Arrivano i TAXI VOLANTI: da Malpensa a Milano Centrale in 15 minuti

Il futurismo atterra in città. Quando verrà lanciato il servizio di taxi volanti che renderà Milano una città fantascientifica?

0
credit: malpensa24.it

Il futurismo atterra in città. La scadenza è prossima e i vantaggi moltissimi: a Milano voleranno i taxi volanti?

Arrivano i TAXI VOLANTI: da Malpensa a Milano Centrale in 15 minuti

Milano potrebbe diventare una tra le poche città al mondo a vedere volare nei propri cieli dei futuristici taxi volanti. A lanciare l’idea è la start up italiana Walle Mobility in collaborazione con aziende produttrici di elicotteri elettrici con tecnologia Vtol, per ottenere un servizio ipertecnologico ma sostenibile. Detta così può sembrare un’idea talmente visionaria da poter essere realizzata solo tra moltissimi anni, eppure le scadenze sono davvero prossime: quando verrà lanciato il servizio di taxi volanti che renderà Milano una città fantascientifica? 

# Walle Air: il progetto visionario dei taxi volanti per Malpensa

credit: malpensa24.it

Basta pensare alle auto volanti come obiettivo a lungo termine: a Milano stanno per arrivare i taxi volanti che collegheranno in soli 15-18 minuti Milano Centrale con l’aeroporto di Malpensa. Per compiere questa tratta in auto ci vogliono circa 45 minuti quando ci sono normali condizioni di traffico, figuriamoci quando si resta imbottigliati nel traffico. Il futuristico progetto – chiamato Walle Air – è nato dalla collaborazione tra una start up italiana, la Walle Mobility, e un’azienda americana che produce elicotteri elettrici progettati appositamente per percorrere tratte interurbane brevi.

# Arriva il futurismo a Milano: ecco quando

credit: imbruttito.com

L’azienda ha comunicato che i termini di realizzazione saranno piuttosto brevi: «Nella nostra visione spostarsi attraverso i nostri cieli sarà tanto semplice quanto muoversi in strada. Vogliamo lanciare il primo servizio di taxi-aerei entro 5 anni». Quindi se vi state chiedendo quando potremo vedere volare nei cieli milanesi i primi taxi-aerei, la data è una e sembra che la start up non intenda posticiparla: il 2025 sarà l’anno del futurismo a Milano?

# I vantaggi sono concreti e potrebbero estendersi a tutta l’Italia

Belli i taxi volanti, ma quali saranno i veri vantaggi di questi atipici mezzi di trasporto?

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

In primis la riduzione di due terzi del tempo di percorrenza, che passerebbero da 45 a soli 15-18 minuti, senza considerare eventuali imprevisti che non sono poi così rari. Meno tempo, meno imprevisti e meno possibilità di perdere gli aerei.

In secondo luogo, ma non certamente perché meno importante, c’è il fattore ambientale: i taxi-aerei non resterebbero imbottigliati nel traffico, riducendo il numero di veicoli in circolazione, inoltre si tratterebbe nella prima fase di veicoli ibridi, mentre l’obiettivo a lungo termine è quello di utilizzare velivoli unicamente elettrici.

Per il momento Milano Centrale-Malpensa è la rotta con maggior potenzialità in Italia, ma in lista ce ne sono anche altre, ad esempio il collegamento tra Napoli e Capri. Insomma il 2025 sarà l’anno del futurismo a Milano, ma non è detto che non ci sia negli anni successivi una propagazione degli elicotteri elettrici in tutto il resto del Paese.

Leggi anche: NÜWA: la capitale di MARTE, la città del futuro

ROSITA GIULIANO

Riproduzione vietata al sito internet che commette sistematica violazione di copyright appropriandosi di contenuti e idee di altri senza citare la fonte

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità. 

 

Articolo precedente🛑 A MAGGIO si RIAPRE? Le nuove regole allo studio per i locali e sul coprifuoco
Articolo successivoTRAP-ARCH: la nuova frontiera dell’urbanistica milanese?
Rosita Giuliano
23 anni e tanti sogni da rincorrere per il mondo. Mentre li inseguo, sorrido e scrivo.