Milano ha la stessa BANDIERA dell’Inghilterra: entrambe hanno copiato

Nelle partire della nazionale inglese i milanesi vedono sventolare sugli spalti una bandiera a noi familiare

0

Secondo giorno dei mondiali e scende in campo l’Inghilterra. Unico caso di nazionale che in realtà non corrisponde a uno Stato: Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, infatti, hanno una loro nazionale pur appartenendo allo stesso Stato, la Gran Bretagna. Ma questa non è l’unica stranezza consentita al Paese che ha dato origine al calcio. L’altra grande stranezza è nella bandiera: nelle partire della nazionale inglese i milanesi vedono sventolare sugli spalti una bandiera a noi familiare. La stessa, identica, di Milano. Entrambe l’hanno copiata. 

Milano ha la stessa BANDIERA dell’Inghilterra: entrambe hanno copiato

# La prima fu Genova

stemma di genova
stemma di genova

Milano e Inghilterra condividono la stessa bandiera con la croce di San Giorgio. L’uso di questo vessillo risale a epoche remote. La prima che la utilizzò come propria bandiera fu Genova e faceva riferimento alla piccola chiesa di San Giorgio. La prima prova certa è del 1096.

# Era la divisa dei crociati

simboli delle quattro repubbliche marinare
simboli delle quattro repubbliche marinare

La stessa croce venne poi usata dai crociati che vennero chiamati in questo modo proprio per il vessillo da loro utilizzato. Lo usarono per tre ragioni: perché Genova era tra i principali finanziatori della spedizione, perché la bandiera serviva per percorrere senza problemi il mar Mediterraneo in direzione terra santa, visto che gran parte delle coste erano nelle mani dei genovesi, e perché Genova possedeva la città di Bisanzio che costituiva la base principale delle operazioni sul territorio.

# L’Inghilterra: uso della bandiera in cambio di un tributo

bandiere di inghilterra scozia e gran bretagna
bandiere di inghilterra scozia e gran bretagna

Per lo stesso motivo dei crociati, ossia di poter viaggiare nel Mediterraneo e sul Mar Nero liberamente, godendo della protezione delle navi genovesi contro gli atti di pirateria, anche l’Inghilterra chiese a Genova di potersi dotare della sua stessa bandiera, pagando in cambio un tributo annuale alla Repubblica. Tributo che col tempo smise di pagare. 

# Come mai è diventata la bandiera di Milano?

prima traccia della bandiera di milano (1155)
prima traccia della bandiera di milano (1155)

Nella storia di Milano si sono succeduti diversi vessilli, di regola raffiguranti lo stemma della famiglia che regnava sulla città, anche se ognuno di questi si affiancava allo stemma ufficiale di Milano, con la croce di San Giorgio. A questi due vessilli si aggiungeva il Vexillum populus, lo stendardo del popolo, con l’effigie di sant’Ambrogio.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Secondo una leggenda, la croce di San Giorgio venne data come insegna ai milanesi da papa Gelasio I per combattere Teodorico, re degli Ostrogoti, ma è priva di qualunque verifica storica.
Altra leggenda è che fosse stata usata come vessillo identificativo dei crociati milanesi, ma anche in questo caso non esistono prove dell’uso della croce di San Giorgio a Milano precedente alla prima crociata. Quindi c’è chi presume che la sua adozione fosse seguita al ritorno a Milano di crociati milanesi che la estesero al resto della città, anche se la maggioranza degli storici sono convinti che la bandiera sia un atto di devozione a Gesù Cristo, senza alcun riferimento alle crociate.

La più antica testimonianza che cita la bandiera di Milano nella forma di una croce rossa in campo bianco è del 1155: appare in una lettera spedita dai tortonesi ai consoli di Milano. Su questo documento la bandiera di Milano è una croce con le braccia che si allargano alle estremità.

# Da Milano a simbolo di libertà e di autonomia in tutta Italia

il carroccio

Il primo evento storico che ha portato alla notorietà questo simbolo ebbe luogo nel 1160 quando sul Carroccio di Milano svettava «un grandissimo vessillo bianco colla croce rossa», che comparve anche sul Carroccio utilizzato nella battaglia di Legnano (29 maggio 1176), che vide la vittoria della Lega Lombarda sull’esercito del Sacro Romano Impero di Federico Barbarossa. La Lega Lombarda scelse infatti come bandiera lo stendardo bianco crociato di Milano.
Dopo la battaglia di Legnano l’emblema crociato milanese diventò simbolo di libertà ed autonomia e molte città del Nord Italia lo adottarono, tra cui Alessandria, Bologna, Mantova, Varese, Padova e Milano. Il motivo per cui è simbolo di libertà risale proprio alle origini quando questo stendardo consentiva alle navi di tutta Europa di navigare liberamente sulle acque del Mediterraneo. 

# Genova copiata in tutto il mondo

All’estero adottano l’antico simbolo di Genova stati come Australia o Georgia, e città come Barcellona, Montreal, Friburgo, Montreal e York.

Continua la lettura con: i simboli di Milano

MILANO CITTA’ STATO

copyright milanocittastato.it

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteI NEGOZI SIMBOLO di Milano
Articolo successivoI PARCHI e i GIARDINI di Milano: sono curati bene?