VACCINO: solo per gli anziani e chi è a rischio, per riaprire tutto a febbraio. PROPOSTA choc o di buonsenso?

Sta facendo scalpore nella comunità scientifica internazionale la proposta di due scienziati americani

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Fonte: Milano Finanza

Durante il 2020 sono stati sviluppati diversi vaccini per porre fine a questa pandemia e i piani per la loro somministrazione sono variegati e con obiettivi diversi. Sta facendo scalpore nella comunità scientifica internazionale la proposta di due scienziati americani che è stata accolta con interesse da numerosi virologi del mondo. La ricetta ideale per uscire da questa pandemia a febbraio sarebbe quella di concentrare la vaccinazione su anziani e persone vulnerabili.

VACCINO: solo per gli anziani e chi è a rischio, per riaprire tutto a febbraio. PROPOSTA choc o di buonsenso?

Estratti da Milano Finanza

# Il Covid è un pericolo per i molto anziani e per persone con patologie croniche

Secondo le statistiche ufficiali, il 99,95% delle persone sotto i 70 anni sopravvive all’infezione, mentre scende a 95% la percentuale di chi sopravvive dopo i 70 anni. Allo stesso modo il virus è un pericolo per le persone con patologie croniche che hanno difese immunitarie più basse e complicazioni di salute.

# Anche l’isolamento uccide

Secondo gli scienziati i vari lockdown imposti durante quest’anno hanno fatto peggiorare le condizioni di salute della popolazione: basti pensare all’interruzione della vaccinazione infantile, il peggioramento delle malattie cardiovascolari e la diminuzione dello screening per il cancro.

Nei bambini l’isolamento ha fatto danni ben più gravi del covid: portando la scolarizzazione fuori dalle aule si è avuta una perdita nell’apprendimento che avrà ripercussioni sui futuri adulti.

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Tra i giovani tra i 25 e i 44 anni, il Centre of disease control ci dice che c’è stato un aumento del 26% della mortalità totale rispetto agli anni passati, anche se meno del 5% dei decessi del 2020 sono stati causati dal Covid-19.

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# La Great declaration di Barrington chiede la protezione dei vulnerabili ma anche la fine dell’isolamento per il resto della popolazione

La Great declaration di Barrington ha richiesto di proteggere le persone a maggior rischio di contagio, anche se le risorse ad oggi sono limitate. Tuttavia ha anche sostenuto che è necessario far finire l’isolamento per la popolazione per non creare ulteriori danni.

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# Vaccinare entro il 2022 sembra impossibili: la soluzione per ripartire rapidamente e con la massima sicurezza

In questa situazione le richieste della Great declaration di Barrington non potrebbero essere soddisfatte se non con un piano vaccinale particolare come quello proposto in America. Vaccinare tutti entro febbraio sarebbe impossibile. Gli esperti dicono che per produrre dosi per l’intera popolazione mondiale si dovrebbe aspettare fino al 2022 e questo non è possibile poiché significherebbe altri mesi di danni inutili.

Inoltre, l’azienda Pfizer ha escluso dalle sperimentazioni le persone che hanno contratto il virus e sono guarite perché le loro difese sarebbero abbastanza forti e il vaccino non porterebbe ad una protezione maggiore per tali persone. Questo significa che c’è una parte della popolazione già immune al virus che non ha bisogno di essere vaccinata. Anche i bambini verranno esclusi dalla vaccinazione, a meno che non venga dimostrato che sia efficace e sicuro per loro.

La soluzione su cui molti sono d’accordo sarebbe quindi una protezione mirata dei vulnerabili e del personale sanitario, per poter permettere così al resto del mondo di iniziare a riprendersi da questo anno devastante.

Fonte: milanofinanza

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ANDRA STEFANIA GATU

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Andra Stefania Gatu
Studentessa di scienze Psicosociali della Comunicazione, la mente umana e le parole sono le mie più grandi passioni. Sempre mossa dalla curiosità di scoprire il mondo e la natura. Il mio obiettivo è diffondere la cultura e il sentimento di empatia. Il mio motto? Non si smette mai di imparare.