8 marzo 1883. Nel centro di Milano apre la prima centrale elettrica d’Europa

8 marzo 1883. Il giorno che Milano divenne la capitale europea dell'elettricità

0
nel riquadro la prima centrale elettrica d'Europa
nel riquadro la prima centrale elettrica d'Europa
Naviga su Milano Città Stato senza pubblicità

8 marzo 1883. Il giorno che Milano divenne la capitale europea dell’elettricità. Ma la reazione dei cittadini a questa innovazione epocale fu del tutto inaspettata. 

Vuoi sostenere Milano Città Stato? Offrici due caffé al mese: potrai leggere tutti gli articoli senza pubblicità. Clicca per scoprire come fare

8 marzo 1883. Nel centro di Milano apre la prima centrale elettrica d’Europa

# 1883: Milano accende il futuro

Credits: edison.it – Centrale elettrica in Duomo

Nel cuore di Milano, un anno dopo la rivoluzione di New York, sorge la prima centrale termoelettrica d’Europa. È il 1883 quando l’ingegner Giuseppe Colombo, pioniere dell’innovazione, porta l’elettricità nel capoluogo lombardo, lo stesso uomo che aveva già introdotto il telefono in città. L’impianto, ispirato a quello newyorkese di Pearl Street, sorge in via Santa Redegonda, a pochi passi dal Duomo.

# Le prime luci alla Scala

Credits: vistanet.it
Centrale elettrica Milano

L’inaugurazione della centrale segna un evento epocale: il centro di Milano si accende, mentre alla Scala la Gioconda di Ponchielli risplende sotto una luce mai vista prima. Le cronache dell’epoca parlano di uno spettacolo “meraviglioso”, capace di stupire e affascinare.

Ma la modernità porta con sé paure e resistenze. L’Union de Gas denuncia i rischi dell’elettricità per la vita delle persone, mentre i cittadini osservano con inquietudine il denso fumo nero che si alza dalla centrale a carbone. Il progresso avanza, ma non senza attriti. Nel 1926, la centrale viene demolita. Il suo ruolo si esaurisce, ma la rivoluzione che ha innescato è ormai inarrestabile.

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

# Dall’elettricità alla relatività

Albert Einstein – linguaccia alla lavagna

Curiosamente, mentre Milano si affermava come capitale europea dell’energia, tra i tanti che vi giunsero per lavorare nel settore ci fu anche la famiglia Einstein. Il giovane Albert, ancora bambino, avrebbe assorbito l’eco di quel fermento scientifico e industriale, crescendo tra le vie illuminate da quella stessa elettricità che, anni dopo, avrebbe ridefinito attraverso la teoria della relatività.

Continua la lettura con: 10 giornate storiche di Milano: dall’editto di Costantino all’inchiesta Mani Pulite

MILANO CITTA’ STATO

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/


Articolo precedenteLo scalo di Porta Genova può diventare il «Camden Town» milanese?
Articolo successivoLuigi Costa, uno dei maggiori maestri d’arte vetraria del ‘900 italiano