In ITALIA le TORRI SOLARI per PRODURRE ENERGIA?

Potrebbero essere un soluzione per la crisi energetica

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Credits scienzenotizie.it - Torre solare

Tra gli impianti innovativi in grado di produrre energia si stanno facendo strada nel mondo le torri solari. Meno invasive dei campi fotovoltaici e più performanti. Vediamo come sono fatte e il loro funzionamento. E perché potrebbero essere una soluzione per contrastare la crisi energetica nel nostro Paese. 

In ITALIA le TORRI SOLARI per PRODURRE ENERGIA?

# A Dubai la torre solare più alta del mondo

Credits scienzenotizie.it – Torre solare

Tra gli impianti innovativi in grado di produrre energia si stanno facendo strada le torri solari. Nell’ambito dell’ampliamento del gigantesco impianto solare Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Solar Park nel deserto di Dubai, che alimenterà oltre 1,3 milioni di abitazioni riducendo le emissioni di anidride carbonica di 6,5 milioni di tonnellate all’anno, è in fase di costruzione la torre a energia solare più alta del mondo: 260 metri di altezza.

Questa enorme struttura sarà dotata di 70.000 specchi eliostati, nella parte superiore, capaci di accumulare la luce solare scaldando un flusso di sali fusi. Il calore prodotto verrà poi usato per alimentare le turbine a vapore che genereranno elettricità. La torre potrà produrre elettricità anche senza il sole e a notte fonda, immagazzinare calore per 15 ore e produrre energia per 24 ore al giorno

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# Come funzionano le torri solari

Credits Cryonic07-wikipedia-org – Struttura torre solari

Le classiche torri solari non sono dotate di specchi eliostati ma sfruttano il moto convettivo dell’aria calda che tende a salire per produrre energia elettrica. La struttura è composta da una torre da cui fuoriesce l’aria, da un collettore alla base rivestito in vetro e plastica che la raccoglie e da alcune turbine situate tra la torre e il collettore.

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Il funzionamento del sistema prevede quanto segue: all’interno del collettore l’aria viene riscaldata dai raggi solari e dall’effetto serra che si viene a creare, la torre mette in comunicazione l’aria calda della serra con quella più fredda sulla sua sommità creando una corrente d’aria all’interno del complesso e le turbine vengono fatte ruotare convertendo il flusso d’aria in energia elettrica.

Ad oggi l’unico impianto in funzione si trova in Cina, a Jinshawan, è alto solo 50 metri per la vicinanza con l’aeroporto e ha una potenza di 200 kW.

# Le torri solari potrebbero essere un’idea per ridurre l’impatto della crisi energetica in Italia?

La crisi energetica ha acuito la difficoltà dell’Italia nel soddisfare il fabbisogno nazionale di famiglie e imprese. Anche il previsto prossimo aumento delle trivellazioni nel nostro mare non sembra essere sufficiente. Una soluzione alternativa e integrativa potrebbero essere le torri solari, visto che nel nostro Paese si hanno in media 2.600 ore all’anno di sole nel Mezzogiorno e poco meno di 2.200 euro al nord, cogliendo magari anche l’occasione per realizzare delle strutture capaci di distinguersi per la loro iconicità e riconoscibilità.

Quelle di ultima generazione prevedono di potenziarle con pannelli solari concentrati su diversi livelli in modo da poter garantire una vasta superficie di raccolta di energia solare. Si calcola che basterebbero un massimo di quattro o cinque torre solari posizionate nei pressi delle città per assicurare l’energia elettrica per tutta la popolazione urbana. 

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.