ROMA chiede aiuto a MILANO per la gestione dei MEZZI PUBBLICI: il “numero 1” di ATM sarà in condivisione

Il trasporto romano non naviga in buone acque e Milano risponde alla richiesta di aiuto

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Credits odisseaquotidiana IG - Bus a fuoco a Roma

Il trasporto romano non naviga da tempo in buone acque: i bus vanno in fiamme e Atac ha un enorme debito nei confronti del comune di Roma. Il primo cittadino della capitale chiede aiuto a Sala che concede “in condivisione” il numero uno di Atm.

ROMA chiede aiuto a MILANO per la gestione dei MEZZI PUBBLICI: il “numero 1” di ATM sarà in condivisione

# Gualtieri chiede aiuto a Sala per risollevare il trasporto pubblico della capitale

Credits odisseaquotidiana IG – Bus a fuoco a Roma

Che il trasporto pubblico romano non navighi in buone acque è fatto noto. Basta citare un paio di dati, 250 e 500. Il primo è il numero di bus di romani che hanno preso fuoco, (cosiddetti flambus) negli ultimi cinque anni. Il secondo dato è il debito che l’Atac, società che gestisce la mobilità della città eterna, ha nei confronti del suo proprietario, il Comune di Roma. Numero che sottolineano come nella gestione della mobilità capitolina qualcosa sfugga dal controllo.

Per cercare quindi nuove sinergie (ovvero per ricevere un’aiutino) il primo cittadino Gualtieri ha metaforicamente chiamato l’omologo milanese. A Beppe, dacce ‘na mano! E il sindaco manager ecoprogressista ha risposto: gh’è semm. Smentendo così la fama individualista e un po’ imbruttuta di noi milanesi.

# Il numero uno di Atm Arrigo Giana entra come consigliere nel Cda di Atac

Credits medium.atm – Arrigo Giana

Pronti via, il numero uno di Atm, Arrigo Giana viene “condiviso” con Atac. Giana, che a Milano è non solo direttore generale ma anche amministratore delegato della società di Foro Buonaparte, andrà nella capitale a portare esperienza e competenza per rilanciare strategicamente il trasporto locale. “Nel consiglio di amministrazione – riferisce il capo gabinetto di Gualtieri – ci sarà poi una personalità skillata sulla parte trasportistica, già in Cotral con un piano di rilancio oggettivo dell’azienda che dopo grandi difficoltà oggi è in piena salute, che è Arrigo Giana: sarà consigliere con delega alla Pianificazione strategica e avrà una funzione specialistica su trasporti”.

La scelta di nominare Arrigo Giana consigliere nel nuovo Cda di Atac a Roma sarà utile a rafforzare la sinergia tra le due città in vista della creazione di un consorzio (insieme anche a Napoli) attraverso il quale gestire i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinati al rinnovo del parco dei bus elettrici. 

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# Fusione sì, fusione no

Credits: it.blastingnews.com

È completamente esclusa, invece, un’ipotesi di fusione tra le due aziende partecipate comunali. L’ha chiarito puntualmente il capo di gabinetto di Roma Capitale, Albino Ruberti: “Non c’è nessuna idea di fusione di società, c’è però un caso offerto dal Pnrr: Roma, Milano e Napoli dovranno lavorare congiuntamente rispetto al progetto della mobilità elettrica e avere capacità di acquisto congiunto dei mezzi attraverso un consorzio unico. Serve una sinergia qualificata e avere questo scambio diretto (con Giana nel Cda di Atac appunto, ndr) può essere molto importante“, ha chiarito Ruberti. 

La conferma finale è arrivata da Sala. Secondo il numero uno di palazzo Marino, “la nomina del direttore generale di Atm Arrigo Giana nel Cda dell’Atac non porterà ad alcuna fusione“. Ma, continua il sindaco, “c’è voglia di collaborazione” tra le 2 aziende. “In alcuni momenti della storia – conclude – Milano è stata accusata di essere egoista e di non voler aiutare. Questa operazione ha senso perché Roma ha grandi qualità, ma dal punto di vista dei trasporti Milano ha qualcosa da insegnare“.

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LEONARDO MENEGHINO

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