Bozzente nasce all’altezza di Olgiate Comasco, nel Parco Pineta. Procede poi verso Lainate sottopassando l’Autostrada dei Laghi e il Canale Villoresi per arrivare a Rho dove, a parte un tratto nei pressi della stazione, viaggia sotto il livello stradale. Dopo 38 km di percorso si immette nel fiume Olona. Nell’antichità raggiungeva il cuore di Milano congiungendosi con altri torrenti. 

Sulle origini della parola ci sono diverse ipotesi. Secondo una certa tradizione popolare deriverebbe dalla capacità del torrente di creare bozze, ristagni, in riferimento alle periodiche esondazioni. Per lo studioso Enrico Lombardi il suo significato sarebbe “fiume del piano”, dal tedesco “boden” (pianura) con l’aggiunta del suffisso -ente (fiume). Altri significati proposti sono “quello color giallo-marrone“ o “quello che scava” oppure “quello ricco di biforcazioni”, i primi due da Luciano Golzi Saporiti, l’ultimo da Matteo Colaone.

#2 Garbogera, da una parte all’altra di Milano 

ricky_bo IG – Garbogera

Il torrente Garbogera inizia a Birago nei pressi di via Gerbino. Lungo il suo percorso attraversa Barlassina, Cesano Maderno, Limbiate, Senago, Bollate e Novate Milanese per poi entrare a Milano dove procede sotto i tombini di Via Bovisasca. Segue quindi i viali della circonvallazione esterna verso est, passando sotto il Naviglio della Martesana all’altezza della confluenza del Seveso. Termina lungo Corso Lodi dove confluisce nel Cavo Redefossi. Oggi rimane in secca per la maggior parte del tempo. Non ci sono notizie sull’origine del suo nome.

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#3 Lura, il “fiume dell’acqua bassa”

marcovaldo350z IG – Torrente Lura

Il torrente Lura parte a una quota di 400-450 metri sul livello del mare sulle prealpi comasche, tra i comuni di Bizzarone, Gaggino Faloppio e Uggiate Trevano. Dopo aver toccato diversi centri abitanti delle province di Como e Varese, come il Bozzente finisce la sua corsa nell’Olona a sud di Rho, nei pressi del Canale scolmatore di nord-ovest.

Tra le ipotesi sulle origini del suo nome ce ne sono due. La prima lo fa risalire al nome proprio di persona antico Lurius. La seconda invece ad altri toponimi chiamati Lora il cui nome significa “luogo nel fiume, dove c’è una buca nel fondo e l’acqua assai bassa“, proprio come la parte alta del corso del torrente.

#4 Merlata, interrato alla metà del Novecento

Il torrente Merlata sorge a Baranzate, dall’unione di altri due torrenti Nirone e Guisa, e dà il nome alla celebre Cascina Merlata. Dopo aver attraversato i quartieri Gallaratese e Lampugnano, prosegue a sud del Montestella per poi confluire nell’Olona. Anticamente confluiva nel torrente Bozzente che prendeva anche l’acqua anche del Lura. Come la maggior parte dei corsi d’acqua di Milano, scorre nel sottosuolo in quanto coperto nella metà del secolo scorso. 

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#5 Pudiga, l’ultimo affluente dell’Olona

Pudiga

Il torrente Pudiga è l’ultimo affluente dell’Olona. Prende avvio all’interno del Parco delle Groane a Senago dall’unione dei torrenti Cisnara e Lombra. Attraversa la Città Metropolitana di Milano, in parte coperto e in parte a cielo aperto. Nel Comune di Milano è interamente tombinato, operazione avvenuta tra il 1955 e il 1967, e scorre sotto Via Espinasse e Piazzale Accursio e la circonvallazione filoviaria prima di terminare in Piazza Carlo Stuparich dove si immette nel fiume Olona. Il tratto milanese è chiamato anche Fugone o Mussa, ma l’origine del nome è sconosciuta.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

1 COMMENTO

  1. Interessante. Vorrei segnalare un corso d’acqua che ancora scorre tra corso Indipendenza e via Ciro Menotti nelle cantine di vari palazzi. Dove abitavo c’era, e ancora c’è, un torrente celato da una copertura a volta (il palazzo, come tutti della zona, è del 1903-1904, costruiti da Bolchini con i mattoni dei Bastioni smantellati). Quando scendevo in cantina si sentiva il rumore impetuoso dell’acqua che scorreva. Da un tombino apribile sistemato sulla sommità della copertura si vedeva, e si vede, scorrere l’acqua, molto chiara e abbondante. Arriva da una delle sorgenti di piazzale Susa che era chiamata Acquabella? Qualcuno sa rispondermi? Grazie.

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