10 proposte di VENEZIA e FIRENZE per ridare slancio alle città d’arte

Obiettivo: promuovere, valorizzare e proteggere le città d'arte italiane

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Dieci proposte lanciate da Venezia e Firenze, unite al fine di promuovere, valorizzare e proteggere le città d’arte italiane.

10 proposte di VENEZIA e FIRENZE per ridare slancio alle città d’arte

# Un nuovo modello di turismo

Credits: @veneziadavivere (IG)

I Sindaci di Venezia e Firenze, Luigi Brugnaro e Dario Nardella, con il coinvolgimento delle rispettive Amministrazioni, hanno elaborato una serie di interventi per il rilancio del sistema Paese a partire dalle città d’arte. Le due perle italiane intendono far partire un importante progetto fondato sulla realizzazione di un nuovo modello di turismo: i due simboli assoluti di bellezza, di cultura e dell’Italia si uniscono per promuovere, valorizzare e proteggere le nostre preziose città d’arte, da riscoprire e preservare.

Credits: @igersfirenze (IG)

# Città d’arte? #Nonmetterledaparte

Il progetto prende la forma di un documento ufficiale: un decalogo dal nome “Città d’arte? #Nonmetterledaparte”, presentato al Governo, condivisibile da ogni altra città italiana che voglia parteciparvi.

Il documento punta alla rigenerazione urbana, coniugando in modo innovativo turismo, ambiente, cultura, servizi, tecnologia, commercio e residenzialità.

Le richieste contenute nel suo testo parlano in modo specifico di sostegno economico ai lavoratori e di incentivi per promuovere congiuntamente una ripresa internazionale.

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Credits: @igersfirenze(IG)

# Il decalogo

Il decalogo è diviso in tre capitoli.

Il primo è intitolato “La salvaguardia della filiera del turismo” e contiene quattro proposte:

  • sostegno economico per lavoratori e aziende
  • incentivi per il turismo in Italia
  • attività, tour ed experience nelle mani dei professionisti
  • norme per le guide turistiche.

Il secondo capitolo affronta il tema strategico dei trasporti, uno tra i più importanti delle città d’arte.

Nel terzo capitolo si parla infine di residenzialità: norme relative agli appartamenti destinati agli affitti brevi, norme speciali per la limitazione delle attività commerciali o dei prodotti in libera vendita. Le proposte sugli affitti turistici saranno invece prese in considerazione con le associazioni che rappresentano gli host.

Credits: @igersvenezia(IG)

L’idea è quella di introdurre delle regolamentazioni nel settore delle locazioni turistiche, ispirandosi a modelli internazionali oramai collaudati, come Barcellona o Parigi.

Il documento include, inoltre, una serie di norme per la tutela del decoro e la sicurezza urbana e per lo sviluppo delle Smart control room, per la gestione intelligente della città: una vera e propria centrale di controllo sofisticata e all’avanguardia.

Firenze e Venezia sono tra le città che accolgono più visitatori durante il corso dell’anno e necessitano di sistemi di avanguardia per la gestione intelligente di tutti i servizi urbani. Sono luoghi ideale per sperimentare le nuove tecnologie, sia software che hardware, con i più importanti player nazionali ed internazionali.

Tra queste, il documento elenca l’implementazione di sistemi di sensoristica, l’aumento del numero di telecamere di videosorveglianza, l’accesso alle banche dati per il controllo dei veicoli circolanti. Parla inoltre dello sviluppo di software di intelligenza artificiale e di piattaforme multicanale e multilingue.

# Il rilancio del turismo internazionale parte da qui

L’ operazione, ideata con lo scopo di rilanciare il turismo internazionale e veder rifiorire le città d’arte, nasce da un consolidato rapporto storico tra Firenze, indiscutibile capitale del Rinascimento italiano e Venezia, alle prese con i festeggiamenti dei suoi 1600 anni.

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Le città sono entrambe, a pieno merito, sul podio della classifica europeaCultural and Creative Cities Monitor, rispettivamente prima e terza tra i grandi centri urbani più creativi e culturalmente vivaci del Vecchio Continente.

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LUCIO BARDELLE

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Lucio Bardelle
Nasco a Dolo (VE) nel 1979. Padre padovano, mamma vicentina, cresco nella terraferma veneziana. Studio Economia a Venezia, poi viaggio, per lavoro e per piacere. Vivo una decina d'anni tra Bologna, Lombardia e Roma, poi torno a Venezia. Sono appassionato di musica rock, suono la chitarra e il basso. Scrivo per una associazione locale a sostegno del cittadino (Oltre il muro), creata da Pietro, uno dei miei migliori amici, infortunatosi 15 anni fa durante una partita di calcio.