Il NUOVO PIANO CASA del Comune: riuscirà a sconfiggere il CARO AFFITTI?

I primi tre progetti messi in campo

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Credits Andrea Cherchi - Case Milano

Il continuo rialzo del prezzo degli affitti a Milano, le ultime rilevazioni la pongono tra le prime città in Europa per il maggior aumento annuale, aumenta le preoccupazioni sul futuro della città che rischia di vedere tagliati fuori giovani e le forze più creative. Prova a venire in soccorso l’amministrazione che presenta il nuovo piano casa. 

Il NUOVO PIANO CASA del Comune: riuscirà a sconfiggere il CARO AFFITTI?

# Gli obiettivi del Piano Casa 2025

ph. Affaritaliani – aula consiliare Palazzo Marino

Dal 20 al 22 marzo 2023 si è tenuto il Forum dell’Abitare organizzato dal Comune di Milano per discutere del Piano Casa 2025 e delle strategie da adottare per rendere più facile, sicuro e economico trovare casa anche per le fasce di popolazione più deboli. L’obiettivo del piano è di gestire il caro-affitti, migliorare la qualità della vita nei quartieri popolari, affrontare la questione degli affitti brevi e del costo degli immobili difendendo il diritto di vivere a Milano a prezzi accessibili a giovani, studenti e lavoratori. Tra gli obiettivi a medio termine c’è quello di avere una società capace di ritornare a creare un patrimonio immobiliare, con 25.000 case popolari e 10.000 a prezzi convenzionati, con una visione allargata alla città metropolitana visto anche i futuri sviluppi della rete del trasporto pubblico. 

# Gli interventi legislativi richiesti: limiti agli affitti brevi  

Calderoli Meloni

Per poter ottenere i risultati sperati il Piano Casa, come ipotizzato dal Comune di Milano, dovrà essere supportato da alcuni interventi legislativi del governo. In primis una legge che consenta di gestire e limitare a livello locale il numero degli affitti turistici come già consentito a Venezia e nello specifico per gli appartamenti di proprietà di società. L’Assessore alla Casa e Piano Quartieri, Pierfrancesco Maran, sulla sua bacheca facebook ha scritto: “credo che sia necessario intervenire con il principio ‘per un proprietario un solo annuncio. Significa permettere di affittare temporaneamente la propria casa o una seconda casa, garantendo i piccoli risparmiatori e chi utilizza questa forma di reddito aggiuntivo ma, allo stesso tempo, limitare chi ha diversi immobili e le società private che stanno convertendo edifici in questa direzione.”

L’altro intervento richiesto riguarda l’introduzione di un sistema di detrazioni fiscali rilevanti sull’affitto o sussidi come succede nella maggioranza dei Paesi europei. 

# I primi tre progetti messi in campo

Case popolari San Siro

Nell’attesa che la strategia diventi operativa la giunta comunale ha approvato i primi tre progetti per cercare di rispondere all’esigenza abitativa:

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  • nel programma “Casa ai Lavoratori” si prevede la possibilità per lavoratori con Isee fino a 26mila euro di prendere in affitto uno dei primi 300 appartamenti di proprietà comunale sfitti individuati dall’amministrazione, in cambio della ristrutturazione che sarà in parte dedotta dai costi della locazione agevolata e che consentirà di avere un’abitazione a circa la metà del prezzo di mercato. L’obiettivo è salire a 2.000 alloggi nei prossimi mesi. I lavoratori a cui è rivolto il programma sono quelli dei servizi essenziali e alle aziende pubbliche e private che decideranno di collaborare con il Comune di Milano;
  • con la delibera “Sostegno Affitti Natalità” viene stanziato un contributo di 250 euro al mese per tre anni alle famiglie under 35 residenti a Milano con un figlio nato nel 2023 e con Isee fino a 30mila euro. A questo bonus è stato destinato un fondo di 3 milioni di euro;
  • con la delibera “Move-in San Siro“, legata al Programma Innovativo della Qualità dell’Abitare, si prevede la riqualificazione e razionalizzazione di unità immobiliari e parti comuni nel quartiere di San Siro, per un totale di 119 appartamenti di cui 75 di proprietà comunale in via Paravia e altri 44 alloggi di proprietà Aler da individuare. Saranno destinati a specifici progetti sociali.

Continua la lettura: Il rialzo record degli AFFITTI in un ANNO a Milano

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.