🔴 Novità: I dati di Regione Lombardia sull’ORIGINE dei NUOVI CONTAGI. Il 25% dei cittadini ha gli ANTICORPI

Da alcuni giorni insieme ai dati di sintesi la Regione fornisce dei dettagli sui nuovi contagi. Oltre il 25% dei cittadini risulta positivo al test sierologico (presenza di anticorpi), uno su dieci di loro presenta un'infezione Covid ancora in corso. I nuovi contagi mostrano una ridotta carica infettiva e sono originati in prevalenza da vecchi contagi in famiglia

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Da quando è iniziata la pandemia e soprattutto da fine maggio quando abbiamo richiesto pubblicamente mancavano informazioni sui nuovi contagi. Gli unici dati erano quelli di sintesi che venivano comunicati quotidianamente dalla Regione: si sapeva cioè quanti erano i nuovi positivi ma senza avere un’idea su chi fossero e sull’origine dei contagi. Da alcuni giorni finalmente Regione Lombardia ha attivato un servizio di informazione che consente di avere in tempo reale i dati sui nuovi positivi. Questo chiarisce sulla dinamica dell’epidemia e, sotto molti aspetti, tranquillizza sul suo possibile decorso.  

🔴 Novità: I dati di Regione Lombardia sull’ORIGINE dei NUOVI CONTAGI. Il 25% dei cittadini ha gli ANTICORPI

Il 28 maggio avevamo richiesto una maggiore trasparenza alla Regione Lombardia, riguardo la gestione dell’emergenza sanitaria, e sembra che almeno indirettamente stiano rispondendo alle nostre richieste. Soprattutto in merito al nostro primo quesito ovvero:

# Nuovi contagi: chi si sta ammalando?

CHI SI STA AMMALANDO? A oltre tre mesi dall’inizio della pandemia chi si sta ammalando? Dove si stanno originando i nuovi contagi? Nelle RSA? In famiglia? In strada?

L’assessore al Welfare Giulio Gallera a partire dal 12 giugno, accanto al report ha iniziato a introdurre informazioni riguardanti la provenienza dei contagi, la quota di positivi risultanti da test sierologici, la percentuale di positivi tra “civili” e operatori, la forza attuale del virus.

Questo è il quadro della situazione in base alle nuove informazioni disponibili:

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#1 MOLTI POSITIVI IN SEGUITO A TAMPONE POST TEST SIEROLOGICO: l’aumentato numero di positivi è determinato dall’ampliamento della platea delle persone sottoposte a tampone e dalla massiccia campagna di screening con prelievi ematici (test sierologici). I destinatari dei tamponi sono cittadini che si rivolgono al servizio di emergenza urgenza, ai pazienti in fase di ricovero, a coloro che manifestano sintomi anche lievi, e ai loro contatti, segnalati alle ATS dai medici di base o dai datori di lavoro, in seguito ai test sierologici. I destinatari dello screening sono cittadini in quarantena, contatti di sintomatici, operatori sanitari, forze dell’ordine, personale dei tribunali

#2 IL 25,6% DEI CITTADINI RISULTANO POSITIVI AL TEST SIEROLOGICO: su 264.024 prelievi ematici a 161.695 cittadini, sono risultati positivi 41.250 (il 25,6%), mentre su 102.329 operatori i positivi sono 13.402 (12,6%)

#3 IL 10% DEI POSITIVI AL TEST SIEROLOGICI SONO ANCORA INFETTI: poco meno del 10% dei cittadini e dell’1% degli operatori finora sottoposti ai test sierologici e risultati positivi, vengono confermati contagiati dopo il tampone

#4 LA MAGGIORANZA DEI NUOVI CONTAGI HANNO UNA CARICA INFETTIVA DEBOLE E RISALENTE A SETTIMANE PASSATE: la maggioranza di positivi riscontrano un presenza debole del virus in quanto l’infezione è presente da tempo e pertanto non si tratta di nuove insorgenze

#5 NUOVI CONTAGI DA AMBIENTE FAMILIARE: i positivi si riferiscono in prevalenza a contagio intrafamiliare e in maniera residuale a pazienti e operatori sanitari dei vecchi focolai delle RSA

#6 NUOVI CONTAGI NELLE RSA: il numero di operatori e degenti delle RSA positivi, sul dato totale di 244 comunicato il 15 giugno, erano rispettivamente 8 e 12

#7 SITUAZIONE IN PROGRESSIVO MIGLIORAMENTO: gli esperti delle ATS non evidenziano situazioni critiche, soprattutto se si considera il fatto che siamo a un mese dal termine del lockdown

Leggi anche: Covid: Le 5 domande di noi lombardi alla Regione (o alla Protezione Civile)

Fonte: lombardianotizie.online.it

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.