La classifica delle CITTÀ PERDUTE più belle del mondo. La prima è Italiana

La classifica secondo Lonely Planet

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Credits: wikipedia.org

Alcuni paesi, territori e villaggi distrutti da guerre, catastrofi o altre motivazioni storiche, restano tra le più belle attrazioni sulla faccia della terra. Alcuni di essi vengono ricordati attraverso i racconti o dai pochi resti della civiltà che le hanno caratterizzate. Ma quali sono le 9 città perdute più belle del mondo? Ecco a voi la classifica secondo Lonely Planet.

La classifica delle CITTÀ PERDUTE più belle del mondo. La prima è Italiana

#9 Palenque, la miniera d’oro dei Maya 

Credits: mayavacanze.it

Palenque si trova in Messico, ai piedi delle montagne del Chiapas ed è conosciuta per le sue miniere d’oro. Nata probabilmente circa 100 anni prima di Cristo, è diventata cinquecento anni dopo uno dei centri abitati più importanti della civiltà dei Maya. Entrata nella storia per alcune sue leggende che riguardavano re bambini, decapitazioni e invasioni, venne successivamente abbandonata. 

#8 Skara Brae, via col vento e con l’erosione

Credits: ancient.eu

Skara Brae è un insieme di rovine di un villaggio a Orkney, Scozia, che risale a più di 5000 anni fa. Scoperto nel 1850 a seguito di una tempesta che rivelò i resti di pietra, presentava otto cottage di pietra completi di letti, caminetti e scaffali. Il villaggio venne abbandonato a seguito dell’erosione che lo avvicinò sempre più al mare, fattore che ancora oggi limita le visite d’inverno. Orkney è collegata alla terraferma con traghetti e voli, alcuni dei quali sono stagionali.

#7 Angkor, la capitale Khmer intrappolata nella giungla

Credits: wikipedia.org

Angkor si trova in Cambogia ed è conosciuta grazie ai templi di pietra intrappolati tra le piante rampicanti della giungla. Stando ad alcune ricerche la città copriva oltre 3 ettari, raggiungeva circa un milione di abitanti ed era la capitale dell’impero Khmer. 500 anni fa venne abbandonata a causa del cambiamento climatico che causò una crisi idrica.

#6 Babilonia, dalla Torre di Babele ai giardini pensili

Credits: studiarapido.it

Babilonia è situata nell’odierno Iraq ed è stata fondata intorno al 2500 a.C. Il suo periodo più noto però risale a 500 anni dopo, quando Hammurabi divenne imperatore babilonese e rese Babilonia capitale. Distrutta dagli assiri nel VI secolo a.C, cadde in rovina con la morte di Alessandro Magno. Le strutture più imponenti e conosciute sono la Torre di Babele e i giardini pensili. Come sarebbe stata oggi?

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#5 Taxila, le 3 città in 1

Credits: news.cgtn.com

Taxila fu fondata da un re indiano attorno al VII secolo d.C e raggruppa in se tre storie di città perdute. La prima è Bhir Mound  che venne persa per una nuova Taxila nota come Sirkap, costruita a seguito dell’invasione greca. Successivamente sotto l’impero Kushana prese il nome di Sirsukh. La città decadde quando gli Unni nel VI la distrussero e la lasciarono in rovina. Oggi è presente il Taxila Museum che ospita tutti i reperti che la civiltà ha lasciato.

#4 Darwin, la città mineraria abbandonata

Credits: dronestagr.am

Darwin sorse in California grazie alla scoperta dell’argento presente nel sottosuolo. Nata nel 1874 venne abbandonata solo quattro anni dopo quando ebbe inizio la ricerca all’oro. Rinata all’inizio del XX secolo quando il rame divenne un materiale assai importante oggi è una città deserta. C’è solamente una strada solitaria per Darwin, che sbuca dalla State Highway 190, 75 km a sud-ovest da Stovepipe Wells.

#3 Dunwich, la tempesta ha distrutto tutto

Credits: pinterest.it

Dunwich, nell’odierno Suffolk, era una delle città più grandi del Regno Unito medievale. A causa della tempesta del XIII secolo gran parte della città venne demolita. Si aggiunse anche l’erosione costiera che portò alla distruzione totale e all’abbandono. Il Dunwich Museum ha una replica in scala della città nel suo periodo d’oro, senza l’erosione costiera.

#2 La gloria di Cartagine, l’antagonista di Roma 

Credits: travelgeo.org

Cartagine, dopo 900 anni di domini in Africa del Nord e nell’Europa meridionale, cedette alle conquiste dell’Impero Romano a seguito delle provocazioni in terra italica delle armate guidate dagli elefanti di Annibale. Dopo la ricostruzione per merito dei Romani, fu distrutta dagli Arabi musulmani. Oggi è possibile visitare le rovine nella periferia di Tunisi dove sono presenti terme romane, templi e ville.

#1 Ercolano, la città preservata dalla lava del Vesuvio

Credits: siviaggia.it

Ercolano si trova in Campania. Venne distrutta da un fiume di lava e cenere del Vesuvio nel 79 d.C. La città venne scoperta solo 300 anni fa ed è diventata una vera e propria miniera d’oro per gli archeologi. Grazie alla colata piroclastica che carbonizzò il materiale organico, preservò le strutture e i corpi umani. Nella Villa dei Papiri vennero ritrovate centinaia di pergamene antiche. La città può essere raggiunta con un viaggio in treno sulla Circumvesuviana di 25 minuti.

Fonte: lonelyplanetitalia

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MARCO ABATE

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Marco Abate
Laureando in Scienze dell’Organizzazione presso l’Università Bicocca di Milano. Nato a Monza e da sempre amante della tecnologia e degli animali. Affascinato dai social network e dalla creazione di contenuti multimediali.