Gli aliscafi sono imbarcazioni che riescono a raggiungere alte velocità (oltre 90 km/h) grazie all’effetto portante delle sue loro collegate alla carena, che riducono l’attrito con l’acqua, facendo così emergere considerevolmente lo scafo fino a dare ai passeggeri l’impressione di volare. Il primo aliscafo della storia fu costruito proprio a Milano dal genio di Enrico Forlanini che, dopo aver mostrato un prototipo nel 1898, ne varò il primo esemplare nel 1905.
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L’utilizzo nel mondo dell’aliscafo
Più di 100 anni più tardi, oggi l’aliscafo è diffuso in ogni angolo del mondo per collegare tra loro nel modo più efficiente le sponde di laghi e golfi. I modelli più utilizzati sono il sovietico (oggi prodotto in Ucraina) Voskhod e l’americano Jetfoil, costruito dalla più importante azienda nel settore dell’aeronautica e dell’aerospazio, la Boeing. Entrambi si ispirano al Freccia del Sole, il primo aliscafo di linea italiano, ideato a Messina dalla storica Rodriquez Cantieri Navali.
In Italia, le rotte più battute dal mezzo sono quelle dai porti adriatici alla Croazia, quelle interne ai laghi Maggiore, di Garda e di Como, oltre che i collegamenti tra le isole al largo delle coste laziali e campane e le loro città, in particolare tra Napoli, Capri e Ischia.
Ma gli aliscafi sono sorprendentemente utilizzati anche nelle città stato in giro per il mondo: nel Delta del Fiume delle Perle in Cina, ad esempio, opera un efficiente servizio tra le città di Hong Kong, Shenzhen, Guangzhou e Macau. L’aliscafo fa parte della vita quotidiana degli abitanti di San Pietroburgo, Budapest, Vienna e Sebastopoli.
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Il ritorno a casa
Perché allora non tornare a valorizzare un’invenzione tutta milanese? Milano, pur non essendo una città propriamente talassica, è ovviamente ricca di bacini idrici, oltre che a pochi passi da alcuni dei laghi più belli del mondo: assicurare collegamenti al loro interno con un nuovo brand meneghino dedicato agli aliscafi sarebbe un’operazione di marketing che probabilmente all’estero sarebbe già stata portata avanti, mentre ancora una volta in Italia non esaltiamo abbastanza il nostro patrimonio e il nostro know-how che, non dimentichiamolo mai, è anche scientifico e tecnologico.
Oggi il più importante produttore italiano di aliscafi è la napoletana SNAV: la sfida è lanciata! Senza tralasciare gli idrovolanti, un altro mezzo di trasporto nato italiano, coi quali si potrebbe arrivare a costituire un vero e proprio network tra le acque di Milano Città Stato: si vola in idrovolante come su una rotta aerea long haul, col collegamento finale e capillare via aliscafo a fare da low cost.
HARI DE MIRANDA
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