Il GARAGE TRAVERSI: la celebre autorimessa diventa il nuovo POLO del LUSSO di Milano

Vediamo come è stato trasformato e tutti i numeri del progetto di riqualificazione

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Credits Urbanfile - Louis Vuitton Garage Traversi

La storia di questo garage ha inizio negli anni ’30 nell’ambito del rifacimento di piazza San Babila. L’architetto Giuseppe De Min fu incaricato di progettare la prima autorimessa multipiano della città, con sistema monta-vetture ancora poco diffuso all’epoca. Dopo anni di abbandono è stato riqualificato per far spazio a un luxury store. Vediamo come è stato trasformato e tutti i numeri del progetto.

Il GARAGE TRAVERSI: la celebre autorimessa diventa il nuovo POLO del LUSSO di Milano

# Il primo garage multipiano di Milano rinasce come luxury-store

Garage Traversi anni ’50

Finito di costruire nel 1939, nell’ambito del più ampio progetto di rifacimento di piazza San Babila, è stato progettato per ospitare la prima autorimessa multipiano di Milano priva di rampe, dotata di un impianto monta-vetture, che la rendeva particolarmente esclusiva.

Fu realizzato su un lotto rimasto libero tra i palazzi edificati nel corso dell’attuazione del piano di ricostruzione dell’area tra corso Matteotti e piazza San Babila, in particolare a ridosso della torre della Snia Viscosa. I limiti dell’area non consentiva di costruire un edificio di pregio e l’impossibilità di avere fronti libere oltre a quella principale su via Bagutta suggerì la destinazione ad autorimessa, comunque necessaria in una zona carente di spazi da destinare alla sosta di autoveicoli.  

Garage Traversi è un esempio mirabile di architettura razionalista, uno dei primi fabbricati in cemento armato realizzati in città, sviluppato su 8 piani fuori terra, era servito da una scala elicoidale ed all’interno era anche organizzato il servizio di lavaggio e manutenzione vetture. Nel 2003 l’edificio venne chiuso e, ad eccezione del piano terra utilizzato come spazio per temporary store, era di fatto abbandonato. Adesso dopo 60 anni di glorioso esercizio e 15 anni di inattività, lo spazio è stato riqualificato e restituito alla città. 

# Un polo per il luxury retail & food, con 5.550 mq di spazi e due rooftop mozzafiato

Garage Traversi

L’investimento complessivo di 30 milioni di euro, prevede anche a scomputo oneri la realizzazione di una nuova piscina pubblica a due vasche una nuova piscina pubblica in via Fatebenesorelle, vicino a Via della Moscova a Porta Nuova, i cui lavori termineranno entro la fine del 2022.

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L’obbiettivo della riqualificazione del Garage Traversi era di farlo tornare di nuovo una vera icona dell’architettura in città, questa volta come punto di riferimento per shopping e lifestyle con più di 5.500 mq di spazio per il retail, e due rooftop mozzafiato destinati ad entertainment e food.

È stato ripristinato il colore originale dell’intonaco verde salvia ricreando così il collegamento visivo originariamente pensato dall’architetto De Min con la torre di Piazza San Babila.

Rednering rooftop garage traversi

In elevazione sono stati sviluppati, in armonia con gli edifici circostanti, 3 nuovi piani con roof garden e terrazze panoramiche sul cuore della città, destinati ad attività food & entertainment. Mentre all’interno i caratteristici piani “a ventaglio” rimangono contraddistinti dalla “pianta libera” per la massima efficienza e fruibilità degli spazi.

Rooftop Garage Traversi

Riqualificata anche l’area antistante l’immobile, verso piazza San Babila, per una più gradevole fruizione dello spazio comune di accesso a Garage Traversi ma anche all’elegante via Bagutta. Vediamo come è stato trasformato.

# Il nuovo polo del lusso milanese 

Credits Paul Pablo – Garage Traversi

Il nuovo polo del lusso milanese si prepara ad inaugurare ufficialmente. I lavori sono già stati terminati esternamente e durante il FuoriSalone l’edificio ha ospitato la mostra “Louis Vuitton Objets Nomades” con uno speciale allestimento.

Concluso l’evento più atteso dell’anno in città è in corso la sistemazione degli interni per mettere a disposizione gli spazi per Louis Vuitton e altri brand dei quali ancora non è stato svelato il nome. La casa di moda francese ha sottoscritto un contratto di affitto della durata di tre anni per utilizzare un’area importante dell’edificio come temporary store per presentare le future collezioni, in uno show-room nella parte inferiore, e per gli uffici nella parte superiore.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.