5+1 luoghi che forse non conosci da VEDERE in VENETO

Sono passati 7 anni da quando mi sono trasferita in Veneto, e ancora mi sorprendo quando scopro un posto che non conoscevo

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Molinetto della Croda - @villagesmypassion IG

Il tempo sta cambiando, tra un po’ arriveranno giornate fredde e… E io vi propongo un elenco di 6 (più un bonus) posti poco conosciuti da vedere in Veneto. Così, se non sapete cosa fare nei vostri weekend autunnali… Io vi ho avvisati! Pronti? Seguitemi

5+1 luoghi che forse non conosci da VEDERE in VENETO

Sono passati 7 anni da quando mi sono trasferita in Veneto, e ancora mi sorprendo quando scopro un posto che non conoscevo (e sono tanti, quindi mi sorprendo tante volte, devo ammettere). Se anche voi siete curiosi e amate scoprire posti nuovi, o rivedere dei posti che magari avete visto da bambini e che ormai fanno parte di polverosi ricordi, vi propongo un piccolo elenco di posti diversi dai soliti nomi mainstream per godervi un Veneto diverso dal solito! 

#1 La Strada del Prosecco

pixabay-Francesco_Foti – Valdobbiadene

Le colline appartenenti ai comuni di Conegliano e Valdobbiadene (TV) sono ricoperte di viti, tutte coltivate e vinificate per dar vita a uno dei migliori prodotti italiani da esportazione (nonché quasi una religione, in Veneto): il Prosecco DOC. 

Ma ad aspettarvi tra queste colline non ci sarà soltanto un (dei tanti) calice di prosecco: la strada del Prosecco è ricchissima di paesaggi incantevoli, e si presta ad escursioni alla scoperta di vigneti e cantine locali, ma anche di castelli medievali, fiumi e piccoli laghi nascosti tra i sentieri che si snodano nel verde: c’è anche un vecchio mulino vicino a una cascata, a voi il compito di trovarlo!

#2 Il Tour delle Città Termali venete

silviaranocchia IG – Abano Terme

Il Veneto è disseminato di sorgenti naturali di acque termali, intorno alle quali negli anni sono sorte piccole cittadine famose per i loro centri benessere e meta turistica spesso più straniera che italiana. Se però avete voglia di godervi un soggiorno di assoluto relax, considerate l’idea di fare un salto ad Abano e Montegrotto Terme, a poca distanza da Padova, o a Bibione, se oltre alle terme non disdegnate anche un bagno nel mar Adriatico. 

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Se poi siete degli amanti della montagna, Recoaro Terme non potete farvela scappare: le sue acque sono conosciute soprattutto per le proprietà curative e benefiche per corpo e mente, e tra un bagno e l’altro, potrete anche pianificare una cena a base di leccornie montane.  

#3 I Sentieri dei Colli Euganei

mtb.mabalasik806 IG – Colli Euganei

Si dice che, nelle belle giornate di sole, terse e luminose, Venezia abbia una magnifica corona rocciosa alle spalle: si tratta dei Colli Euganei, situati in realtà nei pressi di Padova, e che formano un Parco Naturale di grande biodiversità, con colline ricoperte di vigneti, uliveti, musei, città fortificate, e molto altro. 

Se vi piace camminare, i Colli offrono anche una ventina di percorsi di trekking e passeggiate immerse nel verde, adatti a tutti e percorribili a piedi o in bici. Se vi piacevi sentite degli esploratori moderni e vi piace coprire nuovi luoghi, vi segnalo il piccolo borsetto medievale di Arquà Petrarca. Segnatevelo, non ve ne pentirete. 

# 4 – La Grotta Azzurra di Mel

renata_trs IG – Grotta Azzzurra Mel

Da Padova, andiamo su in provincia di Belluno, zona piena di luoghi incredibili che lasciano decisamente il segno nella memoria. Uno di questi è il borgo di Mel, col suo Castello di Zumelle e la straordinaria Grotta Azzurra. È qui che voglio portarvi. Come un premio per i più pazienti, la grotta si presenta alla fine di un percorso di trekking che parte dal Castello. Quello che vi troverete davanti sarà un piccolo gioiello di acque cristalline incastonato nel verde dei boschi della Valbelluna. 

Da una delle anse di uno dei torrenti circostanti, sembra quasi che la Grotta appaia per magia. Se arriverete fin qui, di certo porterete con voi al ritorno un po’ del riflesso delle acque turchesi della Grotta e di quel magico silenzio montano che avvolge tutta la zona. 

#5 I Cadini del Brenton

martamiuw IG – Cadini del Brenton

Tutti conosciamo le Dolomiti. No? Quindi non vi parlerò delle Dolomiti. Piuttosto, vi racconterò della forza erosiva del torrente di Brenton, che nel bellunese ha creato, nel corso di migliaia di anni, bellissime cavità naturali. In più, grazie all’azione chimica delle acque ricche di anidride carbonica, si sono formate delle vere e proprie conche e piscine naturali che val la pena di vedere. Davvero, andate a vederle.

Il nome “Cadini” viene dal dialettale ciàdin, “catino”, come quelli formatisi dall’erosione del torrente e che hanno dato vita alle dieci splendide piscine naturali del Brenton. 

#5+1 Il Molinetto della Croda

pixabay-albertosandrin – Molinetto della Croda

Per l’ultima tappa vi faccio tornare nel trevigiano, terra che offre molti spunti di interesse. Oltre al Prosecco, però, ve ne segnalo un altro: si tratta del Molinetto della Croda, nei pressi del comune di Refrontolo, nella valle del fiume Lierza. Si tratta di un antico mulino acqua, incantevole e risalente al XVI secolo. Fino al 1953 era attivo, poi abbandonato, è oggi possibile visitarlo dopo un’attenta opera di restauro. Potrete esplorare il suo interno, la macina ancora funzionante e ammirare la grande ruota di legno immersa nell’acqua del torrente.

Già che ci siete, poi, potreste anche pensare di esplorare i piccoli borghi vicini, come Refrontolo, Possagno, Cison di Valmarino e il suo maniero di Castelbrando, e concludere a Conegliano sulla strada del Prosecco, dove il nostro viaggio ha avuto inizio. 

# BONUS – Orto Botanico dell’Università di Padova

stefanobartelloni IG – Orto Botanico Padova

Se non siete mai stati in Veneto (se ci siete stati, lo saprete benissimo) dovete sapere che questa regione abbonda di aree naturali e spazi verdi. Alcune piccole oasi sono incastonate nei luoghi più impensabili, come i deliziosi giardini segreti di alcune ville e palazzi veneziani, mentre altri giardini sono un regalo per gli occhi di tutti, come l’Orto Botanico dell’Università di Padova, il giardino universitario più antico della storia dove, grazie all’amore e alla scienza dei curatori, potrete trovare esemplari di piante di ogni tipo, in un insieme coì magico e spettacolare che anche se non avete il pollice verde, vi assicuro che ne rimarrete affascinati. 

Fatemi sapere nei commenti quali conoscevate e quali posti insoliti avete scoperto nei vostri viaggi e gite fuori porta! 

Fonte: Zingarate

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GIADA GRASSO

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Giada Grasso
Classe 1987, nasco a Catania, vivo a Venezia, e parlo toscano. Per riscattare una parlantina alquanto solida, mi laureo in Comunicazione e mi specializzo in Scienze del Linguaggio. Mi piace viaggiare, anche e soprattutto con la mente, e spaziare tra i più disparati interessi: canto, continuo a studiare lingue che mi stimolino, programmo, leggo libri di neuroscienze e sociologia, medito nel tempo libero, fotografo quando trovo la luce colpire gli oggetti nel modo giusto, pettino una gatta che non vuole saperne di essere acconciata.