Il doppio di MORTI a MILANO ad Aprile rispetto agli ultimi anni: la gran parte nelle RSA?

Dati Istat. La mortalità a Milano nel primo quadrimestre è aumentata del 40% tra gli over 65, meno del 9% tra chi ha meno di 65 anni. Il numero di morti in più nel periodo si avvicina a quello conteggiato nelle RSA. In attesa dei valori di maggio crescono i sospetti che gran parte dei decessi sia stata determinata da errori nella politica delle RSA

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Credits: ioconto.org - Decessi Milano 2019-2020

Sono usciti gli ultimi dati Istat sull’effetto Coronavirus a Milano, sia nel Comune sia nella Città Metropolitana: incrementi doppi di decessi se si confrontano i mesi di Marzo e in particolare di Aprile 2020 con la media dei 5 anni precedenti. Incrociando questi dati con quelli dei morti nelle RSA comunicato dal Direttore delle Ats milanesi Demicheli, potrebbe risultare un dato drammatico sull’origine dei decessi: l’incremento dei defunti potrebbe essere quasi esclusivamente riconducibile ai degenti delle case di riposo. Ma procediamo con ordine

Il doppio di MORTI a MILANO ad Aprile rispetto agli ultimi anni: la gran parte nelle RSA?

# 2.175 morti ad Aprile 2020 contro 1.133 delle media degli ultimi 5 anni

Il dato Istat relativo ai decessi registrati nell’area milanese: un aumento quasi doppio sia a Marzo che ad Aprile.

Credits: milanotoday.it – Raffronto decessi 2020-periodo 2019-2015

Come si evince dall’immagine in alto, nella sola città di Milano a Marzo è stato registrato un aumento dei decessi pari al 78.5% in confronto alla media del periodo 2015-2019, mentre ad Aprile il dato è ancora peggiore con un aumento attorno al 92%. Da segnalare che nei primi due mesi i decessi risultano inferiori alla media: il totale nel primo quadrimestre segna un incremento di circa il 30% rispetto alla media del periodo. 

Credits: milanotoday.it – Raffronto decessi Città Metropolitana di Milano 2020-periodo 2015-2019

Se l’analisi si sposta a tutta la Città Metropolitana l’aumento dei decessi è ancora più marcato, infatti a Marzo si è verificato una crescita del 95% rispetto alla media dei 5 anni precedenti, mentre ad aprile è stata del 98,1%. Anche in questo caso, la riduzione nei primi due mesi non riesce a compensare il brusco rialzo di marzo e aprile. Tra le altre provincie a Marzo e Aprile Pavia ha registrato un incremento del 135% e  Monza e Brianza del 101%.

Fonti:
MilanoToday 
Ioconto.org
Istat.it

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# Se a Maggio arriverà la conferma dall’Istat, una larga parte dei decessi sarebbero avvenuti nelle RSA

I dati così riportati non raccontano però quello che potrebbe essere la notizia più rilevante: quanto hanno inciso sul totale i decessi nelle RSA nella Città di Milano, che sono stati 1.273 come comunicato dal Direttore delle ATS Demicheli per il periodo febbraio-maggio. Per farlo occorre suddividere i decessi in due fasce d’età: quella da 0 a 64 anni e quella dai 65 anni e oltre, che costituiscono quella più rischio per le conseguenza dell’infezione da Covid-19.

Decessi fino a 64 anni

Come riporta l’immagine sui decessi nella fascia 0-64 si è registrato un aumento contenuto (pari al 9%) con 32 decessi in più tra il 2020 e il 2019, in cui il totale dei morti era rispettivamente di 377 e 345.

Decessi over 65

In questa seconda immagine che mostra i decessi nella fascia d’età dai 65 anni in su, la differenza tra il 2020 e il 2019 è eclatante: 5.120 contro 3.237 ovvero 1.883 pari a quasi il 40%. L’informazione mancante è quella dei dati Istat di Maggio, anche se i picchi di decessi si è avuto nei due mesi precedenti, ma pur dovendo attendere questi dati per essere più precisi si può comunque desumere quanto sia successo. Se si riprendono i dati delle RSA di Milano che hanno registrato il numero di 1.273 morti, che non include gli anziani a cui non è stato fatto il tampone e quelli deceduti a casa loro o in ospedali nei reparti non isolati, il numero di 1.883 decessi in più tra i mesi di Febbraio e Aprile tra le persone con un età uguale o superiore ai 65 può essere imputabile quasi in toto a quello che è successo nelle RSA. A questo si deve aggiungere la scarsa presenza di gruppi di assistenza sanitaria rispetto alla popolazione lombarda che avrebbero condotto a intasare i reparti di pronto soccorso di malati Covid-19 portando il virus tra gli anziani ricoverati per altre patologie.

Per questo motivo chiediamo ancora a Regione Lombardia, finché non avremo riscontro, di rispondere a queste 5 domane:

Covid: Le 5 DOMANDE di noi lombardi alla Regione (o alla Protezione Civile)

Fonte: public.tableau.com (Istat)

Leggi anche:
La STRAGE delle RSA: 1.200 MORTI a Milano, NIENTE TAMPONI ai degenti fino ad Aprile
7 NUMERI dell’emergenza sanitaria Covid-19: Lombardia, Veneto, Emilia a confronto

FABIO MARCOMIN

 

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.