🛑 A settembre il FUORISALONE anche senza SALONE

Ecco quando si dovrebbe tenere e gli obiettivi di questa edizione

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Fuorisalone 2019. Credits: @licialupelli (INSTG)

Nonostante i forti dubbi sulla effettiva realizzazione del Salone del Mobile del 2021, gli organizzatori della kermesse di eventi sparsi in città proseguono nell’elaborazione del programma. Ecco quando si dovrebbe tenere e gli obbiettivi di questa edizione.

A settembre il FUORISALONE anche senza SALONE

# Il Fuorisalone ci sarà a prescindere dal Salone del Mobile 

Credits: isaloniofficial IG

Il Salone del Mobile 2021 è a forte rischio a causa dell’annunciata defezione di alcune aziende italiane facente parti di Federlegnoarredo, l’associazione che riunisce tutte le imprese del settore oltre a buyer internazionali che da tempo hanno già comunicato la loro assenza. Al contrario gli organizzatori del Fuorisalone, il palinsesto che raggruppa tutti gli eventi collaterali diffusi in tutta la città, sono pronti per metterlo in piedi a settembre.

# Pronto il bis nel 2021 dopo l’edizione digitale di aprile

Fuorisalone 2019. Credits: @licialupelli (INSTG)

Il Fuorisalone di settembre sarà il secondo dell’anno, dopo l’edizione digitale svoltasi dal 12 al 18 aprile all’interno della cornice della Milano Design City, pensato come una preview di quello autunnale. Il progetto in elaborazione per l’autunno, in programma dal 5 al 10 settembre, si dovrebbe appunto svolgere in concomitanza del Salone del Mobile che però potrebbe saltare per il secondo anno consecutivo. L’obiettivo del Fuorisalone è aumentare la notorietà delle aziende che vi parteciperanno, utilizzando sia i canali online che la presenza fisica all’evento. Gli organizzatori stanno progettando una manifestazione che possa essere il più possibile inclusiva, sostenibile, dinamica e coinvolgente.

Fonte: sputniknews

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.