🔴 Perché abbiamo PERSO? L’autocritica del PD

"E, ora, ditemelo voi. Perché abbiamo perso? Perchè ha vinto la destra di Meloni? Da cosa si deve ripartire per ricostruire?" Il post di Pierfrancesco Majorino e i commenti degli elettori

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“E, ora, ditemelo voi.
Perché abbiamo perso?
Perchè ha vinto la destra di Meloni?
Da cosa si deve ripartire per ricostruire?”
Questo il post di Pierfrancesco Majorino, uno dei leader storici della sinistra milanese. 
 
Riportiamo qui sotto alcune delle motivazioni che hanno ricevuto più apprezzamenti. Per leggerle tutte, ti invitiamo sul profilo di Majorino. 
 

Perché abbiamo PERSO? L’autocritica del PD

  • Il PD è attualmente un partito senza degli ideali chiari, né un programma di sinistra basato sul lavoratori. Basta?!?! Vogliamo poi parlare dell’invio di armi, guerra e l’agenda Draghi?!? PS aggiungi che non basta cambiare il leader tipo Bonaccini o Elly per cambiare il PD (come è stato fatto negli anni senza cambiare nulla). (Antonio Borrello)
  • Campagna elettorale aggressiva (no vax / Pro vax vince su tutte le dicotomie sbagliate), divisiva ed escludente. Tutto contro lo spauracchio del fascismo che non spaventa veramente nessuno se applicato a una formazione che è all’opposizione da cinque anni e che ha fatto una campagna elettorale molto più moderata. Paradossale. Letta triste e tignoso, il partito governa da un sacco di tempo e i problemi sono tutti li. (Alberto Oliva)
  • È mancata la capacità di ascoltare il mondo che ci circonda. L’agenda Draghi diventata un dogma. (Marco Dell’Acqua)
  • Stare con il popolo e non con Confindustria.
Copio e incollo Fiorella Mannoia:
“Ora devono uscire dai palazzi e ricominciare dalle periferie, dalle fabbriche, dagli istituti scolastici, dagli ospedali, dalle case popolari, dai disoccupati, dai precari sottopagati, dai campi di pomodori dove immigrati, vittime del caporalato, lavorano come schiavi 12 ore al giorno, vivendo in baracche indegne di un paese civile a meno di 5 euro a cassetta, dai centri di accoglienza, dove vivono stipati esseri umani, senza un progetto di integrazione, da quelli abbandonati con familiari problematici…È QUELLO IL LORO POSTO. O ce lo siamo dimenticato?” Maso Notarianni)
  • Piaccia o non piaccia, è da un partito di centrosinistra che mi aspetto il Reddito di Cittadinanza. Invece il Pd lo ha lasciato in mano ai 5Stelle.
    Ed è da un partito di sinistra che mi aspetterei di sentir parlare di bollette e rincari. E invece il Pd lo ha lasciato fare alla destra.
    In più qual è stato il senso di allearsi con Fratoianni che era contro Draghi, e continuare a ribadire che la linea del Pd era l’agenda Draghi?
    E poi, pur essendo importantissimi, perché puntare la campagna elettorale sul Ddl Zan e lo ius scholae quando la gente comune (specie quella che votava sinistra) fa fatica a pagare le bollette? (Davide Lentini)
  • Tralasciando l’errore nel non andare verso i 5 stelle, direi anche che basta con la vecchia politica fatta dei vari personaggi over 60. Spazio ai giovani come ha dimostrato Francia, Svezia, Spagna e molti altri paesi. Un rinnovamento epocale, solo così si può riapparire forti e recuperare terreno verso i <40 (Francesca Perna)
  • Pier, perchè bisogna rendersi conto che il PD non è più dalla parte degli ultimi.
    Il PD non sei tu, non ha (più) la tua indole.
    E la situazione del paese e delle persone non riguarda-come succede a Milano- i benestanti o i dipendenti a stipendio sicuro.
    Ci sono situazioni davvero tragiche lavorative e sociali specie post pandemia.
    Ma non se ne è parlato.
    Troppo banale ,troppo populista?
    È qui la falla mortale!
    Il Sociale
    E lo diciamo da secoli (Miky MkOpla Deanesi)
  • Perché avete perso completamente i contatti con la realtà, le periferie, geografiche ed esistenziali, che sono nel panico anche solo a pensare di passare questa invernata con uno e sei fortunato due stipendi da 1200 euro. (Laura Gargano)
  • Dieci anni a parlare quasi esclusivamente di diritti civili (ovviamente condivisibili), ma completamente dimenticati i diritti sociali, istruzione, lotta all’evasione fiscale e alla criminalità organizzata, totalmente assenti da qualunque agenda, compresa l’ultima quella Draghi, che non ha giovato affatto al PD. Si trattava di un agenda legata ad un governo di coalizione. L’agenda del PD quale è? È dalla sua creazione che faccio fatica a rintracciarla. Grazie (Vincenzo Mirigliano)
  • Trovare i motivi di una sconfitta è più bruciante della stessa sconfitta….. dobbiamo andare all’opposizione e da lì ritrovare i nostri valori….e soprattutto ritornare a lavorare per gli ultimi (Francesco Savino)
  • Quando il PCI di Berlinguer perdeva le elezioni, il giorno dopo, lo stesso segretario andava nei circoli con carta e penna e diceva ai militanti: <<Sono qui per ascoltare cosa abbiamo sbagliato>>. Un bagno di umiltà della classe dirigente. Venga nei circoli ad ascoltare gli iscritti e i militanti. (Stefano Muriana)
  • Abbiamo perso perché non siamo più di sinistra. Siamo scollati dalla realtà della gente. Facciamo ottime campagne sui diritti e sui valori, ma non sappiamo leggere una realtà di bisogni concreti e immediati. Abbiamo una classe dirigente incapace di rinnovarsi e preoccupata di perdere potere. Non potevamo vincere, ma avremmo potuto “dire qualcosa di sinistra”. (Gaia Lombardi)
  • Varie ragioni ma quella realmente risolvibile é l’ambiguità del PD.
    Oramai alla gente il PD fa schifo a causa della sua tendenza a non prendere posizioni chiare e nette per tentare di non scontentare nessuno. Cosa che finisce per scontentare tutti e che impedisce di dare una chiara visione di paese futuro.
    E attenzione, limitarsi a cambiare ancora una volta il segretario non risolverà questo problema. (Stefano Ciarrocchi)
  • E’ diventato il partito dell’elite e non è più vicino alla gente (Giorgio Salati)

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