Il CUORE di Milano: qual è l’esatto CENTRO GEOGRAFICO della città?

Vi siete mai chiesti qual è l'esatto centro geografico di Milano? La risposta è... dipende

0
Centro geografico di Milano

Piazza del Duomo è riconosciuta universalmente come il centro geografico della città per motivi simbolici, storici e perché localizzata all’incirca nel mezzo del Municipio 1, il cuore di Milano. Se però si prendessero in considerazione altri parametri di misurazione quale potrebbe essere il vero centro della città? Vediamo alcune possibili alternative.

Il CUORE di Milano: qual è l’esatto CENTRO GEOGRAFICO della città?

#1 Il quartiere più equidistante tra nord e sud: le Cinque vie

Cinque vie google

Misurando la distanza tra il punto più estremo a nord di Milano e il punto più a sud il centro geografico della città cadrebbe nella zona delle Cinque Vie: il quartiere più antico di Milano esistente sin dall’epoca dell’Impero Romano.

Leggi anche: La storia delle 5 VIE, il quartiere a forma di STELLA

#2 Al centro tra Ovest ed Est: l’Arena Civica

Arena Civica google

Con la stessa logica tracciando una linea che misuri la distanza tra il punto più estremo ad est e quello ad ovest, il centro geografico di Milano corrisponderebbe all’area delimitata da piazza Lega Lombarda e l’Arena Civica, uno dei simboli della città.

Leggi anche: Dopo essere stata sommersa dall’acqua l’Arena si copre di ghiaccio: al via l’esperimento per le olimpiadi

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

#3 Al centro tra Nord Ovest e Sud Est: Piazza 25 Aprile e la storica Porta Garibaldi

Piazza 25 aprile google

Utilizzando la stessa metodologia, ma tracciando una linea immaginaria da nord-ovest a sud-est, sarebbe piazza 25 Aprile con la Porta Garibaldi il centro geografico di Milano, in quanto equidistante dalle due estremità considerate.

Leggi anche: Il GIARDINO lungo la PASSEGGIATA PASTERNAK: un nuovo mini boulevard a Porta Garibaldi

#4 Al centro tra Nord Est e Sud Ovest: Zona Magenta, tra Palazzo Litta e Foro Bonaparte

Litta-Museo Civic

Misurando la distanza da nord-est a sud-ovest, il centro geografico di Milano si posizionerebbe invece nella zona di via Magenta, nell’area compresa tra Palazzo Litta e il Museo Civico Archeologico a pochi passi da Foro Bonaparte.

#5 L'”ombelico di Milano”, il centro geografico secondo Leonardo da Vinci: la cripta della Chiesa del San Sepolcro in Piazza Pio XI

credits: Veneranda Pinacoteca Ambrosiana

Un altro centro geografico, il “punto zero” di Milano, è stato invece indicato da Leonardo da Vinci nel suo Codice Atlantico e sarebbe rappresentato dalla cripta della Chiesa del San Sepolcro in Piazza Pio XI, a pochi passi dalla Piazza Duomo. Quella posizione identifica “l’ombelico della antica Milano e della civitas romana, sia in termini geografici sia etico-morali, perché si trova accanto alla copia esatta del sepolcro di Cristo realizzata nel 1100”. All’interno della cripta una grossa palma in bronzo e in rame, fatta realizzare nel 1600 dal Cardinale Borromeo, identifica simbolicamente il “cuore” di Milano.

Leggi anche: Il “PUNTO ZERO” di Milano: questo è il centro esatto della città secondo Leonardo da Vinci

Continua la lettura con: I 7 RECORD GEOGRAFICI più CURIOSI d’Italia

FABIO MARCOMIN

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteLa MANHATTAN del DESERTO vecchia di 2 mila anni
Articolo successivoAngolo dei nerd: come si dice FORMATTARE a Milano?
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.