1000 gradini (senza ringhiera) per arrivare al mare: la spiaggia più avventurosa d’Italia

Dal piccolo borgo si gode una vista del mare unica al mondo

0
Ph. @monesteroli_wild IG

A picco sul mare, tra boschi e vigneti, c’è un borgo molto suggestivo che quasi fa paura. Isolato, quasi disabitato e raggiungerlo non è facile. Un borgo con una spiaggia da brividi. Foto cover: @monesteroli_wild IG

1000 gradini (senza ringhiera) per arrivare al mare: la spiaggia più avventurosa d’Italia

# Il paese sul mare con soli 2 abitanti 

Ph. @monesteroli_wild IG

Nascosto in una delle aree costiere più belle d’Italia, c’è un paesino ligure. Ma non si tratta del solito borgo turistico: non sono molti infatti quelli che si spingono a visitarlo. Si tratta di Monesteroli e si trova ad ovest di Campiglia Tramonti, in provincia di La Spezia.

Si trova all’interno del Parco nazionale delle Cinque Terre, ma a differenza dei paesi vicini non è molto frequentato. Anzi, qui, oltre a non esserci turisti, quasi non ci sono neanche gli abitanti. Monesteroli conta infatti solo 2 abitanti, rimasti soli soletti in un borgo quasi fantasma, che ha solo qualche casa abbandonata. Un tempo, nel borgo c’erano delle cantine dove si vinificava l’uva, oggi però anche questa attività è stata abbandonata, e alcune di queste cantine sono state trasformate in case di villeggiatura, per i coraggiosi turisti che decidono di raggiungere Monesteroli. E il coraggio è la costante per chi si avventura in questo posto. Già perché il paese si trova sul mare, letteralmente. E arrivarci non è affatto facile. 

# La “Scalinata Grande”: stretta e senza ringhiera per raggiungere il mare

Credits: foto di Selene Folli @gitefuoriportainliguria
Scalinata Monesteroli

Non è solo il fatto di essere un borgo fantasma a rendere Monesteroli così sfuggente. Il paese è il punto di arrivo, o di partenza, di un sentiero molto suggestivo ma che mette paura a chiunque lo percorra.

Si tratta della cosiddetta Scalinata Grande, 1200 gradini ripidissimi, da percorrere facendo molta attenzione: non c’è neppure la ringhiera. Il sentiero si snoda tra vigneti e tratti a picco sul mare, ma ci sono tratti dove bisogna stare particolarmente attenti, anche perché i gradini si restringono. Questo sentiero a gradini ha una storia molto lunga: un tempo veniva percorso dai contadini con le gerle sulle spalle. Strano che non sia mai stato reso più sicuro, ma forse è proprio questa la sua particolarità.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# “Monesteroli è un luogo tra realtà e fantasia”

Credits: @sharon_photo_
Monesteroli

Monesteroli fa parte anche dei “Luoghi del Cuore” del FAI. Quest’ultimo lo descrive come “Un borgo unico al mondo che domina il mare azzurro, ai confini tra realtà e fantasia. Soltanto il rumore della natura del vento e delle onde rompe il silenzio in questo borgo incantato, aggrappato alla roccia, sul filo del mare”.

Un paese molto suggestivo, ma per quanto bello, un po’ di paura la evoca. Se si guarda il rovescio della medaglia: dopo essere sopravvissuti a fatica alla scalinata si arriva in un borgo fantasma, dove il silenzio fa da padrone. E si gode la vista del mare che da Monesteroli è unica al mondo.

Continua la lettura con: La gita più bella #16 Il LAGO quasi sconosciuto, tra i più PULITI d’Europa, a un’ORA da Milano

BEATRICE BARAZZETTI

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.


Articolo precedenteGianni Bonagura, il maestro milanese del doppiaggio
Articolo successivo10 cose da vedere a Citylife, dove Milano sembra New York
Beatrice Barazzetti
Nata nel 1999, mentre studio Economia e Turismo scopro il mondo. Sono una sognatrice ambiziosa, solare e sempre pronta a mettermi in gioco.