È questa la CASA PIÙ BELLA del mondo?

Dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO nel 2005, attira ogni anno numerosi visitatori. È lei la casa più bella del mondo?

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Credits: @momentsofgregory IG

Barcellona viene considerata la “capitale catalana” ed è la meta ideale anche per chi ama l’architettura. Proprio in questa città sono presenti preziose costruzioni da visitare almeno una volta nella vita. E non è un caso se qui il celebre, e stravagante, architetto catalano Antoni Gaudì ha dato il meglio di sé.

Tra i suoi edifici di grande e surreale bellezza, ne spicca uno: Casa Batllò, una delle costruzioni più geniali di Gaudì ed una delle tappe imperdibili della Spagna.

Dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO nel 2005, attira ogni anno numerosi visitatori. È lei la casa più bella del mondo?

È questa la CASA PIÙ BELLA del mondo?

# Le ricche famiglie spagnole commissionavano la realizzazione di edifici indimenticabili… E Casa Batllò ne è sicuramente un esempio

Credits: @momentsofgregory IG

Durante la rivoluzione industriale, Barcellona cambiò radicalmente il suo volto. Infatti, gli imprenditori continuavano ad arricchirsi ed entravano in competizione tra loro, commissionando ai più grandi architetti la realizzazione di edifici che lasciassero un segno indelebile nella città.

Fu in questo contesto che, nel 1903, la ricca famiglia Batllò comprò un vecchio edificio nel quartiere dell’ Eixample, proprio nel cuore della città, e si rivolse a Gaudì per la sua ristrutturazione.

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L’architetto, già famoso per altri suoi progetti come La Sagrada Familia, Parc Guell e Casa Milà, usò questo incarico come un esercizio di stile. Infatti, rimodernò l’edificio, sostituendo la facciata originale con un insieme di pietre e cristalli. E, sia l’esterno che l’interno della casa sono un trionfo di mosaici e vetrate, di linee morbide ed ondulate. Proprio i caratteri distintivi dei progetti dell’architetto, che richiamano sempre le strutture e le forme sinuose della natura.

# Un’estetica quasi neogotica, ma con numerosi richiami floreali propri degli artisti modernisti

Credits: @barcelonacityphotos IG

Quindi, Gaudì fece scolpire nuovamente le pareti esterne per dotarle della famosa forma ondulata che accomuna tutte le sue opere e le fece intonacare con calcina. Solo successivamente le fece rivestire con il tipico mosaico catalano, il trencadís, costituito da tessere in vetro colorato e dischi di ceramica.

E anche il tetto ondulato è molto particolare: è decorato con delle ceramiche colorate che creano una scala cromatica che ricorda la pelle di un rettile, di un drago. Ma poi lo sguardo non può non essere catturato dalla terrazza dotata di 4 gruppi di sinuosi camini che svettano contro il cielo.

Passando alla facciata, essa è dotata di colonne affusolate in pietra del Montjuïc che fanno da cornice a particolari motivi decorativi che richiamano forme ossee e soggetti zoomorfi. Un’estetica che ricorda quasi quella neogotica, ma con elementi floreali tipici dei modernisti.

# Gli interni sono ricchi di dettagli ricercati e preziosi

Credits: www.hotelspagna.net

Questa originalità si riflette anche negli interni della casa. Anche qui, tutto è stato progettato da Gaudì, il quale ha poi commissionato i lavori ai migliori artigiani di Barcellona.

Ferro forgiato per realizzare i balconi, magnifiche porte tridimensionali in legno, preziosi cristalli piombati che lasciano filtrare la luce naturale e ceramiche decorate a mano… Tutto questo in un unico grande edificio.

E tra gli ambienti da non perdere c’è il cosiddetto Salone Nobile che, con le sue vetrate coloratissime affacciate sul Passeig de Gracia, rappresenta una vera e propria vetrina della casa.

# Un edificio ricco di storie e leggende collegate alla città

Credits: @paesaggi_e_paesi_____ IG

Casa Batllò è una costruzione molto popolare e non poteva non essere protagonista di storie e leggende legate alla città di Barcellona.

Per esempio, viene anche chiamata “casa delle ossa”. Perché? Beh, basta osservarne la facciata per trovare la risposta: i balconi sembrano frammenti di cranio, con tanto di aperture per occhi e naso, e le colonne del primo piano sembrano delle ossa umane… Dettagli che fanno pensare ad uno scheletro umano.

Ma non finisce qui: Casa Batllò è anche legata a San Giorgio, il patrono della Catalogna che, secondo una famosa leggenda, uccise con la sua spada il drago che terrorizzava la città. E proprio la figura del drago è presente nelle decorazioni della casa, nelle forme ondulate del tetto che rappresenterebbero la schiena squamosa dell’animale. In più, l’enorme croce a quattro braccia sul tetto è il simbolo della spada trionfante di San Giorgio.


Fonte: www.paesionline.it

Continua la lettura con: La “CASA UBRIACA”: la più strana del MONDO

ALESSIA LONATI

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Alessia Lonati
Studentessa di Management e Design dei Servizi, i libri e la musica ispirano le mie giornate. È il dialogo con le altre persone ciò che amplia la mia conoscenza del mondo: mi consente di scoprire sempre nuove realtà. Una mia convinzione è "Panta rei", tutto scorre.