A Venezia arriva il BOSCO dello SPORT

Concentrato in un bosco una serie di attività sportive, dal palazzetto allo stadio. Un'idea anche per Milano?

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Credits: @luigibrugnaro(IG)

Il Governo sblocca il nuovo polo sportivo di Venezia con un finanziamento di 93,5 milioni, che copriranno circa un terzo dell’investimento totale.

A Venezia arriva il BOSCO dello SPORT

# Il bosco dello Sport

Il Bosco dello Sport è il nome del nuovo polo sportivo che sorgerà nel comune di Venezia, a ridosso dell’aeroporto Marco Polo di Tessera. Ospiterà uno stadio di circa 20000 posti destinato al calcio e pensato anche per il rugby, e un palazzetto dello sport per la squadra locale di basket, la Reyer.

Credits: @comune.venezia.live.it

Sono previste inoltre la realizzazione di un centro di medicina, di istituti di educazione fisica e di una piscina olimpionica. A completare il tutto, grandi aree verdi, parcheggi e strade. Il progetto non è di certo nuovo e la sua necessità è dettata dall’inadeguatezza delle strutture sportive esistenti ad oggi nel Comune di Venezia.

# L’investimento

La stima del costo complessivo è di 300 milioni di euro. Una parte si sarebbe dovuta finanziare con il PNRR. La ragione per cui la Commissione Europea aveva escluso questo progetto (e quello per la ristrutturazione dello Stadio Franchi di Firenze) è che nessuno dei due poteva essere considerata un’opera di “riqualificazione urbana e sociale”, condizione necessaria per ricevere i fondi.

Credits: @comune.venezia.live.it

Il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro (proprietario tra l’altro della squadra di basket Reyer Venezia) aveva detto che avrebbe sostenuto il progetto a prescindere dal parere della Commissione Europea.

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# Il finanziamento sbloccato dal Governo

Pochi giorni fa, una notizia apparsa nel profilo IG del sindaco Brugnaro e nel sito del Comune di Venezia, ha reso noto che il governo, con un decreto, ha stabilito che finanzierà con 93,5 milioni di euro il progetto. E’ infatti questa la quota che inizialmente doveva essere coperta dai fondi europei, pari a circa un terzo del costo complessivo dell’opera.

Il governo italiano coprirà la quota (che non verrà finanziata dal PNRR), contribuendo a costruire il palasport, le aree verdi e le opere di urbanizzazione interna, cioè legati a rete idrica, illuminazione pubblica, gli spazi di sosta e le strade residenziali. Viabilità e stadio saranno invece a carico del Comune (210 milioni di Euro).

Il decreto del governo, oltre a confermare il finanziamento, modifica in parte il piano degli interventi: non è più prevista la costruzione delle strutture commerciali e direzionali, a favore di un incremento di quelle con funzioni culturali e mediche. A completare il progetto, sono previsti 79 ettari di aree verdi e la piantumazione di 100.000 alberi e arbusti.

Fonte: live.comune.venezia.it

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LUCIO BARDELLE

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Lucio Bardelle
Nasco a Dolo (VE) nel 1979. Padre padovano, mamma vicentina, cresco nella terraferma veneziana. Studio Economia a Venezia, poi viaggio, per lavoro e per piacere. Vivo una decina d'anni tra Bologna, Lombardia e Roma, poi torno a Venezia. Sono appassionato di musica rock, suono la chitarra e il basso. Scrivo per una associazione locale a sostegno del cittadino (Oltre il muro), creata da Pietro, uno dei miei migliori amici, infortunatosi 15 anni fa durante una partita di calcio.