LINATE 2030: come diventerà l’aeroporto europeo meglio collegato al centro

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il nuovo linate

Dal 27 luglio al 27 ottobre 2019 l’aeroporto di Milano Linate sarà chiuso per lavori di ristrutturazione, ulteriori lavori andranno avanti fino al 2021 ad aeroporto in funzione. Altri interventi seguiranno sino al 2030 quando nulla sarà più come prima.
Ci saranno novità soprattutto nell’area ristorazione, nei palazzi SEA, nell’integrazione con l’M4 e dovrebbe esserci anche un nuovo collegamento pedonale per arrivare all’Idroscalo.

La prima fase (fino al 2021)

La prima fase è iniziata con il restyling delle facciate esterne, l’area bagagli e i camminamenti verso i gate. Cosa ci aspetta?

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#1 Una pista tutta nuova

La pista di decollo/atterraggio, di rullaggio e la piazzola di sosta verranno rifatte ad un costo complessivo di circa 22 milioni di euro.

#2 Rinnovo del baggage handle system

L’impianto che riceve le valigie, le controlla e le prepara per l’imbarco nelle stive degli aerei prevede quattro nuovi sistemi, di ultima generazione, conosciuti come «CT scanner»: simili a quella utilizzata negli ospedali per gli esami clinici, e quindi molto precisi. Inoltre ci saranno nastri trasportatori della lunghezza di una sessantina di metri per il controllo della valigie sospette. Il percorso complessivo dell’impianto sarà lungo 7,5 chilometri, richiederà l’estensione dello spazio oggi a disposizione e 10,9 milioni di euro di investimento.

#3 Gate per imbarco trasformato

Sarà prevista una nuova area commerciale e food & beverage, un impianto di illuminazione diverso e un percorso più fluido.
Questo permetterà di adeguare Linate agli standard europei sia in merito alla funzionalità e operativa, sia nell’offerta di servizi al viaggiatore.

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Fonte: Corriere.it

#4 L’imbarco in M4

Non riguarda direttamente il restyling, ma porterà un enorme beneficio ai viaggiatori: sarà aperta la prima tratta della linea metropolitana M4 con partenza proprio da Linate e fermata raggiungibile direttamente dall’interno dello scalo o dai parcheggi auto.

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La seconda fase (fino al 2030)

Sarà coinvolta tutta l’area aereoportuale compresa quella prospicente l’Idroscalo.
Nel dettaglio vedrà la luce un intero complesso direzionale sul lato sud-ovest dell’Idroscalo per assorbire un’offerta di mercato praticamente assente in questa zona, ed un nuovo centro ricreativo a servizio della città metropolitana.

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Fonte: Repubblica.it

 

Emporio Armani demolito…o no?

Il grande hangar a lato dei finger, sponsorizzato dal 1996 da Emporio Armani (Giorgio Armani ha proposto la sua collezione p/e 2019 in un mega-evento Emporio Armani Boarding proprio dentro l’Hangar), dovrà lasciare spazio agli aerei. In aggiunta ai 3 finger esistenti, infatti, ne verranno realizzati altri 2 e pertanto l’hangar verrà spostato in altro luogo, ma non demolito perché protetto dalla Soprintendenza.

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Fonte: Ansa.it

 

Business Hotel e nuovi uffici

Il terminal verrà così rivoluzionato per garantire sbarchi e imbarchi più agevoli per un maggior numero di passeggeri, grazie all’aumento del numero di finger: da 3 a 5. La rivoluzione contempla un Business Hotel per i viaggiatori che intendano alloggiare nei pressi dell’aeroporto durante il loro soggiorno a Milano e la costruzione di nuovi uffici per i dipendenti Sea.
Perché si rendono necessari nuovi uffici per i dipendenti aereoportuali? Per lavorare in ambienti più moderni ed efficienti, ma soprattutto per creare uno asse visivo e uno spazio pedonale di passaggio verso l’Idroscalo.

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Fonte: Repubblica.it

 

Linate e M4 porta per l’Idroscalo

Successivamente all’ampliamento del terminal e alla costruzione dei nuovi uffici per la Sea, si assisterà alla demolizione di quelli vecchi per realizzare un passaggio pedonale diretto verso il mare di Milano a lato del Business Hotel; in foto è possibile vedere quale sarà il punto esatto.
L’area pedonale dovrebbe prevedere aree verdi per unire idealmente le sponde del lago artificiale.

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Fonte: Repubblica.it

 

Cosa centra l’M4 con l’Idroscalo?

A gennaio 2021 si apre la tratta M4 da Linate a Forlanini Fs e nel 2023 la linea sarà completa.
Uscendo dalla fermata della linea M4 Linate Aeroporto si potrà direttamente arrivare a piedi all’Idroscalo, senza dover passare per la Via Rivoltana o utilizzare linee di bus, tramite l’apertura realizzata grazie alla demolizione degli uffici.

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Fonte: Repubblica.it

 

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Si profila quindi un cambio epocale nella viabilità di questa area di confine tra i comuni della Città Metropolitana, un’accessibilità intermodale dall’Idroscalo al centro di Milano e viceversa dal centro verso l’hinterland e soprattutto una rapidissima connessione verso il mondo grazie ai soli 15 minuti di metropolitana M4 che separano il centro di Milano dall’aeroporto. Milano sarà la città europea con la più rapida connessione tra aeroporto e centro città, altro importante primato di Milano.

FABIO MARCOMIN

 

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

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