Il Tünel, la “FUNICOLARE SOTTERRANEA”

"Un genere di ascensore per la salita e la discesa"

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credits: IG Alexkusadasi09

Una delle metro più antiche e particolari al mondo: ecco la storia del Tünel.

Il Tünel, la “FUNICOLARE SOTTERRANEA”

Lo sapevi che a Istanbul c’è una delle metropolitane più antiche del mondo? 

# L’inaugurazione della ”funicolare sotterranea”

Credits: siviaggia.it

Istanbul, 1874. Viene inaugurata una ”funicolare sotterranea”. Tra i locali viene definita il Tünel e si tratta della seconda metropolitana più antica al mondo dopo quella di Londra.  

Situata sulla sponda nord del Corno d’Oro, percorre 60 metri sottoterra per congiungere i quartieri di Galata (Karakoy) e Pera (Beyoglu). Un progetto molto innovativo per un paese di fine Ottocento. 

# “Un genere di ascensore per la salita e la discesa”

Ph. Samuele Schirò (pixabay)

Il progetto nasce perché a quei tempi molta gente lavorava a Galata, sul livello del mare, ed abitava a Pera, a circa sessanta metri più in alto sulla collina. L’unica strada diretta che collegava le due zone era ripida, stretta e molto trafficata: basta infatti pensare che al tempo della costruzione del Tünel questa stradina era frequentata da circa 40.000 pedoni al giorno. 

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Per facilitare gli spostamenti, l’ingegnere francese Eugène-Henri Gavand progettò la metropolitana-funicolare nel 1867 e la concepì come “un genere di ascensore per la salita e la discesa”. Due anni dopo, il 10 giugno 1869, Gavand ricevette il permesso dal sultano Abdul Aziz di realizzare il progetto e iniziarono i lavori.  

# Come fu realizzato il progetto

credits: IG Alexkusadasi09

Originariamente il Tünel era costituito da due doppie carrozze in legno mosse da dei motori a vapore. Una era riservata ai passeggeri, con due classi e con compartimenti separati per uomini e donne, e l’altra era riservata al trasporto di merci e animali. La linea rimase uguale fino al 1971, anno in cui le carrozze di legno vennero sostituite da delle carrozze elettrificate con gli pneumatici. 

Oggi, la linea non è più importante come in passato ed è diventata un’attrazione turistica, ma fa comunque ancora parte della rete di trasporto comunale e si utilizza lo stesso biglietto degli altri mezzi di trasporto pubblico. 

Continua la lettura con: Le novità per migliorare la metro di Milano: le proposte dei milanesi

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JACOPO CESARETTI


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Jacopo Cesaretti
Nato nel 2000 a Milano, sono uno studente laureando alla facoltà di Sociologia. Attraverso la mia passione per la sociologia urbana mi dedico allo studio delle città, con un’attenzione particolare ai conflitti sociali e alle politiche pubbliche urbane.