🔴 Il DERBY si giocherà a SESTO? Il RENDERING di Norman Foster e la REAZIONE di SALA

Piano B, semplice bluff o nuovo piano A? Dopo il basket, il Comune di Milano perderà anche il calcio?

0
Credits milano.corriere.it - Rendering Stadio Sesto

Da piano B o semplice bluff a piano A? Nell’attesa che inizi il dibattito pubblico sulla realizzazione del nuovo stadio di Inter e Milan a San Siro, il nuovo proprietario del “Diavolo” si muove velocemente verso Sesto San Giovanni. Nei giorni scorsi è uscito addirittura il rendering del futuro stadio e per questo il sindaco Sala ha chiesto chiarimenti alle due società di calcio milanesi. Vediamo cosa sta succedendo.

🔴 Il DERBY si giocherà a SESTO? Il RENDERING di Norman Foster e la REAZIONE di SALA

# Inter e Milan lasceranno San Siro per Sesto San Giovanni?

Credits milano.corriere.it – Plastico Stadio a Sesto San Giovanni

Da piano B o semplice bluff a piano A? Nell’attesa che inizi il dibattito pubblico sulla realizzazione del nuovo stadio di Inter e Milan a San Siro, il nuovo proprietario del “Diavolo” si muove velocemente verso Sesto San Giovanni. Gerry Cardinale, proprietario del fondo americano che ha acquisito la società rossonera, ha fatto un sopralluogo sulle aree libere del progetto MilanoSesto e potenzialmente utilizzabili per costruire il nuovo stadio.

# Il progetto del nuovo stadio da 65.000 posti

Rendering Stadio Sesto

A dimostrazione del forte interessamento nei giorni scorsi è uscito anche il rendering del futuro stadio a firma dello studio di architettura internazionale Norman Foster che ha progettato tutte le aree ex-Falck. Lo stadio dovrebbe essere di circa 65.000 posti, sostenibile, rivolto alle famiglie con servizi attivi 7 giorni su 7 e dovrà integrarsi con il sistema del verde del parco Concordia. Un progetto che potrebbe realizzarsi in meno tempo rispetto all’area di San Siro essendo le aree di Sesto San Giovanni di proprietà di privati e che quindi motivo valido per spingere le società milanesi a prediligere questa soluzione. Per questa ragione la reazione del sindaco non si è fatta attendere. 

# La reazione del Sindaco Beppe Sala

Rendering nuovo stadio San Siro, la Cattedrale di Popolus

La reazione del Sindaco di Milano Beppe Sala non si è fatta attendere. A margine dell’inaugurazione del Salone del Mobile come riporta “Il Giorno”, in merito all’ipotesi che il nuovo stadio di Milan e Inter possa essere costruito a Sesto San Giovanni ha dichiarato: “Ho chiesto alla squadre di avere conferma delle loro intenzioni perché noi i nostri passi li abbiamo fatti. In particolare abbiamo nominato, dopo una gara, il coordinatore del dibattito pubblico (Andrea Pillon, ndr), quindi vorremmo partire a questo punto“. Il primo cittadino ha aggiunto anche che “se si sceglie la via di costruire su un terreno pubblico il percorso è più lungo e c’è poco da fare. Su un terreno privato si fa prima a mettersi d’accordo probabilmente, ma non sono sicuro che risparmierebbero tempo“.

Leggi anche: San Siro diventerà CATTEDRALE? Milano avrà “il miglior stadio d’Europa”

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# L’attacco al presidente del Milan Scaroni

Scaroni

L’attacco del Sindaco al presidente del Milan Scaroni: “Conosce il sistema e da decenni ci lavora. Può anche sorprendersi ma rimane il fatto che un conto è la burocrazia, un altro è che le regole e le leggi vanno rispettate. Lo dico anche a altri politici che la fanno facile. Ci piaccia o non ci piaccia, non è questione di piacere, ma di conoscere le cose. Chi si occupa della cosa pubblica deve rispettare delle leggi e questo è quello che voglio fare ribadendo la mia volontà che Milan e Inter rimangano a Milano“. Per finire la risposta di Sala sull’ipotesi che solo il Milan decidesse di spostarsi a Sesto San Giovanni: “Bisogna capire cosa farebbe l’Inter.

Rimane solo da attendere per capire se i futuri derby si giocheranno a San Siro o a Sesto San Giovanni oppure se il Milan andrà via da Milano per lasciare all’Inter lo storico stadio e la scelta se abbatterlo o ristrutturarlo.

Continua la lettura con: Obiettivo: MILANO CAPITALE dello SPORT. Si inizia con il BASKET

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedente🔴 Un giorno GRATIS sulla METRO di MILANO: un test per la rivoluzione dei trasporti?
Articolo successivoLa rinascita dell’ANTICO BORGO RURALE che “domina” Milano
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.