Le STAZIONI SCOMPARSE di Milano

Scopriamo alcune delle storiche stazioni ferroviarie della città sparite per sempre

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Credits milano_scomparsa_o_quasi ig - Stazione Porta Tosa

Scopriamo alcune delle storiche stazioni ferroviarie della città sparite per sempre. 

Le STAZIONI SCOMPARSE di Milano

#1 La stazione di Porta Tosa

Credits milano_scomparsa_o_quasi ig – Stazione Porta Tosa

La stazione di Milano Porta Tosa, fu la seconda in ordine di apertura nel capoluogo lombardo dopo quella di Porta Nuova entrata in servizio nel 1840 sulla ferrovia Milano-Monza, ed è stata attiva fra il 1846 ed il 1864 come scalo di testa della ferrovia per Treviglio. Realizzata con un fabbricato provvisorio, dopo l’apertura della vecchia Stazione Centrale la chiusura definitiva avvenne nel 1873, quando fu soppresso il servizio merci. Nel luglio 1883 tutta l’area di 100.000 mq della dismessa della stazione fu venduta per costruire, senza terminarlo, il quartiere operaio oggi noto come villaggio operaio di via Lincoln.

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#2 La prima Stazione Centrale

Credits specialepasquale IG – Vecchia stazione Centrale Milano

La prima stazione centrale della città di Milano, realizzata per sostituire le vecchie stazioni di testa di Porta Nuova e Porta Tosa, si trovava nell’attuale piazza della Repubblica. Iniziata nel 1857 durante il Regno Lombardo-Veneto di Francesco Giuseppe, fu inaugurata a febbraio nel 1864 dal Re d’Italia Vittorio Emanuele II con un viaggio in treno da Torino e divenne operativa il maggio dello stesso anno. Costruita per collegare fra loro tutte le linee gravitanti su Milano, nel 1931 fu chiusa contestualmente all’entrata in funzione dell’odierna Stazione Centrale per poi essere demolita negli anni successivi. 

#3 La stazione di Milano Porta Sempione

Credits sckyscrapercity.com -Milano Porta Sempione

La stazione di Milano Porta Sempione iniziò a operare dal settembre del 1883 e fu uno scalo di smistamento della linea Milano-Mortara. Si trovava nella zona occidentale della città, lungo il tratto compreso tra la vecchia stazione di Milano Centrale e quella di Milano Porta Genova, fra il Parco Sempione e la Fiera di Milano. L’apertura nel 1891 della “cintura sud” consentì di bypassare la “vecchia stazione centrale” rendendo lo scalo direttamente raggiungibile dai treni provenienti dalle linee per Genova, Bologna e Venezia. Dismessa nel 1931, l’area su cui sorgeva è oggi occupata in gran parte dal Parco Pallavicino.

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#4 La stazione di Milano Porta Vittoria 

Credits brugna – Milano Porta Vittoria Vecchia fabbricato viaggiatori prima della demolizione

La stazione di Milano Porta Vittoria fu inaugurata il 16 marzo 1911, in seguito allacciata alla nuova cintura il 12 marzo 1918, per ridurre il carico di quella di Porta Romana. Fu utilizzata anche per il servizio passeggeri locale dopo la fine della seconda guerra mondiale, ma nel 1984 il servizio venne soppresso. Dismessa ufficialmente nel 1991, i fabbricati furono demoliti nella prima metà degli anni 2000 e l’area oggi trasformata a parco potrebbe ospitare la Biblioteca europea di informazione e cultura.

#5 La stazione di Porta Nuova, detta delle Varesine

Credits Milano sparita a da ricordare Fb- Stazione Varesine

La stazione di Milano Porta Nuova, ridenominata così nel 1931 per riprendere il nome di due precedenti stazioni milanesi quella del 1840 e quella del 1850, era in realtà una parte della vecchia stazione centrale milanese che non fu dismessa in occasione dell’apertura di quella attuale. Indicata a livello informale e conosciuta da tutti come la stazione delle Varesine, dato che vi si attestavano soprattutto i convogli destinati a Varese, fu dismessa alla fine del 1961 per i lavori di costruzione dell’odierna stazione di Porta Garibaldi inaugurata nel 1963. Una porzione dell’area, rimasta a terra battuta e incolto, fu occupata da un luna park fino alla riqualificazione della zona con il nuovo centro direzionale di Porta Nuova.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.