MARZIANI A MILANO: l’esperienza di vita sul PIANETA ROSSO

Base Marte. Il luogo dove si vive l'esperienza sul pianeta rosso

0

Base Marte. Il luogo dove si vive l’esperienza sul pianeta rosso.

MARZIANI A MILANO: l’esperienza di vita sul PIANETA ROSSO

# Milano chiama Marte

L’interno di Base Marte – Ph. museoscienza.org

Marte, il misterioso pianeta rosso che spesso domina i cieli notturni, continua a stuzzicare la fantasia dei terrestri. Se ogni abitante della Terra avesse ricevuto un chicco di riso per ogni suggestione marziana, il nostro pianeta non conoscerebbe la fame.
Anche Milano viene travolta dal fascino di Marte. Sabato 12 marzo apre lo STEM*Lab Base Marte al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, un laboratorio interattivo che permette di simulare una delle sfide più ambiziose dell’umanità: vivere su Marte.
Nel simulatore sono ricreati gli ambienti di una ipotetica base marziana. Il target per realizzare la simulazione sono i ragazzi di età compresa tra 10 e 14 anni, ma il laboratorio non è esclusivo.
Pronti per fare un giro su Marte?

Leggi anche: Il PRIMO HOTEL nello SPAZIO: la startup che punta alle STELLE

# Marziani per un giorno

Ph. WikiImages by Pixabay

Ai ragazzi verrà chiesto di calarsi nei panni di intrepidi esploratori spaziali, pionieri che vivono su Marte e che studiano le condizioni del pianeta, con lo scopo di renderlo abitabile per l’uomo.
STEM*Lab Base Marte è un gioco di ruolo, in cui i ragazzi saranno accolti ed istruiti, come gli astronauti vengono addestrati ai loro compiti.
A Base Marte i ruoli sono ben precisi: chi si occupa di ricerca, chi di alimentazione, chi del Rover e chi del benessere dell’intero equipaggio. Tutto deve essere sotto controllo, si devono gestire le emergenze che il simulatore propone e si deve lavorare in team, per garantire la sopravvivenza della base e dell’equipaggio.

Leggi anche: Andare in SPIAGGIA su MARTE: si può fare in Italia

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# I 5 team

La serra marziana – Ph. focusjunior.it

Sono 5 le postazioni del gioco immersivo a Base Marte, che ruotano tutte intorno alle discipline STEM (scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche).
Ai ragazzi vengono assegnati dei distintivi per individuare il proprio compito alla base.

Il Team “Supporto Vitale” opera in un laboratorio in cui la temperatura della base e la qualità dell’aria vengono tenute sotto controllo. Nel laboratorio si testa la qualità dell’acqua a disposizione della base, che è una delle fondamenta per il “Team Alimentazione”, dove i piccoli scienziati si occuperanno dell’alimentazione dell’equipaggio, coltivando vegetali in una serra spaziale.
Il “Team Rover” programma uno dei veicoli che andrà in esplorazione sulla superficie di Marte. Con l’aiuto di un computer, ingegneri meccanici in erba hanno il compito di guidare e tenere sotto controllo un rover, seguendo un percorso stabilito.
Non sono gli unici membri dell’equipaggio ad occuparsi delle attività di superficie. C’è anche il Team “Lavori Esterni” che ha il compito di programmare un braccio meccanico, con lo scopo di spolverare un pannello fotovoltaico per la sua manutenzione.
Infine c’è il Team “Salute”, che si dedica al benessere fisico e mentale di tutto l’equipaggio.

Leggi anche: NÜWA: la capitale di MARTE, la città del futuro

# Una rete di laboratori

Team Qualità – ph. percorsiconibambini.it

STEM*Lab Base Marte è un progetto inserito in un fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Si collega perfettamente in una rete di laboratori che ha il «compito formare una rete di comunità educanti» affinché facciano crescere la voglia di conoscenza, nella scuola come nella comunità, spiega la Vice Presidente del Museo, Paola Dubini.

Base Marte è dedicata a Schiapparelli, l’illustre astronomo che ha diretto per oltre 40 anni l’Osservatorio di Brera, traghettando l’astronomia italiana nella modernità del XX secolo.
Soprattutto si inserisce nel più grande progetto di Milano denominato “STEMintheCity”, voluto dal Comune fin dal 2017. Una sinergia per coltivare il talento nell’innovazione e promuovere la cultura scientifica all’ombra della Madonnina.

Leggi anche: La METROPOLITANA SPAZIALE

# Come arrivare su Marte

Ph. AlexAntropov86 by Pixabay

La simulazione dura 90 minuti, in cui computer, provette, microscopi e mezzi spaziali saranno a completa disposizione per ricreare l’equipaggio di Marte. Non solo attività di routine: i Team dovranno anche gestire emergenze e criticità, per garantire la loro stessa sopravvivenza e quella della Base.
Base Marte è aperta nei weekend dalle 11 alle 15, a Marzo il 12, 13, 19 e 20, ad Aprile 9, 10 e 14, chiude con l’ultima simulazione domenica 15 Maggio.
La capienza massima è per 20 persone, nelle 5 postazioni dei Team sono ammessi fino a un massimo di 4 giocatori dello stesso nucleo familiare.
È pertanto consigliata la prenotazione online del biglietto, tramite la pianificazione della visita sul portale del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci.
In attesa dello sbarco sul pianeta rosso, a Milano ci prepariamo per il futuro

Continua la lettura con: MIND: come stanno procedendo i lavori nell’ex area Expo 2015? La novità: il 50% delle vie dedicato a GRANDI DONNE

LAURA LIONTI

Copyright milanocittastato.it

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.


Articolo precedenteRiapre a Milano il CINERISTORANTE
Articolo successivoSilvia LORO RONCO: “la mia Milano sarà una FUCINA di BELLEZZA”
Laura Lionti
Tecnico del suono milanese, nata da milanesi importati dalla Sicilia. Il mio quartier generale è sempre stato il Gallaratese con i suoi giardini e il verde, difeso a volte a spada tratta. Sogno che Milano si candidi a luogo ideale per creare un laboratorio a cielo aperto che ricerchi e trovi la soluzione per le Smart Cities, Città e comunità sostenibili: obiettivo 11 degli SDGs