🛑 M4 RALLENTA ancora: i tempi si allungano

Il nuovo cronoprogramma delle aperture

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Linee previste per Expo2015

Foto: Urbanfile

A causa dei ritrovamenti archeologici nella stazione De Amicis, a cui si aggiungono i tre mesi di ritardo accumulati per la pandemia, è rinviata ancora l’apertura della nuova linea metropolitana blu. Ecco il nuovo cronoprogramma.

🛑 M4 RALLENTA ancora: i tempi si allungano

# In dubbio anche l’apertura ad Aprile delle prime 3 fermate tra Linate e Stazione Forlanini

Credits: Urbanfile – M4 Linate – Forlanini Fs

L’assessore ai trasporti Marco Granelli ha comunicato l’ennesimo rinvio dell’inaugurazione della nuova linea metropolitana M4, probabile anche per le prime 3 fermate da Linate Aeroporto a Stazione Forlanini che interscambia con le linee suburbane S5 e S6: “i lavori sono sostanzialmente terminati e ora sono in corso le attività necessarie per avere le autorizzazioni, dalla data del 31 gennaio, inizialmente annunciata, con i tre mesi di ritardo dovuti al Covid, si andrà al 30 aprile. Sulla partenza effettiva del servizio, attendiamo di capire gli scenari pandemici, soprattutto in relazione al sistema dei trasporti e al traffico aereo di Linate“.

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# L’apertura completa slitterà al 2024, in centro i treni viaggeranno non prima del 2023

Credits: wiikipedia.org

Nonostante si sia cercato di minimizzare i ritardi imposti dal Covid, l’assessore ai trasporti Granelli conferma che anche le aperture di tutte le altre tratte saranno spostate in avanti nel tempo di 3 mesi: “La stazione di Dateo dalla previsione di apertura a luglio 2022 slitterà in autunno e lo stesso per San Babila che da dicembre 2022 sconterà i tre mesi di ritardo del Covid. Più pesante il bilancio per la tratta che arriverà fino a San Cristoforo e che doveva essere terminata a luglio 2023.”

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Credits: Urbanfile – Ritrovamento muro romano nella stazione De Amicis

Per il restante tracciato della M4 che prosegue sotto la Cerchia dei Navigli i tempi saranno quindi ancora più lunghi e non altrettanto certi, complice i ritrovamenti archeologici emersi durante la realizzazione della stazione De Amicis. Il commento dell’assessore Granelli: “oltre a dover scontare i tre mesi di ritardo per il Covid, accumulerà ulteriore ritardo a seguito dei ritrovamenti archeologici in De Amicis. I costruttori che hanno fatto un’analisi in base alle indicazioni della Soprintendenza, ci hanno dato un’indicazione del ritardo quantificabile in mesi, ma non abbiamo un riscontro certo di cosa significhi. È un’operazione complessa non ancora definita del tutto e quindi non possiamo determinare con precisione la data di conclusione lavori“. È facile ipotizzare che l’apertura dell’intera linea prevista a luglio 2023, che con i mesi di ritardo causa Covid sarebbe stata comunque posticipata a ottobre, non avverrà prima del 2024.

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Fonte: Milano Today

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.