La METROPOLITANA in ARIA: la “ferrovia sospesa”

Nella sua storia c'è anche un elefante caduto dal cielo

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Nella città di Wuppertal, nel Nord della Germania, si trova la Schwebebahn, una metropolitana molto diversa da quella che siamo abituati ad usare tutti i giorni. Questa linea ferroviaria è infatti sospesa, come suggerisce il suo nome che letteralmente significa proprio ferrovia sospesa. Qual è la storia di questo stravagante mezzo di trasporto?

La METROPOLITANA in ARIA: la “ferrovia sospesa”

# La costruzione della monorotaia sospesa: un’idea futuristica realizzata nel 1901

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Sebbene l’idea di una linea metropolitana sospesa da terra possa sembrare futuristica e visionaria, la prima proposta di costruzione arrivò nel 1824. Il progetto venne poi messo da parte, forse perché sembrava un azzardo troppo rischioso, ma alla fine del XIX secolo l’idea venne ripresa e così iniziò la costruzione di una monorotaia sospesa alimentata ad elettricità.

Con un costo di 16 milioni di Goldmark, la valuta dell’impero tedesco dell’epoca, la linea ferroviaria venne inaugurata nel 1901 alla presenza dell’Imperatore Guglielmo II. Oggi la linea è ancora in funzione, conta 23 fermate ed è il più importante mezzo di trasporto della città.

# 23 fermate sospese: la linea è il più importante mezzo di trasporto di Wuppertal

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La Wuppertaler Schwebebahn è sicuramente una delle prime linee ferroviarie sospese della storia. I convogli sono appesi ad una rotaia posta su una struttura portante, elevata rispetto alla superficie stradale. I veicoli, al contrario delle linee ordinarie, viaggiano quindi al di sotto della via di corsa anziché sopra di essa.

La monorotaia Schwebebahn è montata su un ponte di ferro lungo 13,3 km e alto tra i 7 e i 13 metri. Ancora oggi è il più importante mezzo di trasporto pubblico cittadino, in quanto offre sia spostamenti rapidi che una vista davvero unica e spettacolare.

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# L’incidente mortale e la strana storia di Tuffi, l’elefante precipitato

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La linea è considerata uno dei mezzi più sicuri al mondo, la probabilità di cadere fuori pista è infatti quasi nulla. Nelle curve, i vagoni si inclinano gentilmente per evitare di sottoporre i passeggeri a strattoni ed eventuali cadute, anche per questo il numero di incidenti è molto ridotto. Ce ne sono stati però un paio che è proprio il caso di menzionare.

Il primo, sicuramente il più tragico, è avvenuto nel 1988, quando un oggetto metallico incastrato sui binari ha provocato il deragliamento di una carrozza nel fiume sottostante. Il bilancio fu di cinque vittime e 49 feriti.

Il secondo incidente invece è decisamente bizzarro, tanto da essere entrato nella storia popolare di Wuppertal. Nel luglio del 1950, il Circo Althoff, al fine di promuovere uno spettacolo, decise di caricare una giovane elefantina di nome Tuffi sulla monorotaia. Il povero animale però, spaventato, uscì dalla fiancata del treno precipitando per circa 9 metri. Per fortuna la carrozza si trovava in quel momento sopra il fiume che permise all’elefantina un atterraggio fortunato, salvandole la vita. Questa storia inconsueta e curiosa viene oggi ricordata sia da un murales, posto su un edificio vicino a dove Tuffi è caduta, che in un libro per bambini, intitolato proprio “Tuffi e la ferrovia sospesa”.

Insomma, la linea ferroviaria sospesa è davvero un mezzo di trasporto curioso ed interessante. Che possa essere una nuova idea per la M6?

Fonte: Berlino Magazine

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CHIARA BARONE

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Chiara Barone
Nata e cresciuta a Milano, sono una studentessa all'ultimo anno di Sociologia. Sogno un mondo più inclusivo dove cultura, passione e curiosità siano motore di innovazione e miglioramento.